7 film horror in cui il protagonista è in realtà il cattivo

Osservare i villain è sempre qualcosa di divertente, ma vedere un protagonista di film horror diventare un cattivo è ancora meglio.

I film horror si costruiscono prevalentemente su elementi di suspense e sul tanto nota effetto sorpresa. E, quale modo migliore per sorprendere il pubblico se non trasformare il protagonista nel cattivo principale?! Se fatto bene, questo elemento di sorpresa non solo fornisce un valore shock al film, ma sviluppa anche profonde implicazioni narrative. Questa decisione di trasformare il personaggio principale nel cattivo funziona anche nel rendere l’horror più riconoscibile e genuino, dal momento che gli umani sono in grado di essere più astuti di quanto potrebbero mai essere i mostri; il fatto che l’antagonista principale sia un uomo, rende ancora più paurosa una vicenda, in quanto ogni persona potrebbe essere la vittima di quel preciso assassino. Da Psycho a Shining, fino ad arrivare ai film horror più recenti, come Us e Midsommar, scopriamo insieme quali sono i film in cui il protagonista si è trasformato in villain nel corso della storia.

Ecco i 7 film horror in cui il protagonista si rivela il villain principale

1. Psycho del 1960 è tra i film horror in cui il protagonista si rivela il cattivo principale

Considerata una delle opere horror più ispiratrici di tutti i tempi, Psycho di Alfred Hitchcock è un racconto oscuro. Il film è stato usato come modello di riferimento da tanti altri prodotti che sono stati realizzati successivamente, ma nessuno riesce ad avvicinarsi al capolavoro di Hitchcock. La storia segue un’impiegata immobiliare di nome Marion, che si allontana dal lavoro dopo aver rubato una mazzetta di denaro e finisce al famigerato Bates Motel, dove incontra il suo proprietario, Norman Bates. All’inizio Norman sembra eclettico e strano, poiché si prende cura della madre malata mai vista, ma quando Marion decide di fare una doccia, scopre che c’è molto di più in Norman del suo strano comportamento o della sua madre morta.

2. Carrie – Lo sguardo di Satana del 1976

Carrie è una saga di vendetta che ruota attorno a una ragazza di nome Carrie (Sissy Spacek), che sembra una liceale media dall’esterno ma in realtà è un vortice di poteri telecinetici dall’interno. A casa, Carrie è pesantemente oppressa e ripresa dalla madre eccessivamente zelante, mentre è anche vittima di bullismo a scuola da parte delle altre ragazze. Le cose iniziano a migliorare per Carrie quando viene invitata al ballo di fine anno dalle altre ragazze, solo per essere presa di mira di nuovo. Avendone avuto abbastanza, Carrie risponde violentemente ai suoi aguzzini ed esplode, annientando l’intera sala piena di liceali del ballo di fine anno.

3. Shining del 1980 è tra i film horror in cui il protagonista si rivela il villain principale

Adattato dall’omonimo romanzo di Stephen King, Shining è il capolavoro horror di Stanley Kubrick, sicuramente uno dei film più inquietanti che abbiate mai visto. Il film segue la vicenda di uno scrittore di nome Jack Torrance (Jack Nicholson), che decide di accettare un lavoro come custode in un hotel appartato durante un rigido inverno. Mentre Jack, sua moglie e il figlio piccolo Danny si trasferiscono in hotel e vivono una vita di isolamento, Jack inizia a perdere l’orientamento e precipita nella follia. Kubrick trasforma con gusto il misterioso, ma strano Jack in un maniaco assetato di sangue in piena regola, affamato della vita e del sangue della sua stessa famiglia.

4. La mosca del 1986

La mosca di David Cronenberg è un racconto horror di un esperimento fantascientifico andato male. La trama ruota attorno a Seth Brundle (Jeff Goldblum), uno scienziato che fa una scoperta tecnologica relativa al teletrasporto. Mentre Brundle si prepara a testare il dispositivo su se stesso, a sua insaputa, una mosca entra nella capsula e il loro DNA si intreccia, trasformando Brundle in un mostro primitivamente ostile.

5. The Others del 2001 è tra i film horror in cui il protagonista si rivela il cattivo principale

Adattato dal romanzo horror di Henry James Il giro di vite, il film di Alejandro Amenábar infonde la sostanza narrativa di James con elementi di horror gotico. Il film è contraddistinto dall’inquietante ritratto di Grace, interpretata da Nicole Kidman, una donna che si trasferisce in una nuova casa con i suoi due figli fotosensibili. The Others tiene costantemente gli spettatori con il fiato sospeso, con colpi di scena e azioni inaspettate, fondendo i confini tra il mondo paranormale e la realtà.

6. Noi del 2019

Il secondo lungometraggio diretto da Jordan Peele analizza profondamente la psiche umana. Noi, a un livello superficiale, capovolge il classico cliché del visitatore inaspettato rendendo i cattivi delle versioni sosia dei personaggi principali. È solo verso la fine del film che Peele rivela che i sosia hanno una storia con i personaggi principali, creando un fulcro perfetto di suspense e conflitto.

7. Midsommar – Il villaggio dei dannati del 2019 è tra i film horror in cui il protagonista si rivela il villain principale

Ari Aster si è fatto un nome con il suo film d’esordio Hereditary; questo naturalmente ha causato un alto livello di attesa per il suo secondo lungometraggio Midsommar e Aster non ha deluso. Avendo imparato l’arte dell’horror alla luce del giorno, Midsommar non fa affidamento su temi oscuri e jump scares per spaventare il pubblico; al contrario, Aster escogita numerosi modi per creare tensione che penetra nelle ossa dello spettatore. In termini di trama, il film ruota attorno a un gruppo di amici che visitano una comune gestita da un culto di svedesi, solo per rendersi conto che le cose non sono così semplici come sembrano. Nel corso del tempo, gli amici scompaiono e rimane solo Dani (Florence Pugh), che finalmente si fonde con il culto, diventando una di loro.