Raindance Film Festival 2017: chiude Stuck, rivelato il programma completo
Il Festival cinematografico ambientato a Londra ha rivelato il programma completo, compreso il film di chiusura, un musical ambientato a New York
Il film musicale Stuck ambientato a New York avrà la sua premiere internazionale al Raindance Film Festival, che ha appena annunciato il suo programma per l’edizione 2017. Scelto come film di chiusura del festival londinese Stuck segue un gruppo di sconosciuti bloccati insieme su un treno della metropolitana di New York, trovandosi a rivelare il loro vero sé attraverso canzoni e musica pop. Diretto da Michael Berry, Stuck ha per protagonisti Giancarlo Esposito (Okja) e l’attrice nominata all’ Oscar Amy Madigan.
L’edizione di quest’anno del Raindance Film Festival presenta 200 film, cortometraggi, progetti VR e video musicali, tra cui il debutto di Zachary Cotler e Magdalena Zyzak, Maya Dardel, interpretato da Lena Olin e Rosanna Arquette; Djam di Tony Gatlif; e il film giapponese Mukoku, tutti in concorso. Altri titoli che concorrono per i premi includono l’esordio alla regia di Jason Wingard, In Another Life, ambientato sullo sfondo del campo profughi della giungla a Calais, in Francia, e che avrà la sua premiere internazionale al Raindance.
La commedia Oh Lucy! Di Atsuko Hirayanagi, interpretata da Josh Hartnett, è già stata annunciata come apertura del Raindance Film Festival e avrà la sua premiere U.K. in tale occasione.
Raindance Film Festival 2017: il programma del festival londinese
In programa anche You are Killing Me Susana di Roberto Sneider (Frida), interpretato da Gael Garcia Bernal, incentrato su un giovane messicano che si adatta alla vita negli Stati Uniti; I’m Not Here di Michelle Schumacker e Black Butterfly, che ha per protagonisti Antonio Banderas e Jonathan Rhys Meyers. The Public image is Rotten, sulla Public Image Ltd. e con John Lydon, è anche in programma.
Nella categoria dei cortometraggi ci sarà Game, prodotto da Bob e Harvey Weinstein, su un ragazzo appena trasferitosi in una nuova città e cerca di dare il meglio nella squadra di basket e Goddess, un progetto indiano-americano sull’essere lesbica in India ai giorni nostri. Altre opere LGBT includono l’ultima novità di Bruce LaBruce, The Misandrists, su un giovane che inconsapevolmente viene reclutato dai membri dell’Esercito Femminile di Liberazione – una forza separatista lesbica.
Ci sarà anche il debutto di Leslie Ann Coles, col documentario Melody Makers e Barrage, diretto da Laura Schroeder, con protagonista Isabelle Huppert e la figlia Lolita Chammah.
Una nuova componente di realtà virtuale del festival prevede dei premi, un summit del settore cinematografico e una galleria dove le persone possono sperimentare i progetti VR. Le anteprime mondiali in VR includono Manifest 99 del Flight School Studio, una storia di riscoperta nell’aldilà; Peroration Six, un’esibizione a 360 gradi dal vivo del musicista Sam Shepherd e della sua band; e Second Date, che incoraggia lo spettatore a condividere intimamente lo spazio fisico di una coppia, ritraendo la loro sessualità in un modo emozionante e realistico.
Altri eventi includono una sessione di pitching, un focus sulle serie web e un forum di coproduzione, che quest’anno sarà incentrato sul Regno Unito e l’Italia.
Il Raindance Film Festival si terrà a Londra dal 28 settembre all’ 1 ottobre.