Codice 999: recensione del thriller con Kate Winslet

Cosa significa quando la polizia lancia un Codice 999? Lo scopriamo guardando Codice 999 in uno dei tanti colpi di scena di questo film diretto da John Hillcoat.
La trama è sviluppata su tre livelli: c’è una banda di poliziotti corrotti, capitanata da Michael Atwood, che organizza una rapina in banca mirando ad una cassetta di sicurezza; c’è la moglie di un mafioso russo – ebreo, interpretata da Kate Winslet, che tiene in ostaggio il figlio di Michael e suo nipote; c’è il poliziotto Chris Allen, che essendo partner di uno dei poliziotti corrotti, si ritrova coinvolto a sua insaputa nella vicenda.

Codice 999

Dopo aver portato a termine con successo la prima rapina, Irina chiede a Michael un altro grosso colpo, solo così potrà avere i contanti da dividere con i compagni e suo figlio di nuovo tra le braccia. Per la seconda rapina, i protagonisti avranno a disposizione solo tre minuti, il tempo in cui la polizia di solito risponde alle chiamate e si reca sul posto. Un’impresa impossibile, perché a loro sono necessari 10 minuti. Ma esiste un altro modo per avere 10 minuti di tempo, ossia lanciando un codice 999, l’avviso alle centrali che un poliziotto è stato colpito.

Codice 999: il nuovo thriller violento e spietato che mette al centro della trama mafia e corruzione

La trama quindi si fa sempre più complessa, nel seguire le vicende di questi poliziotti ed ex militari ormai senza una morale e quelle di chi verrà accidentalmente coinvolto nel codice 999.
Sin dall’inizio, l’adrenalina è molto alta, il film si apre con la rapina in banca, seguita da una sparatoria con tamponamento in autostrada che lascia con il fiato sospeso. Il ritmo è veloce, con tanti accadimenti e una trama che fila perfettamente dall’inizio alla fine. Il linguaggio è duro e le scene sono violente, sporcate, dall’ambientazione amorale e corrotta.
Anche i personaggi contribuiscono alla complessità del film: il loro comportamenti e i dialoghi che li riguardano, fanno in modo che lo spettatore riesca a delinearli e ad entrare in empatia con loro, facendosi coinvolgere quindi non solo dalla trama adrenalinica.
Ad aiutare i personaggi, sicuramente anche la bravura degli attori scelti. Gli amanti delle serie tv possono ritrovare due volti conosciuti, Norman Reedus di The Walking Dead  e Aaron Paul di Breaking Bad, che qui interpretano i due fratelli che aiutano Michael nell’impresa. Casey Affleck interpreta Chris Allen, che ci trasmette la sua trasparenza e anche le sue incertezze, uscendone come il più umano tra tutti i personaggi. Ciò si contrappone a Chiwetel Ejiofor, che interpreta Michael e per disperazione vive senza regole e morale.
Kate Winslet dimostra anche in questo film che può interpretare qualsiasi ruolo, eccellendo come grande attrice, nascondendo il suo perfetto accento inglese con un accento americano tinto leggermente dalla cadenza russa. Riesce a conquistare anche interpretando un personaggio spietato e statico in un film dove regna l’azione.

Codice 999_kate Winslet

Codice 999 è un thriller che mescola azione e dramma, conquistando lo spettatore grazie al ritmo serrato e alla trama a tratti imprevedibile.
Ci pone di fronte personaggi che dovrebbero essere eroi, in quanto poliziotti, ex militari o agenti delle forze speciali, ma in realtà sono corrotti, privi di morale e cercano nonostante tutto di crearsi un futuro migliore, chi con il figlio, chi vivendo senza sensi di colpa. In questa situazione ci troviamo a non sapere per chi parteggiare, perché l’intensità emotiva di tutti i personaggi ci coglie al punto da diventare empatici con la loro condizione.
Un film che sa tenere con il fiato sospeso e intrattenere  dalla prima all’ultima scena.

Codice 999 arriverà nelle sale italiane il 21 aprile distribuito da M2 Pictures.

REGIA - 3.5
SCENEGGIATURA - 3.5
FOTOGRAFIA - 3.5
RECITAZIONE - 4
SONORO - 3.5
EMOZIONE - 3

3.5