The Handmaid’s Tale – Stagione 2: Elizabeth Moss spiega il finale

Elizabeth Moss difende il finale della 2° stagione di The Handmaid's Tale, spiegando il motivo della scelta del suo personaggio.

Nel season finale di The Handmaid’s Tale, June (Elizabeth Moss) fa una scelta che ha fatto discutere i fan. L’attrice protagonista ne spiega il motivo

La seconda stagione di The Handmaid’s Tale si è conclusa l’altro ieri. Il season finale vede June rimanere a Gilead per cercare la sua figlia maggiore, Hannah, mentre lascia la sua neonata a Emily. Una scelta che ha fatto discutere la critica e i fan della serie. L’attrice protagonista Elizabeth Moss ha spiegato il motivo di questo finale:

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Hannah è la prima ragione. Lei non può lasciare sua figlia lì. Non sa se può tornare se parte. Cosa può fare da fuori? Non lo sa. Ma questo è ciò che sa. Ha scoperto che c’è una rete sotterranea legittima e forte che lavora per la resistenza. Le mogli guidate da Serena si sono ribellate contro gli uomini del governo di Gilead. Stanno iniziando a resistere. E ha appena visto un comandante aiutare la propria ancella e la sua cara amica Emily scappare. Un comandante. Quanto a fondo va questo gruppo di resistenza? Lei sa di non essere sola. Non vuole lasciare Hannah, ma quando vede Emily e il comandante, capisce che può portare fuori la sua piccola Holly e restare per provare a fare la stessa cosa per Hannah. E non ha molto tempo per prendere quella decisione. Fa la cosa più rischiosa, che è restare, ma non può lasciare Hannah in quel posto.

L’attrice ha anche spiegato come la serie si allinea con la realtà che stiamo vivendo adesso:

Le persone in America adesso stanno lottando per cambiare se stessi. Non stanno aspettando che qualcun altro lo faccia. Non stanno aspettando che qualcuno decida come sarà la loro vita e come sarà il loro paese. Stanno cambiando loro stessi. Le persone stanno diventando coinvolte in un modo che non avevano mai avuto prima, e assumersi la responsabilità non solo per il loro futuro, ma ancora più importante per il futuro degli altri che non possono lottare per loro stessi. Le persone stanno guardando fuori di sé e le loro vite e i loro problemi, e assumendo la responsabilità per i diritti e le vite degli altri. E questo è esattamente ciò che fa June. È per questo che si volta e torna indietro. Ecco perchè.

Fonte: THR