Mosaic: Steven Soderbergh pensa già alla seconda stagione

Steven Soderbergh sta già pensando alla seconda stagione della sua serie crime interattiva, Mosaic, nella quale ognuno sceglie la sua storia

Steven Soderbergh è chiaramente annoiato dalla produzione cinematografica standard di Hollywood. È sempre stato un regista più interessato a cercare nuove cose più che a ottenere un grande stipendio. Quel desiderio non è mai stato più evidente che con il suo progetto più recente, Mosaic.

Per coloro che non sono a conoscenza di Mosaic, sappiate che è diverso da tutto quello che avete mai visto di Soderbergh prima d’ora. La premessa è semplice: una scrittrice di successo, interpretata da Sharon Stone, viene uccisa. La storia da quel momento diventa una classica storia di mistero. Tuttavia, ciò che separa Mosaic da un episodio qualunque di Law & Order, è come lo show (se così lo si può chiamare) sia più di un gioco di choose-your-own-adventure, nel quale ognuno può seguire il percorso che preferisce per proseguire nella narrazione. Controllati da un’applicazione scaricabile, gli spettatori / utenti possono scegliere il modo in cui la storia si evolve e come il reato viene risolto. Coloro che non desiderano guardare Mosaic attraverso l’applicazione, possono aspettare per la premiere della serie in maniera classica su HBO all’inizio del prossimo anno.

Se suona complicato da seguire come spettatori, immaginate cosa possa significare produrla. In una recente intervista di Vulture, Soderbergh rivela quanto tempo e fatica lui e lo scrittore Ed Solomon hanno impiegato in questo progetto. Dall’operazione di mapping di tutte le ramificazioni della storia e poi le sette ore e mezzo di riprese ed editing per HBO, Mosaic è un’impresa pesante. Tuttavia, ciò non impedirà a Soderbergh di fare un’altra stagione dello show.

Stiamo sviluppando almeno un’altra stagione. Questo nuovo va molto più in profondità. Si tratta di un gruppo di personaggi che sono costantemente in contatto con i loro telefoni e che comunicano tra di loro e tale componente sarà molto centrale per la trasmissione delle informazioni. Sarà un capitolo molto più attivo, credo, dal punto di vista narrativo per lo spettatore.