Mindhunter: David Fincher spera di realizzare cinque stagioni

Il regista spera di portare avanti la sua indagine seriale sugli aspetti psicologici legati agli omicidi per ben cinque stagioni.

Mindhunter ha fatto il suo debutto su Netflix da poche settimane, ma c’è già chi fa programmi perché vada avanti per altre quattro stagioni. La nuova serie televisiva di David Fincher è stata acclamata da critici e spettatori, in quanto si inoltra nella storia oscura dell’FBI e nella crescente comprensione di ciò che rende un serial killer tale, al fine di incastrare i criminali.

La serie psicologica sui crimini comprende nel cast Jonathan Groff nei panni dell’ agente speciale Holden Ford e Holt McCallany come suo partner Bill Tench e li segue mentre si incontrano con gli psicopatici incarcerati per scoprire cosa li motiva a uccidere in un modo così inquietante e scioccante – allo scopo di permettere all’ FBI di profilare meglio i serial killer e arrestarli. McCallany ha parlato in esclusiva a Screen Rant circa il suo entusiasmo per essere parte dì un così grande progetto di Fincher e di quello che possiamo sperare per il futuro di Mindhunter:

“Sai che sono abituato ai ruoli piccoli, di supporto, quindi è stata una grande conquista per me essere chiamato da David per un ruolo da protagonista. Perché credo nel suo talento, e so che vuole fare cinque anni di questo spettacolo. Cinque stagioni di questi personaggi e quindi lo spero, anche non so nulla per scontato.”

McCallany ha lavorato in alcuni dei film precedenti di Fincher – inclusi Alien 3 e Fight Club – e non c’è da stupirsi che spera che Mindhunter continui per lungo tempo, dato il suo ruolo significativo. Ci sono certamente possibilità di continuare per altre quattro stagioni, dato il numero totale di serial killer attivi negli anni ’70 che potrebbero essere affrontati nelle evenutali prossime stagioni.

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