Escape at Dannemora: il sollievo di Ben Stiller alla regia senza recitare

Ben Stiller spiega perché è stato bello dirigere la miniserie Escape at Dannemora senza dover recitare insieme al resto del cast.

Ben Stiller spiga perché ha amato dirigere Escape at Dannemora senza dover recitare

Ben Stiller ha iniziato la sua carriera da regista nel 1994 con Winona Ryder e Ethan Hawke nella commedia romantica Giovani, carini e disoccupati ma solo con la miniserie Escape at Dannemora dello scorso anno ha potuto mettersi nel solo ruolo di regista senza prendere parte nel cast.

Durante un’intervista con Variety, Stiller ha parlato di come il suo interesse per Escape at Dannemora abbia continuato a crescere man mano che sentiva cose in più sulla vita reale dei prigionieri evasori, e ha spiegato quanto non dover recitare nella serie sia stato per lui una benedizione.

“Ho amato non dover recitare. Ho recitato in tutti i film che ho diretto”, ha detto Stiller, “Ho apprezzato  molto di più l’essere capace di lavorare con gli attori, l’ho trovato davvero piacevole.”

Non è sorprendente la reazione di Stiller visto il cast di serie A composto da Patricia Arquette, Paul Dano e Benicio del Toro.

Dano e del Toro hanno interpretato in Escape at Dannemora i due assassini famosi per essere evasi dal Clinton Correctional Facilty dello stato di New York. Il personaggio di Dano, David Sweat, venne sparato da una guardia appena a mezzo miglio dal confine con il Canada.

Stiller, che sta cercando di dare alla serie più possibilità per le candidature agli Emmy, ha parlato del suo desiderio di mantenere il drama quanto più autentico possibile, incluso lasciare che alcune guardie carcerarie interpretassero se stesse nella serie. Ha anche rivelato che al poliziotto dello stato di New York che ha colpito Sweat, Jay Cook, era stato affidato il controllo delle traffico durante le riprese.

Escape at Dannemora: ecco perché Ben Stiller ha deciso di fare la serie

“È un ragazzo molto umile. Non lo diresti mai e non ha mai fatto un’intervista o nulla”, ha detto Stiller. “Gli ho chiesto di portarmi fuori dove era accaduto e lui mi ha accompagnato, è stato molto d’aiuto. Gli ho anche chiesto di interpretare se stesso, ma non ha voluto.”

Ben Stiller e la crew sono riusciti a girare la serie nella struttura vera grazie ad un aiuto dal governatore dello stato, anche se pare che impiegati e prigionieri non fossero molto contenti della cosa quando sono arrivati con i loro strumenti, preoccupati da cosa sarebbe stato raccontato della struttura e come sarebbe stata riportata la storia.

Se sapevano chi ero, mi conoscevano come personaggio comico e quindi probabilmente avranno pensato ‘che cosa avrà intenzione di fare Ben con questo?’

Il regista poi ha aggiunto di sentire che lui e la serie avevano guadagnato la fiducia dei locali con l’autenticità e il rispetto con cui avevano deciso di trattare la storia.

Dopo Escape at Dannemora, Ben Stiller ha ancora in serbo molti progetti con la sua Red Hour.

Fonte: Variety