Agents of SHIELD 4×20: una scena riporta la memoria a The Avengers

L'episodio di Agents of SHIELD 4x20 ci ha mostrato una scena che ha riportato le nostre memorie ad un momento clou del film The Avengers

Il più recente episodio di Agents of SHIELD 4×20, andato in onda il 2 maggio e intitolato Farewell, Cruel World, ci ha riportati all’inizio di tutto facendo un riferimento diretto alla morte dell’agente Phil Coulson nel film del 2012 The Avengers.

Nell’attuale stagione di Agents of SHIELD, Phil Coulson e il resto del team sono intrappolati in una realtà virtuale chiamata Framework. Ad ognuno è stata data una una nuova vita senza memoria alcuna di ciò che erano. Il lavoro svolto sulla memoria di Coulson come parte del suo recupero in Tahiti, però, gli permette di avere alcuni brevi flash di ciò che è stato.

Agents of SHIELD 4×20: la serie ci riporta all’inizio di tutto

Nell’episodio di Agents of SHIELD 4×20, Coulson e il team trovano una porta nel Framework. Coulson cammina verso di essa, ma riceve una serie di colpi di pistola. Sopravvive e l’agente May lo aiuta ad attraversare il portale, ma non prima di osservare il sangue sul suo petto e notare quanto gli sembri familiare: un chiaro riferimento alla sua morte in The Avengers.

I fan dell’Universo Cinematografico Marvel ricorderanno che Phil Coulson, prima della serie, era soltanto il simpatico agente che Nick Fury (Samuel L. Jackson) e lo SHIELD avevano mandato per ottenere il consenso di Tony Stark (Robert Downey Jr.) o per investigare sullo strano martello caduto in New Mexico.

In The Avengers, durante il combattimento contro il villain Loki (Tom Hiddleston), l’agente Coulson viene colpito e ucciso. Un momento triste, ma la sua morte convince il team di supereroi a rimanere insieme e li porta a sconfiggere il nemico. Un evento vitale per l’Universo Cinematografico Marvel e per l’inizio di Agents of SHIELD che ha riportato Coulson in vita con la spiegazione che, nonostante l’agente abbia avuto abbia rischiato grosso, sia riuscito a sopravvivere allo scontro e viene mandato in vacanza a Tahiti per riprendersi. Tahiti, si scopre successivamente, è solo il nome in codice per uno strano esperimento di Nick Fury, ma questa è un’altra storia.