Sin City: la serie a fumetti di Frank Miller diventa una serie TV

Dopo due adattamenti cinematografici, Sin City di Frank Miller avrà un reboot televisivo diretto da Len Wiseman (Underworld).

Fra i tanti lavori di Frank Miller, Sin City è sicuramente uno dei più iconici e dopo de film, da lui co-diretti assieme a Robert Rodriguez, la graphic novel diventerà una serie TV.

La casa di produzione TWC/Dimension sta sviluppando un reboot televisivo che sarà piuttosto fedele allo stile cartaceo di Miller, pur presentando una nuova grazie alla scrittura di Glen Mazzara, showrunner tra i cui lavori ricordiamo The Shield, The Walking DeadThe Omen.

A dirigere la serie TV di Sin City sarà Len Wiseman, noto al cinema per Underworld e già esperto di piccolo schermo per aver ricoperto il ruolo di regista in Sleepy HollowLucifer. Stephen L’Heureux (Sin City – Una donna per cui uccidere) supervisionerà e produrrà il progetto assieme a Frank Miller, Mazzara, Wiseman e Bob & Harvey Weinstein.

Sin City: la serie a fumetti di Frank Miller diventa una serie TV

I network hanno già dimostrato il loro interesse e l’intenzione è quella di allontanarsi molto dai film, introducendo personaggi originali e linee temporale contenuti nell’universo di Sin City.

La leggenda dei fumetti, Frank Miller, ha intanto visto arrivare al cinema Wonder Woman, alla cui storia a fumetti ha contribuito parecchio. Miller ha così definito il grande impatto che avrà il film interpretato Gal Gadot e diretto da Patty Jenkins:

Penso sia enorme. È un personaggio con una storia eccezionale, e l’unico ricordo che le persone hanno di questa supereroina è una serie televisiva di tanto tempo fa, che è stata mostrata raramente, e altrettanto raramente è stata riproposta sui palinsesti. Per lei, avere un film tutto suo, rappresenta una stratosferica opportunità di portare e presentare tutta il contesto mitologico che appartiene al personaggio. Gli spettatori capiranno cos’è in realtà un’eroina in termini dell’antica Grecia, una grandissima reintroduzione del ruolo della donna in un mondo eroico”.