Robert Redford e Jane Fonda: Le nostre anime di notte ha coronato il nostro lavoro

Jane Fonda e Robert Redford di nuovo insieme dopo A piedi nudi nel parco nel film Netflix Le nostre anime di notte, presentato a Venezia 74.

Il terzo giorno della 74ª Mostra del cinema di Venezia si apre con un film fuori concorso, Le nostre anime di notte (qui la recensione), interpretato da Jane Fonda e Robert Redford, che oggi abbiamo incontrato per scoprire cosa ha portato dopo tanti anni questi due attori a voler lavorare di nuovo assieme. Alla conferenza erano presenti anche il regista Ritesh BatraMichael Weber, co-sceneggiatore del film.

Robert Redford dichiara fin dall’inizio che il suo desiderio di partecipare a Le nostre anime di notte è nato dalla commistione di varie motivazioni: la prima è perché è dell’idea che l’industria cinematografica si rivolge molto spesso verso i giovani e poco verso le persone mature, soprattutto in tematiche amorose, la seconda motivazione è perché desiderava tornare a lavorare con Jane Fonda, e terzo perché è una pellicola che riflette la sua età reale e il modo in cui l’amore viene affrontato da chi non è più giovane.

Jane Fonda identicamente intercede affermando che dopo tanti anni, dopo A piedi nudi nel parco, ha sentito l’esigenza di tornare a lavorare con un attore immenso come Redford. Dopo 47 anni è come tornare ad innamorarsi di nuovo, fin dal principio ammiravo e ammiro il suo modo di recitare, dichiara Jane Fonda, ha avuto un effetto profondo nel cinema americano, ma lui, dopo quello che fu il nostro ultimo film, si cimentò nella creazione del Sundance Film Festival.

Ed è proprio una delle ragioni che ha portato alla regia una persona così giovane come Ritesh Batra, afferma Redford. Se una persona ha successo si può continuare con quella, oppure si può dare una possibilità ad altri. Quello che manca è poter prendere dei registi che non hanno una chance e creare un meccanismo che riesca a dare una voce a chi non ha possibilità di emergere. Il Sundance nasce per accogliere attori, registi e sceneggiatori emergenti o indipendenti che una volta formati non riescono ad andare avanti.

Jane Fonda: “Le nostre anime di notte è un film che ha coronato il nostro lavoro”

jane fonda robert redford

Jane Fonda torna a parlare a proposito del film facendo un parallelo con le loro interpretazioni passate, rivelando che all’interno dei film Le nostre anime di notte e A piedi nudi nel parco, i personaggi nonostante le sostanziali differenze, convergono in alcune dinamiche come quella che vede lei come una persona che prende l’iniziativa, mentre lui resta indietro. Le nostre anime di notte è un film che ha coronato il nostro lavoro, dichiara Jane Fonda, abbiamo iniziato insieme e finiremo assieme.

Dal mio punto di vista le cose con Jane Fonda sono sempre andate perfettamente, prosegue Redford, tutto tornava al suo posto, non avevamo bisogno di preparaci, il rapporto non bisognava essere spiegato, a questo punto non abbiamo bisogno di discutere di nulla, c’è amore, connessione, contatto e sopratutto lavoro.

Robert Redford: “Dopo A piedi nudi nel parco desideravo tornare a lavorare con Jane Fonda”

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Tra gli ultimi quesiti posti ai due attori, che ricordiamo verranno insigniti durante il Festival di Venezia del Leone d’Oro alla carriera, raccontano di come si sono protesi verso una storia che parla di amore, sessualità e speranza. Jane Fonda afferma che per lei l’amore con il tempo non cambia, anzi aumenta, migliora. Si impara a conoscere il proprio corpo, nonostante il sesso non appaia nella pellicola, è comunque meraviglioso desiderare una vita sessuale.

Redford conclude dicendo che quando siamo giovani pensiamo molto al nostro mondo, a noi stessi, ma quando compaiono i figli nella nostra vita, ci si rende conto che si ha una responsabilità, bisogna dar loro amore, umorismo, avventura e poi lasciarli andare. Questo è proprio un aspetto determinante del film, ci si sofferma sui figli quando è quasi troppo tardi. Ma c’è sempre una speranza, una speranza di amare, di poter cambiare, riuscendo piano piano a diventare sempre ciò che sei e volevi essere.