Ogni maledetto Natale, i registi: “non chiamatelo anti-cinepanettone”

Oggi, si è svolta presso l’hotel Visconti di Roma la conferenza stampa di Ogni maledetto Natale, il nuovo film del trio geniale creatore di Boris.

Atipica e sregolata conferenza quella a cui abbiamo assistito oggi ma estremamente divertente alla quale hanno preso parte i tre registi Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo. Tra gli attori del numeroso cast mancavano all’appello Caterina Guzzanti e Stefano Fresi. I presenti erano Alessandro Cattelan, Marco Giallini, Corrado Guzzanti, Valerio Mastandrea, Alessandra Mastronardi, Laura Morante, Francesco Pannofino e Andrea Sartoretti.

Partono subito sulla difensiva attaccando, bonariamente, i tre registi annunciando che Ogni maledetto Natale è una commedia in cui ruota il tema natalizio ma «non avevamo nessuna intenzione di prendere in giro il cinepanettone. Anche perché quella è un tipo di commedia che vive di meccanismi che conosciamo poco per poterli scardinare. Volevamo semplicemente raccontare una storia, ambientata a Natale».

Photocall del film Ogni maledetto Natale

«Stavolta abbiamo voluto fare un ritratto di un momento folle dell’anno, mettendo a confronto due realtà opposte alienate dal Natale», ha detto Mattia Torre. «A Natale, d’altronde, il tentativo è quello di sopravvivere», aggiunge Luca Vendruscolo, che ha spiegato: «è un momento in cui il tempo si ferma, oggi ovviamente accentuato dalle varie nevrosi contemporanee. Per rappresentare questa cosa abbiamo scelto di affidarci a molti personaggi, mostruosi e deformi se si vuole, e per farlo abbiamo avuto la fortuna di avere con noi attori non banali, altrimenti il rischio di portare avanti una storia corale come questa era quello di perdere di vista l’orizzonte».

Per Corrado Guzzanti: «l’idea più interessante credo sia stata quella di descrivere il Natale come una sorta di disgrazia, in alcuni momenti sembra di assistere ad un film di Sam Raimi in cui si scopre che è la festa del demonio, oppure può venire in mente L’angelo sterminatore di Bunuel, con tutti i protagonisti chiusi in una stanza e impossibilitati ad uscire…».

Un film in cui il filo conduttore è la cattiveria, quella sana, «è un ingrediente della comicità dai tempi di Aristofane – dice Vendruscolo -. La cosa giusta è non usarla a chili, come il buonismo d’altra parte. Si tratta di fare satira di costume, offrire una visione della relazione tra gli uomini e metterne alla berlina alcuni aspetti».

Ogni maledetto Natale, distribuito da 01 Distribution in circa 250 copie, è una commedia satirica che riuscirà a farsi spazio tra gli altri film del periodo. Arriverà nelle sale dal 27 novembre, non perdetelo!