Luciano Ligabue racconta È andata così e smentisce una “bugia” sul suo conto

Ligabue - È andata così è una docu-serie RaiPlay che prova a tirare le somme dei primi trent'anni di carriera dell'artista. A raccontarne la genesi, lo stesso Liga durante la conferenza stampa. 

In trent’anni di carriera, Ligabue non si è mai fermato. Dischi, libri, film e tanti concerti.
E poi il Covid, che lo ha bloccato per due anni. Due anni in cui riflettere sulla propria lunghissima e concitata carriera. Il risultato è Ligabue – È andata così, docu-serie in 7 capitoli composti da 3 episodi ciascuno – per un totale di 21 episodi – in cui narrare la storia privata e pubblica del cantante.
Ad illustrare il progetto in tutta la sua complessità ci hanno pensato lo stesso Ligabue, il direttore di Raiplay Elena Capparelli e il vicedirettore Maurizio Imbriale durante la un incontro stampa al quale noi di Cinematographe.it eravamo presenti.

“Sapevo di dover raccontare la mia storia ma era il come che avrebbe fatto la differenza” – afferma il cantante. E il come è stato trovato attraverso due elementi essenziali: da una parte il numero 7 che, come i fan del Liga sanno, è un numero significativo e ricorrente nella sua vita, dall’altra la scelta di alcuni argomenti da poter raccontare nel corso di una puntata divisa in tre parti.
A narrare questa storia è la voce di Stefano Accorsi, amico di Ligabue sin dai tempi del suo primo film da regista – Radiofreccia (1998):“C’è soprattutto una cosa che non si sa tanto, cioè che Stefano sa cazzeggiare. Ha questa parte buona e insieme ci viene abbastanza bene. Mi piaceva che ci fosse una parte sdrammatizzante e umoristica in questo aspetto. Da una parte fa il deejay che racconta gli eventi che stanno capitando, dall’altra fa il complice, più che l’intervistatore. Ho potuto confidarmi con un amico e questo ha dato un tono al lavoro.” Affetto ricambiato dallo stesso Accorsi. L’attore, impegnato sul set del suo prossimo film, ha voluto comunque salutare Ligabue attraverso un videomessaggio, nel quale ha elogiato la capacità dell’artista di raccontare in maniera onesta e diretta non solo i suoi grandi successi ma anche i propri fallimenti e i momenti difficili: “Questo elemento, unito al divertimento e alla nostra complicità – mai venuta fuori in questo modo – penso racconti bene chi è Luciano. Luciano è tutto ciò (…). Con Luciano si ride e si parla di un sacco di cose, ha sempre un suo punto di vista, dietro il quale c’è sempre un pensiero.”

Di cosa parla È andata così? La docu-serie RaiPlay spiegata da Luciano Ligabue

è andata così - Cinematographe.it

Nel corso della conferenza, Ligabue ha anche spiegato il contenuto di ogni singola puntata: la prima racconta degli esordi attraverso tantissimo materiale inedito; la seconda (Boom) ripercorre l’enorme esplosione della sua carriera e il successo ottenuto nella seconda metà degli anni ’90; la terza (Parlaci di te) racconta in maniera intima la vita privata di Luciano “oltre Ligabue”; la quarta (Facci un po’ vedere) è quella in cui viene fuori maggiormente il suo rapporto con Accorsi poiché ogni episodio che la compone racconta della realizzazione di uno dei tre film; la quinta narra delle sue tre crisi professionali e dei motivi che le hanno generate; la sesta è incentrata sul rapporto con il pubblico mentre la settima restituisce l’anima dei posti in cui Ligabue ha suonato. “Una delle puntate – la terza – smentisce uno dei tre o quattro aggettivi che mi vengono appioppati: riservato”. A proposito della sua, a quanto pare falsa, riservatezza, il cantautore ha detto: Sono andato a leggere sul vocabolario la definizione e ho scoperto che vuol dire “uno che si tiene le cose per sé e non le comunica agli altri”. A quel punto abbiamo fatto una puntata sulle canzoni nelle quali ho raccontato tutte le parti più intime, lutti, separazioni, nuovi amori e rinascite.”

Ligabue – È andata così è disponibile su RaiPlay a partire dal 12 ottobre 2021. Un viaggio unico e imperdibile per conoscere meglio uno degli autori più famosi e apprezzati da un’angolazione nuova e diversa, lontana dagli aspetti commerciali e più noti – come affermato anche dal vicedirettore di RaiPlay.
Oltre a Ligabue e Accorsi, ad accompagnarci in questa avventura troveremo tantissimi loro amici e colleghi, fra cui – nelle prime tre puntate – De Gregori, Elisa, Eugenio Finardi, Marco Ligabue, Linus, Federico Poggipollini e Gerry Scotti.

“Ho bisogno di vivere e di pensare che Campovolo sia una ripartenza anche per me. Ho bisogno di rimettere nel mio quotidiano l’esperienza di salire su un palco.” In attesa di poter essere davanti a quel palco, l’appuntamento è al 12 ottobre su RaiPlay.

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