Judy: Rupert Goold racconta la grandezza di Judy Garland… e Renée Zellweger [VIDEO]

Rupert Goold, regista del biopic Judy, racconta dell'importanza di un'icona come Judy Garland oggi, interpretata con fragilità e ironia da Renée Zellweger.

Lì, oltre l’arcobaleno, c’è un’icona che il cinema riscoprirà in sala dal 30 gennaio 2020. Si tratta di Judy Garland, l’intramontabile Dorothy di uno dei capolavori della Hollywood classica che con Il mago di Oz conquistò il pubblico e i loro cuori. Ma, per ogni sogno, c’è un sacrifico da dover rispettare, come quelli che legavano la giovane protagonista al magnate Louis Mayer della MGM e che ne hanno condizionato, poi, l’intera vita. Un passato riproposto attraverso i flashback del biopic Judy, incentrato sull’ultimo periodo sotto i riflettori della star americana, che per mantenersi decise di intrattenere il pubblico inglese con una serie di concentri nella capitale londinese.

Ma è da quella strada di mattoni gialli che tutto parte, così come si apre anche il film diretto da Rupert Goold, di cui il regista stesso ci parla, ripercorrendone la realizzazione e l’importanza che quel momento d’apertura ha nel suo film. Unita, inoltre, a quel collegamento con la chiusura dove finalmente la protagonista Judy si lascia andare alle note del famoso brano Somewhere over the rainbow, eseguita dalla stessa attrice protagonista Renée Zellweger.

Judy – Intervista al regista Rupert Goold

Della fragilità, ma anche dell’ironia che contraddistingue la Zellweger e che l’interprete ha messo nella sua Judy Garland ci racconta direttamente Rupert Goold nella nostra video intervista, dove riporta anche l’importanza di una storia come quella della diva da portare nell’industria di oggi, che può smuovere quei dogmi restrittivi e opprimenti a cui tante donne dello spettacolo devono sottostare. Tra musica, spettacoli e leggenda, Judy potrebbe arrivare ai prossimi Oscar grazie alla sua attrice protagonista, conquistando anche la statuetta.