Il segreto della miniera: intervista alla regista Hanna Slack [VIDEO]

Hanna Slack è la regista de Il segreto della miniera, che ci racconta del lavoro svolto sulla storia di Alijia Basic e dell'esperienza di girare in una vera miniera.

È da una storia vera che Hanna Slack trae il suo film. Un pezzo di storia che una nazione ha cercato di mantenere taciuto, ma che la forza di un uomo è riuscita a portare alla luce. È delle vicende capitate al minatore Alijia Basic di cui il film parla e della scoperta delle ossa umane che trovò in un antico pozzo. Un ritrovamento che ha messo in pericolo la vita stessa del protagonista, oppresso perché mantenesse chiusa la bocca e richiudesse senza ulteriore indugio la miniera.

Ed è stata Hanna Slack stessa a spingere Alijia Basic a raccontare la sua scoperta e quello che ha dovuto affrontare, aiutandolo a scrivere la sua biografia e girando il film Il segreto della miniera, perché la sua storia potesse arrivare a più persone possibili. Un evento che la regista ha, però, rimaneggiato leggermente, per renderlo più appropriato alla dimensione cinematografica, sempre con grande rispetto per gli accadimenti della vita di Alijia.

Ed è in una vera miniera dove la cineasta ha girato la sua pellicola, avvalendosi del direttore della fotografia Matthias Pilz e utilizzando unicamente le luci degli elmetti dei minatori o delle torce portate a mano. Un lavoro nella galleria buia e stretta che si contrappone alle vicende al di fuori di essa e vedono combattere il protagonista per la verità. È la stessa Hanna Slack a parlarci dell’operazione svolta, sia della riscrittura del racconto del film, sia della suggestione di girare in un luogo così angusto, tutto nella nostra videointervista. Il segreto della miniera sarà nelle nostre sale dal 31 ottobre.

Il segreto della miniera: Hanna Slack parla del film basato su una storia vera