Star Wars – L’Impero colpisce ancora compie 40 anni: 10 curiosità sul film

Il quinto capitolo della saga di Star Wars è stato rivalutato nel corso degli anni dopo aver avuto un'accoglienza molto tiepida.

Accolto freddamente dalla critica, Star Wars: L’Impero colpisce ancora è stato in seguito rivalutato, diventando oggi uno dei migliori episodi della saga stellare creata da George Lucas. Presentato il 17 maggio 1980 in anteprima a Washington e uscito nelle sale statunitensi e britanniche il 21 maggio (in quelle italiane sarebbe arrivato qualche mese più tardi, dopo l’anteprima al Festival di Venezia), il quinto capitolo entra nel vivo della mitologia di Star Wars.

Scopriamo 10 curiosità su Star Wars: L’Impero colpisce ancora, considerato tra i miglior film della saga stellare anche a 40 anni di distanza dall’uscita.

Attraverso il film conosciamo i segreti della Forza, il Maestro Yoda, passando per il misterioso legame tra Luke Skywalker e il malvagio Darth Fener. Non manca poi l’elemento romantico, con lo sviluppo della storia tra Han Solo e Leia Organa. E poi c’è l’immancabile colpo di scena finale che getterà le basi per la battaglia conclusiva, cambiando ogni cosa. In occasione dei quarant’anni di Star Wars: L’Impero colpisce ancora, vi sveliamo dieci curiosità su un cult intramontabile.

Un Oscar per Yoda

George Lucas era rimasto così impressionato dalla performance di Frank Oz nel ruolo di Yoda che aveva speso migliaia di dollari per una campagna pubblicitaria allo scopo di fargli ottenere una nomination agli Oscar nella categoria di Miglior attore non protagonista. La campagna di Lucas alla fine fallì perché si pensava che un burattinaio non potesse considerarsi un attore. Lucas pensava che non fosse giusto per Oz, a cui onestamente non importava poi molto della statuetta.

La frase cult di Han Solo

Quando Han Solo sta per essere congelato, la Principessa Leia dice “Ti amo”. Nella sceneggiatura originale, il personaggio di Harrison Ford avrebbe dovuto dire “Ricordalo, Leia, perché tornerò” ma, al momento delle riprese, l’attore non era del tutto sicuro di voler tornare per un terzo film. Molti fan credono che la sua risposta alla dichiarazione di Leia, ovvero quel “Lo so“, sia stata improvvisata. In realtà, il libro di Alan Arnold “Once Upon A Galaxy: A Journal of the Making of The Empire Strikes Back” spiega come Ford avesse suggerito quella battuta al regista.

La verità su “Luke, sono tuo padre!

La frase più famosa di Star Wars: L’Impero colpisce ancora è spesso fraintesa. Mentre diversi fan credono che Darth Vader dica “Luke, sono tuo padre”, in realtà pronuncia: “No, io sono tuo padre.” Perfino l’attore James Earl Jones, che prestò la voce al malvagio Darth Vader, aveva inteso male questa frase per molto tempo.

Harrison Ford voleva morire

Harrison Ford voleva che Han Solo morisse alla fine del film perché non voleva più interpretarlo. Invece di uccidere il personaggio, George Lucas optò per una soluzione diversa e da qui nacque la scena del congelamento di Han Solo, nel caso Ford avesse cambiato idea e avesse deciso di tornare nel successivo film di Star Wars.

Il nome di Darth Vader

Subito dopo l’uscita de L’Impero colpisce ancora, il nome di Darth Vader cambiò nella versione italiana del film e divenne Lord Fener. Questo perché la parola “vader” in italiano ha un suono simile alla parola “water” (gabinetto).

Similitudini tra episodi

Star Wars - Cinematographe.it

Star Wars: L’Impero colpisce ancora ha alcune similitudini con il secondo episodio, L‘Attacco dei Cloni. In entrambi, infatti, c’è il personaggio di Boba Fett; c’è una coppia (Han e Leia, Anakin e Padme che si innamorano ne L’attacco dei Cloni). Infine, entrambi i lungometraggi sono stati rilasciati in anni pari (L’Impero colpisce ancora nel 1980 e L’Attacco dei Cloni nel 2002).

Il legame tra Luke e Leia

La comunicazione telepatica tra Luke e Leia non viene mai spiegata, ma solo verso la fine della pellicola si evince che tra i due c’è un legame speciale – questo verrà invece esplicato in Star Wars: Episodio VI – Il Ritorno dello Jedi (che uscirà tre anni dopo, nel 1983).

Tale nonno, tale nipote

Darth Vader cerca di persuadere Luke a passare al Lato Oscuro, convincendolo che  insieme potranno governare la galassia come padre e figlio. In Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Kylo Ren (Ben Solo, figlio di Han e Leia, quindi nipote di Darth Vader, alias Anakin Skywalker) pronuncerà le stesse parole a Rey, mentre cerca di convincerla a unirsi a lui.

Nessuna controfigura per Skywalker

Star Wars - Cinematographe.it

Mark Hamill (Luke Skywalker), che di recente ha scritto una commovente lettera d’addio alla saga, ha girato tutto il film Star Wars: L’impero colpisce ancora senza controfigura. Durante le riprese, per dire, l’attore si è anche rotto un dito.

Differenza d’altezza

In moltissime scene girate con Harrison Ford, Carrie Fisher si è messa in piedi su una scatola allo scopo di apparire alta quanto lui ed entrare così nella stessa inquadratura. Carrie Fisher infatti era alta 1.55 cm, mentre Harrison Ford è alto 1.85 cm.

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