Perché Spider-Man: Un Nuovo Universo ha rivoluzionato il mondo dell’animazione

Il capolavoro d'animazione premiato agli Oscar 2019 arriva finalmente in Home Video e noi vi esplichiamo per quale ragione dovete assolutamente averlo nella vostra collezione privata.

È stata la sorpresa del 2018. Il film più rivoluzionario, immersivo, ipnotico e spumeggiante della passata stagione cinematografica. Spider-Man: Un nuovo universo passa trionfante per gli Oscar 2019 aggiudicandosi la statuetta per il Miglior Film d’Animazione, per arrivare il 10 aprile in DVD, Blu-Ray, Blu-Ray 3D, 4K Ultra HD e Digital HD con Universal Pictures Home Entertainment Italia. Un modo per poter rivivere l’esperienza di visione più folgorante che le avventure dell’Uomo Ragno abbiano mai offerto allo spettatore, permettendo di rientrare ogni momento nel multiuniverso di Miles Morales e poter vivere tutti gli speciali che la versione Home Video ha da offrire. Un’occasione veramente… Excelsior!

Sono ben 100 i minuti di extra esclusivi che vanno componendo il cofanetto di Spider-Man: Un nuovo universo, tra un corto inedito, personaggi e scene alternative, momenti karaoke e una easter egg challenge che metterà a dura prova tutti gli amanti del simpatico Spider-Man di quartiere. E non mancano certo i sentimenti: i contenuti speciali includono un tributo ai creatori Stan Lee e Steve Ditko e a tutti i personaggi che il duo ci ha regalato durante la loro instancabile attività.

Perché acquistare subito la versione home video di Spider-Man: Un nuovo universo?Spider-Man: Un nuovo universo cinematographe

Ma per quale motivo acquistare subito il DVD, il Blu-Ray e qualsiasi altra variante casalinga di Spider-Man: Un nuovo universo? La risposta è nell’estrema innovazione che va caratterizzando il film diretto a sei mani da Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman e che ha permesso ai registi di conquistare l’Oscar e legittimare la tecnica inedita per la creazione del Ragnoverso cinematografico. Con il sostegno della produzione Sony Pictures Animation, gli ideatori della pellicola hanno potuto spingersi oltre le trovate d’animazione convenzionali, andando ad inserire un ulteriore tassello nelle potenzialità visive dei prodotti animati. Tant’è che è intenzione dei realizzatori di Spider-Man: Un nuovo universo brevettare la tecnica particolare con cui hanno entusiasmato il mondo intero.

Trovate inusuali, quelle che compongono il film; dai pannelli bidimensionali all’uso di retini, con colori che straboccano fuori dai contorni di oggetti e personaggi e gli effetti sonori che diventano scritte impresse sullo schermo. Elementi che si sono rivelati essere dei privilegi per i registi del cinecomic, che hanno dovuto – e potuto – porsi sotto una differente ottica riguardo la CGI,  eliminandone quelle specificità che, negli ultimi anni, sono state gli automatismi dell’animazione grafica.

Così l’opera punta tutto sull’esaltazione dell’espressività dei personaggi, mantenuta dalla mano libera dei disegnatori, pur dovendo riproporre Miles e le varie versioni dell’Uomo Ragno nei loro modelli 3D. Una soluzione che ha cambiato la solita linea di contorno con cui vengono ben definiti i componenti di un film d’animazione che, nel caso di Spider-Man: Un Nuovo Universo, ha comportato una perdita di fotorealismo capace di rendere ancora più immaginifico il mondo espanso del protagonista.

Le trovate rivoluzionarie di Spider-Man: Un nuovo universoSpider-Man: Un nuovo universo cinematographe

Tra i plus del film si annovera anche il fatto di aver voluto fare a meno della fluidità canonica affinata dalla CGI.
Un film scorre a 24 fotogrammi al secondo. Inizialmente la tecnica di animazione realizzava circa dodici disegni per ogni secondo e ogni disegno rimaneva sullo schermo in media per due frame. Con la CGI sono arrivati i fotogrammi intermedi, che hanno accentuato la fluidità di una pellicola. Persichetti, Ramsey e Rothman (insieme alla Sony) hanno forzato i sistemi per la creazione di 12 fotogrammi per ogni secondo, raggiungendo uno stile da vecchia scuola. Con la rimozione, inoltre, del motion blur, ossia ciò che rende sfocato e sformato un oggetto in maniera da aumentare l’impressione di fluidità.

Un’opera che è già storia dell’animazione, che ha deciso di rischiare per scombussolare le conoscenze visuali assodate dal pubblico e catapultandolo in una finzione cinematografica pervasiva e che rimane impressa nella mente, a richiamare quei fumetti a cui si ispira e dando l’impressione di vedere scorrere le pagine di un albo proprio davanti agli occhi. Un film che è obbligatorio tenere in casa e in cui perdersi ogni volta nel vortice dei colori e delle invenzioni che ci offre.

Spider-Man: Un nuovo universo è disponibile dal 10 aprile in Home Video.