Buon compleanno Jim Carrey! Le 5 interpretazioni più iconiche, fra comicità e malinconia

Le 5 interpretazioni più iconiche di Jim Carrey, iconico attore, celebre comico e imitatore, tra i più apprezzati al mondo.

Jim Carrey, attore, imitatore e cabarettista, classe 1962, compie oggi, 17 gennaio 2022, i suoi 60 anni. Jim Carrey è senza dubbio uno dei comici più amati al mondo, capace di intrattenere e divertire il suo pubblico sin da quando era al liceo: i suoi professori a fine lezioni gli permettevano di esibirsi in numeri improvvisati di cabaret di fronte a compagni e insegnanti. Il più piccolo di 4 fratelli, Jim Carrey iniziò la sua carriera ufficialmente a 16 anni, quando lasciò la scuola e iniziò a esibirsi come comico e imitatori in numerosi club, trasferendosi poi a Los Angeles e iniziando ad apparire in televisione in piccoli ruoli e sketch. Arrivando all’attenzione di Hollywood per i suoi iconici personaggi, dalle movenze e battute celebri, approdò nel mondo cinema, fino a quando, nel 1994, uscì nelle sale  Ace Ventura – L’acchiappanimali, il primo di una serie di successi che hanno portato l’interprete canadese a diventare popolare, famoso e amato a livello mondiale. Ecco alcune tra le interpretazioni più iconiche di Jim Carrey.

Il Grinch

Jim Carrey

Uscito nel 2000 e diretto da Ron Howard, è tratto dal libro, dal titolo omonimo, del Dr. Seuss, scrittore e fumettista statunitense di origini tedesche. Si tratta del primo adattamento cinematografico basato su un’opera del Dr. Seuss e racconta la storia del Grinch, brusco e dispettoso essere di colore verde che odia il Natale. Il Grinch, invitato dalla piccola e dolce Cindy Lou a festeggiare il Natale e tornare nel paese di Chinonsò, riuscirà poi a diventare buono. Lodando l’interpretazione di Jim Carrey, il film ha ricevuto recensioni contrastanti da parte della critica, mentre, come molti film con protagonista Carrey, è stato un grande successo commerciale, con un incasso di più di 345 milioni di dollari. Qui Jim Carrey interpreta un personaggio negativo, misantropo, egoista, burbero e in parte anche disgustoso, ma comunque divertente e che si lancia in numerose gag, protagonista di battute esilaranti, ha solo bisogno di essere amato.

The Mask

the mask, Cinematographe.it

The Mask, film del 1994 diretto da Chuck Russell, dove Jim Carrey indossa una maschera del valore di un milione di dollari di effetti speciali, è stato definito una sorta di rivisitazione in chiave comica e, adatta ai più piccoli, del romanzo di Stevenson, Lo strano caso del dotto Jekyll e del signor Hyde, considerando che Jim Carrey veste i panni di un personaggio doppio, tanto buono quanto tremendamente negativo. Celebre le movenze, la gestualità e il tono di Jim Carrey nel film che lo vede dotato di capacità soprannaturali oltre che di denti enormi, protesi che Carrey tenne in tutte le scene imparando a parlare e rendendo l’intera pellicola ancora più comica. The Mask fu un successo, sia di pubblico che di critica, e la performance di Jim Carrey venne elogiata.

Ace Ventura – L’acchiappanimali

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Tra i primi film che portarono Jim Carrey a diventare noto al grande pubblico c’è la pellicola del 1994 diretta da Tom Shadyac, Ace Ventura – L’acchiappanimali, dove l’attore è un investigatore privato sui generis specializzato nel ritrovamento di animali domestici che sono stati rapiti o smarriti. Amante di tutte le specie animali vive circondato da cani, pappagalli, scimmiette, scoiattoli, gatti e anche numerosi rettili, in un appartamento di città dove è severamente vietato tenere animali domestici. Incassando 72 milioni di dollari e distrutto dalla critica, la pellicola è stata, a livello di pubblico e Box Office, un grande successo. Nonostante le recensioni lo definirono volgare, mediocre e addirittura dall’umorismo disgustoso, tanto da non apprezzare neanche la performance di Jim Carrey, il pubblico e il botteghino parlarono diversamente. Il film ha infatti avuto 2 sequel, Ace Ventura – Missione Africa e Ace Venture 3, oltre che una serie tv d’animazione, Ace Ventura.

The Truman Show

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Primo Golden Globe per Jim Carrey e primo premio per un film drammatico, The Truman Show è una delle migliori, e prime, prove drammatiche dell’attore conosciuto fino ad allora principalmente come comico. The Truman Show, film del 1998 diretto da Peter Weir è una pellicola ricca di significati, una satira fantastica sul mondo dei reality show o meglio su quel genere di programmi tv che nascevano all’epoca e che oggi fanno ormai parte del palinsesto televisivo di numerosi canali. Candidato a 3 Oscar, premiato con un BAFTA e vincitore di numerosi Golden Globe racconta la vita di Truman Burbank, inconsapevolmente protagonista di un reality, il Truman Show, incentrato sulla sua vita, fin da quando era bambino, letteralmente adottato da un canale tv. Con un incasso di 240 milioni di dollari e recensioni entusiaste, The Truman show è un film sincero, commovente, a tratti divertente e portatore di verità universali, che ragiona su una serie di concetti che negli anni sono diventati sempre più attuali.

Se mi lasci ti cancello

se mi lasci ti cancello

Se mi lasci ti cancello, diretto da Michel Gondry, film del 2004 vincitore dell’Oscar come Miglior sceneggiatura a Charlie Kaufman, è stato un grande successo sia di pubblico che di critica, è stato infatti inserito nella lista dei 500 migliori film di sempre dalla rivista Empire. La performance di Jim Carrey è stata lodata per la sua semplicità, spesso visto interpretare personaggi sopra le righe, sia comici che drammatici, ma sempre fortemente emotivi, a volte folli ed esagerati è qui, considerando anche la trama del film, un essere umano, un uomo semplice, comune e ordinario, inserito in un contesto straordinario, dove esiste la terribile possibilità di cancellare dalla propria mente una persona. E l’interpretazione di Jim Carrey nei panni di questo personaggio, sofferente o sereno, in base alla sua decisione di cancellare dalla sua mente la donna che ama, è davvero perfetta.

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