10 cose da sapere sulle donne che hanno influenzato Oppenheimer

Con questa lista vogliamo mostrarvi le cose da sapere sulle donne che hanno influenzato Oppenheimer, il padre della bomba atomica.

Oppenheimer ha ormai conquistato le sale italiane tanto da far interessare tutti sulla vera storia di questo personaggio e di quella delle persone che lo hanno influenzato prima e durante il progetto Manhattan. Tre donne in particolare ci vengono mostrate nel film, seppur alcune brevemente. Con questa lista vogliamo mostrarvi le cose da sapere sulle donne che hanno influenzato Oppenheimer, il padre della bomba atomica e come erano nella vita reale.

Oppenheimer dettagli incredibili - Cinematographe.it

Christopher Nolan non è di certo noto per i suoi personaggi femminili. Nel corso degli anni, il regista è diventato famoso per molte cose: trame misteriose, set epici e un mix sonoro estremamente preciso. Scrivere ruoli femminili non è mai stato parte della lista. Nessuno degli spettatori entrando in sala è rimasto particolarmente colpito dalla mancanza di donne in ruoli diversi da quello di supporto nel film. Ma anche se l’omissione era in qualche modo prevedibile (e forse necessaria data la già lunga durata del film), è un vero peccato considerando quanto le donne di questa storia siano affascinanti. Vediamo insieme come.

1. Il nome del progetto Trinity era dedicato a Jean Tatlock

Stando a quanto rivelano alcune fonti il creatore della bomba, J Robert Oppenheimer, ha deciso di battezzare il progetto del test della prima bomba atomica in omaggio al grande amore della sua vita ed ex amante Jean Tatlock, con la quale condivideva un profondo apprezzamento per la poesia di John Donne; Batter my heart, three person’d God.

È di sicuro una notizia affascinante, che ci parla sia del tipo di uomo che era Oppenheimer sia dell’influenza che queste donne hanno avuto della sua vita. Uno dei tanti momenti che non compaiono nel nuovo film biografico di Christopher Nolan.

2. Tatlock stava per entrare nella facoltà di medicina quando incontrò Oppenheimer

Christopher Nolan giustifica scene sesso in Oppenheimer - Cinematographe.it

Tatlock, interpretata nel film da Florence Pugh, viene presentata come una donna sessualmente disinibita, intelligente, da i modi freddi e profondamente turbata. È vero che, come racconta il film, Tatlock e Oppenheimer si incontrarono a una festa  privata a Berkeley nella primavera del 1936, quando lei aveva 22 anni e lui 32.

Quando i due si incontrarono, Tatlock era già laureata in psicologia da un anno e stava completando i corsi di ammissione lì a Berkeley per entrare alla Stanford School of Medicine.

3. Tatlock e il Comunismo tra le cose da sapere sulle donne che hanno influenzato Oppenheimer

Nel corso degli anni, si è parlato molto del fatto che Jaen Tatlock fosse un membro del Partito Comunista degli Stati Uniti. La sua relazione con Oppenheimer, vista come un indicatore della fedeltà politica di Oppenheimer, fu usata come prova contro di lui nell’udienza sulla sicurezza del 1954, portando infine alla perdita del suo nulla osta di sicurezza.

Ma come ci mostra anche il film di Nolan, all’epoca il comunismo era particolarmente florido in quegli ambienti e, con molta probabilità, Oppenheimer avrebbe esplorato l’ideologia anche senza l’influenza di Tatlock visto che sia suo fratello che sua cognata, non che molti dei suoi colleghi universitari, ad un certo punto avevano fatto parte del partito.

4. La compassione di Tatlock ha influenzato Oppenheimer

Le autrici di An Atomic Love Story: The Extraordinary Women in Robert Oppenheimer’s Life, Patricia Klaus e Shirley Streshinsky, hanno espresso la convinzione che il comune interesse per la psicologia di Oppenheimer e Jean costituisse un legame più forte rispetto a qualsiasi influenza politica.Uno dei loro amici comuni ha anche dichiarato che da Jean, Oppenheimer ha imparato a essere compassionevole

Il film ci mostra quella compassione, ma ci suggerisce in maniera molto più forte che il punto focale del loro legame fosse soprattutto di tipo sessuale. Nella versione di Nolan infatti, i loro personaggi sono spesso visti, se non durante l’atto stesso, subito dopo aver avuto in intercorso sessuale. È una rappresentazione che, a quanto pare, ha messo Klaus particolarmente a disagio.

5. Tatlock è morta suicida

Quando Oppenheimer inizia a lavorare alla costruzione della bomba atomica, vede Tatlock solo in rare occasioni. Si incontrano per l’ultima volta nel giugno del 1943 quando Oppenheimer, allora sposato con Kitty e direttore di Los Alamos, va a trovarla in un viaggio clandestino a San Francisco luogo in cui Jean lavorava come psichiatra pediatrico all’ospedale Mount Zion e nel frattempo si sottoponeva a cure per la sua depressione.

Anni dopo, all’udienza della Commissione per l’energia del 1954, sembra che la Tatlock si sia recata lì perché ancora innamorata di Oppenheimer. Come mostra il film, Kitty è nella stanza al momento dell’udienza e non è quindi chiaro cosa accadde effettivamente nel loro incontro finale, ma il film di Nolan sembra suggerire che proprio in questa occasione Oppenheimer mise fine alla loro relazione una volta per tutte. Qualunque cosa sia effettivamente successa in quel momento, Tatlock muore suicida appena sette mesi dopo. “Per ragioni di amore e compassione, era diventato un membro chiave della struttura di supporto psicologico di Jean – e poi era scomparso, misteriosamente”, scrivono Kai Bird e Martin J Sherwin nella loro biografia del 2005 American Prometheus. “Agli occhi di Jean, potrebbe essere sembrato che l’ambizione avesse avuto la meglio sull’amore.”

6. Kitty si è sposata tre volte tra le cose da sapere sulle donne che hanno influenzato Oppenheimer

Come mostra il film di Nolan, la storia d’amore di Tatlock con Oppenheimer si sovrapponeva al suo matrimonio con Kitty, che viene descritta come feroce (e per lo più ubriaca) da Emily Blunt che le presta il volto nel film. Oppenheimer si sposò solo una volta, ma in realtà era il terzo marito di Kitty.

È a Parigi che incontra il suo primo marito, un musicista di nome Frank Ramsayer. Il matrimonio fu annullato solo pochi mesi dopo. Si trasferisce in Ohio per seguire Joseph Dallet, un organizzatore comunista che muore ucciso in battaglia, e nel 1939 sposa Richard Harrison, un medico britannico, e inizia a conseguire la laurea in botanica presso l’UCLA. In questo periodo incontra Oppenheimer a una festa ed è qui che iniziano la loro relazione. Lei inizia a visitare il suo ranch nel New Mexico, dove cavalcavano insieme. Kitty divorzia da Harrison nel 1940 e sposa Oppenheimer il giorno successivo al divorzio.

7. Kitty non era molto amata dalle famiglie degli altri scienziati

Kitty e Oppenheimer hanno un figlio di nome Peter e poi si trasferiscono a Los Alamos dove Oppenheimer avrebbe guidato il team di scienziati alla costruzione della prima bomba atomica. Lì Kitty lavora brevemente come tecnico di laboratorio e dà alla luce anche la loro seconda genita, una bambina di nome Katherine.

Il sito ospitava colleghi e altre famiglie, molte delle quali provavano una forte antipatia per Kitty. “E per una buona ragione”, dicono Klaus e Streshinsky. “Prendeva ciò che voleva, indipendentemente dal dolore che infliggeva agli altri. Poteva essere una persona veramente crudele, soprattutto con le altre donne.”

8. Oppenheimer e Kitty comunicavano segretamente

Tra l’isolamento della nuova maternità e quello di imposto per il progetto a Los Alamos, Kitty ha dovuto lottare contro l’alcolismo, un punto focale, se non proprio quello principale, dell’interpretazione di Emily Blunt nel film. Parlando del suo ruolo, ha dichiarato : “La solitudine della vita a Los Alamos deve essere stata veramente incredibile e ho provato sentimenti così profondi per questa donna che non era affatto una brava persona e riusciva a prendere le persone davvero nel modo sbagliato”.

Nonostante i loro problemi, Kitty è però rimasta una stretta confidente di Oppenheimer, anche quando i protocolli di sicurezza imponevano diversamente. Quando il test del Trinity ebbe esito positivo, Kitty era a casa completamente tagliata fuori dall’azione ma Oppenheimer riuscì tuttavia a farglielo sapere, inviandole un messaggio segreto prestabilito: You can change the sheets (Puoi cambiare le lenzuola).

9. Ruth Tolman era molto rispettata da Oppenheimer

Tatlock e Kitty non sono le uniche donne nella vita di Oppenheimer. Quando le autrici Klaus e Streshinsky hanno iniziato la loro ricerca hanno preso in esame tutte le donne con cui Oppenheimer aveva avuto una qualsiasi tipo di relazione, da quelle più serie a quelle più fugaci. Un nome in particolare spicca, quello di Ruth Tolman, la sua più cara amica. Nel film la si intravede, interpretata da una bionda e favolosa Louise Lombard.

Un’altra psicologa, Ruth, e il marito matematico Richard erano amici di Oppenheimer da quando arrivò in California nel 1928 all’età di 24 anni. “Ruth e Robert furono grandissimi amici intimi per decenni”, dicono Klaus e Streshinsky. “Magari amava Kitty ma, a un certo livello, non la rispettava; Ruth invece la rispettava e la ammirava. Faceva affidamento su di lei per avere consigli e per (avere) il tipo di conforto che solo un buon amico può offrire”. Uno dei segretari di Oppenheimer affermò che teneva sempre in tasca una delle lettere della Tolman.

10. La relazione amorosa con Ruth è frutto di speculazioni tra le cose da sapere sulle donne che hanno influenzato Oppenheimer

Louise Lombard

Circolavano voci di una relazione amorosa tra i due e questa relazione è fortemente insinuata nel film. In tutte le loro ricerche, tuttavia, né KlausStreshinsky hanno trovato prove che suggeriscono che il loro legame superasse il platonico. Le autrici affermano che la speculazione era “molto probabilmente (frutto di) un brutto pettegolezzo” diffuso da un collega di Oppenheimer, il fisico Ernest Lawrence che “con una lunga lista di rimostranze, personali e professionali, contro Oppenheimer, riferì una voce che aveva sentito a un cocktail party secondo cui Ruth e Oppenheimer avevano una relazione”. Che Kitty, “una persona gelosa”, non avesse mai dato segno di sospettare dell’amicizia del marito è uno dei motivi più convincenti a sostegno della tesi che fossero solo dicerie.

“Sfortunatamente, l’accusa di Lawrence viene menzionata nel film, molto brevemente, ma presentata quasi come un fatto, supportato da brevi clip di Ruth che appare come una donna che sta per intraprendere una relazione”, dicono Klaus e Streshinsky. “Questo rende un disservizio a Ruth e alla sua relazione con Robert.”

Leggi anche Oppenheimer: 9 curiosità che non sai sul film di Christopher Nolan