Atomica Bionda: il finale del film con Charlize Theron

Il finale del film Atomica Bionda è un groviglio di intrighi e doppie identità: qui la spiegazione di Cinematographe.it

Atomica Bionda (Atomic Blonde) è un film di spionaggio americano del 2017 basato sul romanzo grafico The Coldest City del 2012, che ruota attorno a una spia che deve trovare una lista di agenti che operano in Occidente, alla vigilia del crollo del Muro di Berlino nel 1989. Il film è diretto da David Leitch, nel suo primo film da regista, ed è scritto da Kurt Johnstad. Il cast vede come protagonista principale Charlize Theron, insieme a James McAvoy, John Goodman, Til Schweiger, Eddie Marsan, Sofia Boutella, Bill Skarsgård e Toby Jones. Atomica Bionda ha debuttato in prima mondiale a South by Southwest il 12 marzo 2017 ed è stato distribuito negli Stati Uniti il ​​28 luglio 2017 da Focus Features. Ha incassato 100 milioni di dollari in tutto il mondo ricevendo recensioni generalmente positive da parte della critica, che ha elogiato le sue sequenze d’azione, le interpretazioni della Theron e di McAvoy e la colonna sonora. Molti hanno paragonato il film alla serie di John Wick, per il quale Leitch è stato un co-regista e produttore non accreditato del primo film.

Atomica Bionda - CInematographe.it

La trama di Atomica Bionda vede il fiore all’occhiello dell’Intelligence di Sua Maestà, l’agente Lorraine Broughton (Charlize Theron), nei panni di una spia piena di sensualità e di ferocia, disposta a dispiegare qualsiasi delle sue capacità per rimanere in vita nelle sue missioni impossibili. Mandata da sola a Berlino per consegnare un dossier dal valore inestimabile, collabora con David Percival (James McAvoy) per farsi strada attraverso il più letale gioco di spie.

Atomica Bionda: la spiegazione del finale del film

Atomica Bionda - Cinematographe.it

Dopo Jason Bourne, l’intramontabile James Bond e John Wick, Charlize Theron è arrivata per rivendicare la corona (tutta al femminile) con Atomica Bionda, film diretto da David Leitch (John Wick) e basato sul romanzo grafico di Oni Press The Coldest City di Antony Johnston e Sam Hart. La bella Charlize interpreta Lorraine Broughton, un agente dell’MI6 assegnato a Berlino nel novembre 1989, proprio mentre stava per cadere il Muro di Berlino. La sua missione è quella di incontrarsi con l’agente David Percival (James McAvoy), e recuperare la Lista, che contiene i nomi di tutti gli agenti di copertura del MI6 nella parte orientale e occidentale di Berlino. La trama effettiva di Atomica Bionda può lasciare gli spettatori confusi nel tentativo di riprendere fiato dopo ogni combattimento e sequenza di inseguimento. Per capire esattamente il finale del film, bisogna seguire tutti gli indizi lasciati durante la storia. Quando inizia la pellicola, un agente dell’MI6 di nome James Gasciogine (Sam Hargrave) viene assassinato da un killer sovietico di nome Bakhtin (Jóhannes Jóhannesson). Bakhtin prende da Gasciogine un orologio speciale realizzato da The Watchmaker (Til Schweiger).

Atomica bionda: la recensione del film con Charlize Theron

L’orologio contiene una lista di agenti del MI6. La lista contiene anche l’identità di Satchel, un doppio agente che vende segreti ai russi e che ha tradito Gasciogine. Gli inglesi quindi mandano la loro agente Lorraine Broughton a Berlino per recuperare la Lista e uccidere Satchel. Non appena atterra a Berlino Ovest, la copertura della Broughton salta. I russi tentano di rapirla, anche se sia David Davival che un agente francese di nome Delphine Lasalle (Sofia Boutella) sono sulla sue tracce. Nella sequenza d’azione centrale del film, Lorraine combatte e uccide diversi russi per proteggere Spyglass ma è tutto inutile; la sua missione fallisce quando Spyglass, già gravemente ferito annega nel fiume. Alla fine, con Percival morto, Broughton acquisisce la Lista, e la sua missione è completa. Ma non del tutto.

Se si presta attenzione allo svolgimento del film, specialmente alle parole di Percival, si ha il sospetto che ci sia di più in Lorraine Broughton di quanto non sembri. Nella sequenza finale, Lorraine si reca a Parigi in un nuovo travestimento e incontra Bremovych (Roland Moller), un agente russo che prima abbiamo visto tentare di rapirla in un ristorante. Scopriamo quindi che la Broughton altri non era che Satchel da sempre: significa che lei era già a Berlino, quando il film inizia e tradisce Gasciogine prima di tornare a Londra. Lorraine è, in realtà, un triplice agente e non è nemmeno inglese! “Lorraine Broughton” è un’identità falsa che la CIA ha usato per inserirla nell’MI6. Una trama tortuosa e difficile da seguire non c’è che dire, ma è sicuramente proprio questo che ha affascinato il pubblico, tanto da pensare ad un sequel.