Finalmente la felicità: colonna sonora del film di Leonardo Pieraccioni

La musica è una componente fondamentale nel film Finalmente la felicità, commedia del 2011 diretta e interpretata da Leonardo Pieraccioni.

Decimo film da regista di Leonardo Pieraccioni, Finalmente la felicità è uscito nelle nostre sale nel 2011. Con protagonista lo stesso Pieraccioni, la pellicola narra la storia di Benedetto, un maestro di musica di Lucca che ha il sogno di aprire una scuola tutta sua molto particolare: gli alunni di questa scuola, infatti, avranno a disposizione diversi strumenti tra cui scegliere, lasciandosi guidare solo dalla loro ispirazione. Ma per realizzare questo sogno, occorrono ovviamente molti soldi. E le sfortune di Benedetto non finiscono qui: Argante Buscemi (Andrea Buscemi), musicista e compositore di successo nonché “amico” del protagonista, ha derubato Benedetto della sua melodia più bella, “La felicità”, spacciandola per propria e ottenendo così molta fama.

Ma forse un po’ di gioia è possibile anche per questo povero maestro di musica: dal Brasile, infatti, arriva la bellissima Luna (Ariadna Romero), attrice e modella che è stata adottata a distanza, molti anni prima, proprio dalla madre di Benedetto, venuta però a mancare. E proprio per questo Luna è arrivata a Lucca: vuole conoscere il suo inconsapevole “fratello” adottivo e rendere omaggio alla donna che l’ha in un certo senso cresciuta, ballando la samba di cui tanto le parlava di fronte alla sua tomba. Ma forse tra i due può esserci più di un semplice rapporto fraterno, e proprio per questo Benedetto decide di seguire la ragazza in Sardegna, dove si è recata per lavoro. Accompagnato dal pazzo amico Sandrino (Rocco Papaleo), lo sfortunato musicista cerca così di conquistare la bellissima Luna e di ottenere, finalmente, un po’ della tanto agognata felicità.

Finalmente la felicità: i brani della colonna sonora

Finalmente la felicità cinematographe.it

Finalmente la felicità è un film dove la musica ha un ruolo molto importante: ciò è facilmente intuibile, dal momento che Benedetto è un musicista e al centro della contesa con il suo amico Argante c’è un suo brano. Tutte le musiche della colonna sonora della pellicola sono state composte dal maestro Gianluca Sibaldi, musicista pistoiese che ha collaborato diverse volte con lo stesso Pieraccioni. Sue, infatti, sono le melodie presenti in Io & Marilyn (2009), Il paradiso all’improvviso (2003), Ti amo in tutte le lingue del mondo (2005) e Una moglie bellissima (2007). Sibaldi ha collaborato anche con un altro comico italiano come Giorgio Panariello, firmando la musica delle sue pellicole Boati di silenzio (1998) e Bagnomaria (1998).

In Finalmente la felicità, il brano più importante non può che essere proprio “La felicità”, melodia composta da Benedetto ma “rubata” dal maestro Buscemi. La troviamo più volte durante il film: all’inizio in un breve accenno, eseguita da una grande orchestra in un concerto al Teatro del Giglio di Lucca diretto proprio dal maestro Argante Buscemi, con la voce melodiosa di una cantante lirica. Ancora più importante è però quando la sentiamo in una delle ultime scene, ossia quando Benedetto riesce finalmente a conquistare Luna e a strapparle il tanto agognato bacio.

Decisamente più movimentato è “Withinacross”, brano eseguito da Benedetto e dal suo gruppo alla festa d’inaugurazione della mostra di Albert (un amico di Luna), che altro non è che una versione trash/rock/surreale della canzone tradizionale siciliana “Vitti ‘na crozza”. Nella versione fatta per il film, però, ascoltiamo un testo in inglese nonsense cantato dallo stesso Sibaldi.

Quando Sandrino riesce a convincere Benedetto a partire in open bus insieme con i turisti francesi per raggiungere Luna in Sardegna, ecco che ad accompagnare lo scalcagnato gruppo nella loro avventura sentiamo il brano “Les zingaron”, con un testo in francese, di nuovo, assolutamente nonsense.

Da brava brasiliana, Luna non può che portare con sé una ventata di samba. E “Samba de Luna” è infatti il brano che sentiamo quando la ragazza passeggia con Benedetto sulla spiaggia, in un romantico momento al tramonto.

Anche Benedetto ha una propria melodia: è “Tema di Benedetto”, infatti, la canzone che sentiamo in alcune scene che lo vedono impegnato in momenti importanti della pellicola. A seconda del mood del personaggio, possiamo sentirne la versione Adagio o Allegro.

Anche “Memoria e fiducia” è un brano significativo e funzionale per lo svolgimento della trama: dopo la mezzanotte del suo compleanno, Benedetto si ricorda improvvisamente di un importante appuntamento che si era dato con Luna proprio per la mattina seguente. Deve dunque fare subito ritorno a Cagliari per arrivare in tempo, altrimenti rischia di perdere per sempre la ragazza. Inutile dire che il tutto si svolge in maniera rocambolesca e, ovviamente, comica. La canzone ha come nucleo centrale il tema di “La felicità”, ma con un diverso arrangiamento e con un ritmo decisamente più incalzante.

Il film termina con un happy ending: Benedetto è felice accanto alla sua Luna e alla bambina che hanno avuto insieme, ha ritrovato l’amicizia di Argante ed è riuscito ad aprire, proprio grazie a lui, la scuola di musica che tanto sognava. La melodia finale, dunque, non può che essere un “Epilogo” all’insegna del brio.