Elvis: la colonna sonora del film, dai Maneskin ad Eminem

Ripercorriamo la colonna sonora del film sull'ascesa e il declino di Elvis Presley, al cinema dal 22 giugno 2022.

Dopo essere stato presentato in anteprima (fuori concorso) al Festival di Cannes 2022, ricevendo 12 minuti di applausi, Elvis è finalmente arrivato nelle sale cinematografiche. Il film diretto da Baz Luhrmann ripercorre la vita della leggenda musicale statunitense (interpretata da Austin Butler), dalla sua ascesa sulla scena internazionale, fino al declino e alla precoce morte. Al centro di tutto c’è il complicato rapporto col suo manager, il Colonnello Tom Parker (Tom Hanks), ma soprattutto c’è la musica, arte che per Elvis ha rappresentato amore e condanna. Per un film che racconta un’icona immortale, non poteva che essere scelta una colonna sonora altrettanto memorabile, che andiamo a ripercorrere di seguito attraverso una guida alle tracce più importanti e al modo in cui vengono utilizzate nel film.

Dai Måneskin a Kacey Musgraves, sono 36 le canzoni presenti nella colonna sonora del film Elvis

Elvis - Cinematographe.it

Nei primi caotici minuti del film, quando cioè il Colonnello Tom Parker ripete di non essere stato lui ad uccidere Elvis, possiamo ascoltare alcuni brevi estratti dai brani Suspicious Mind, che tornerà più volte nel corso dell’opera, e An American Trilogy (Glory, Glory Halleluja). Nel caos percepiamo anche Cotton Candy Land: poco riconoscibile anche dalla maggior parte dei fan di Elvis, la canzone è stata registrata da Presley con i Mello Men nel 1962 per la colonna sonora del film Bionde, rosse e brune e non è mai stata pubblicata come singolo.

Andando avanti con i brani scelti per il film, troviamo anche A Fool Such as I di Chris Isaak: Hank Snow è un personaggio che compare all’inizio del film, non del tutto in modo lusinghiero, come una sorta di riluttante mentore del pre-famoso Elvis. Viene detto che Presley volesse coprire alcuni dei suoi successi. Isaak ha presumibilmente prestato la voce all’attore David Wenham, che interpreta Snow come un personaggio un po’ pudico che è sconvolto dalle rotazioni di bacino di Presley. Quando invece vediamo Elvis bambino che si gode un po’ di sano blues a Memphis, tramite la voce di Crudrup, interpretato da Gary Clark Jr., il brano che risuona è That’s All Right, inserito nella sountrack ufficiale del film nella versione di Swae Lee and Diplo col titolo Tupelo Shuffle.

Ascoltiamo poi Kodi Smit-McPhee con How Do You Think I Feel?: Smit-McPhee interpreta il cantante country Jimmie Rodgers Snow, il figlio di Hank Snow, che è visto come desideroso di imitare lo stile più sgargiante di Elvis, a differenza di suo padre. La versione di Rodgers Snow uscì nel ’54 ed Elvis ne avrebbe continuato a fare una cover dal 1956. Webb Pierce e Wayne Walker hanno scritto la canzone. Successivamente, risuonano le note di Hound Dog: La cantante R&B Big Mama Thornton è stata la prima a registrare Hound Dog di Jerry Leiber e Mike Stoller, prima che Presley lo facesse diventare il suo quarto singolo pop al numero 1 delle classifiche nel 1956, consolidandolo ulteriormente un classico del rock ‘n roll. Nei panni di Thornton, Dukureh canta a squarciagola il classico in una scena da club di Memphis. Nella colonna sonora del film trova spazio anche Tiger Man di Rufus Thomas: la traccia del defunto artista R&B di Memphis è tra le poche ad essere state inserite direttamente nella versione vintage nell’album della colonna sonora di Elvis, in mezzo al materiale modernizzato.

Non poteva poi mancare Tutti Frutti, incisa per l’occasione da Les Greene, è noto come il cantante della band di Key West Patrick and the Swayzees, che ha gareggiato in American Idol nel 2018. Nel film vediamo una scena da club in cui Presley rimane estasiato nell’ascoltare un altro cantante emergente della scena rock, Little Richard, che è interpretato sullo schermo da Alton Mason. La voce però è proprio quella di Greene. Little Richard ha registrato il brano per Specialty nel 1955, mentre Presley ne fece una cover per il suo primo album completo, Elvis Presley, nel ’56. Nel film ascoltiamo anche Strange Things Happening Everyday di Sister Rosetta Tharpe: nell’opera, Elvis si imbatte in molte star del rock ‘n’ roll, tra cui anche proprio Tharpe, qui interpretata da Yola. Per risultare più credibile nel ruolo della pioniera del gospel-rock, la star emergente americana ha imparato a suonare assoli di chitarra elettrica nello stile di Tharpe. Uno dei brani più noti e amati di Elvis è senza dubbio Can’t Help Falling In Love, qui eseguita da Kacey Musgraves. L’attenzione nella prima parte del film è su Presley come un rocker galvanizzante (e, per alcuni adulti, sconvolgente). Più avanti, in una scena centrale in cui Elvis si innamora di Priscilla, sentiamo soprattutto la nuova interpretazione dell’iconico brano da parte della star del pop country Musgraves (anche se c’è un frammento dell’originale di Presley).

Nel film su Elvis Presley anche l’inconfondibile Jailhouse Rock

Nella colonna sonora del film è stata inserita anche Rubberneckin’. Ebbene, non si tratta di una nuova versione realizzata appositamente per l’opera cinematografica, come potrebbe invece sembrare al primo ascolto. Paul Oakenfold ha infatti ottenuto il permesso di remixare il brano quasi venti anni fa, nel 2003. La traccia originale era un lato B di Elvis del 1969, registrata per il film Change of Habit. C’è spazio anche per un ulteriore remix, ovvero quello di Edge Of Reality realizzato da Tame Impala. Il è stato registrato da Presley nel 1968 per il film Live a Little, Love a Little e pubblicato poi come singolo, anche se all’epoca non ottenne un grande successo. Andando avanti con la visione del film, possiamo ascoltare Take My Hand, Precious Lord. Lenesha Randolph, che si esibisce con la band di suo fratello Robert Randolph, fornisce la voce di Mahalia Jackson, che ha cantato il classico gospel di Thomas Dorsey al funerale di Martin Luther King Jr. (era la sua canzone preferita), evento storico che ha avuto un grande impatto emotivo su Presley, come viene raccontato nel film in cui Jackson viene interpretata da Cle Morgan. Jackson registrò per la prima volta il brano nel 1956, mentre Elvis lo rese suo l’anno successivo nel suo primo album di Natale. Lenesha Randolph la ritroviamo insieme a Shonka Dukureh per I Got A Feelin’ In My Body. Elvis ha inciso questa canzone di Dennis Linde per uno dei suoi ultimi album, Good Times, nel 1974. È interessante notare che sono i cantanti che interpretano Mahalia Jackson e Big Mama Thornton che la cantano per il film, seppure se nella colonna sonora sia presente anche la versione di Presley.

Nella colonna sonora del film diretto da Baz Luhrmann troviamo anche Sometimes I Feel Like A Motherless Child. Elvis ha eseguito il tradizionale brano spirituale Black come parte di un medley gospel per il suo speciale ritorno alla fine degli anni ’60. La colonna sonora gli conferisce un ulteriore tocco contemporaneo, con D’Mile che produce una delle cantanti R&B più acclamate del nostro tempo, ovvero Jazmine Sullivan. Più avanti, risuonano le note di Power Of My Love, brano potente con un classico riff blues. Presley l’ha originariamente inciso per il suo album Elvis in Memphis nel ’69. La canzone la ascoltiamo in un punto del film in cui Presley sta facendo le cose a modo suo, prima di ricadere sotto l’influenza del colonnello Parker. Nella soundtrack troviamo poi Don’t Fly Away: questo nuovo mix di PNAU è un adattamento ribattezzato di Any Day Now di Presley, originariamente registrato da Chuck Jackson nel 1962 e interpretato da molti altri artisti prima che Elvis ci arrivasse nel 1969. I titoli di coda del film vengono inaugurati da The King And I di Eminem e CeeLo Green, in cui riconosciamo l’inconfondibile ritmo di Jailhouse Rock. Rilasciato poco prima della distribuzione del film, questo brano punta alla candidatura come miglior canzone ai prossimi Oscar. Infine, durante i titoli di coda è possibile ascoltare anche If I Can Dream dei “nostri” Måneskin. Già uscito da alcune settimane come singolo teaser, questo brano trasforma il classico di Elvis in una ballata più rock.

Elvis: tutte le canzoni della soundtrack

Insomma, abbiamo appena riportato solo alcune delle numerose canzoni presenti nella colonna sonora di Elvis. Sono ben 36 in totale, che riepiloghiamo di seguito:

1. Suspicious Minds (Vocal Intro) – Elvis Presley
2. Also Sprach Zarathustra/An American Trilogy – Elvis Presley
3. Vegas – Doja Cat
4. The King and I – Eminem & CeeLo Green
5. Tupelo Shuffle – Swae Lee & Diplo
6. I Got A Feelin’ In My Body – Elvis Presley & Stuart Price
7. Craw-Fever – Elvis Presley
8. Don’t Fly Away (PNAU Remix) – Elvis Presley & PNAU
9. Can’t Help Falling in Love – Kacey Musgraves
10. Product of the Ghetto – Nardo Wick
11. If I Can Dream
– Måneskin
12. Cotton Candy Land
– Stevie Nicks & Chris Isaak
13. Baby, Let’s Play House
– Austin Butler
14. I’m Coming Home (Film Mix)
– Elvis Presley
15. Hound Dog
– Shonka Dukureh
16. Tutti Frutti
– Les Greene
17. Strange Things Are Happening Every Day –
Yola
18. Hound Dog –
Austin Butler
19. Let It All Hang Out –
Denzel Curry
20. Trouble –
Austin Butler
21. I Got A Feelin’ In My Body –
Lenesha Randolph
22. Edge of Reality (Tame Impala Remix)
– Elvis Presley & Tame Impala
23. Summer Kisses/In My Bo
dy – Elvis Presley
24. ’68 Comeback Special (Medley) – Elvis Presley
25. Sometimes I Feel Like A Motherless Child – Jazmine Sullivan
26. If I Can Dream (Stereo Mix) – Elvis Presley
27. Any Day Now – Elvis Presley
28. Power of My Love – Elvis Presley & Jack White
29. Vegas Rehearsal/That’s All Right – Austin Butler & Elvis Presley
30. Suspicious Minds – Elvis Presley
31. Polk Salad Annie (Film Mix) – Elvis Presley
32. Burning Love (Film Mix) – Elvis Presley
33. It’s Only Love – Elvis Presley
34. Suspicious Minds – Paravi
35. In the Ghetto (World Turns Remix) – Elvis Presley & Nardo Wick
36. Unchained Melody (Live at Ann Arbor, MI) – Elvis Presley