Carbonara Day. Carlo Verdone, la Sora Lella e le “devastanti” ricette sul set

La carbonara fa rima (anche) con la Sora Lella.

Il 6 aprile è il Carbonara Day, ovvero il giorno in cui si celebra uno dei piatti più famosi della tradizione culinaria laziale e soprattutto romana. Un piatto che sembra aver fatto la sua comparsa sulle tavole romane dopo la liberazione di Roma (1944), composto da ingredienti poveri e all’epoca facilmente reperibili.

Negli anni si è creato un vero e proprio mito attorno a questo primo piatto e non sono mancati (e tutt’ora non mancano) delle affascinanti rivisitazioni. C’è chi ad esempio stravolge il gusto originario della carbonara aggiungendo ingredienti extra come cipolla, panna, addirittura prezzemolo. Non manca tuttavia chi prende in prestito quasi solamente il nome per declinare poi la pietanza in tutt’altre sfumature di sapori; avrete certamente sentito parlare di esperimenti come carbonara di pesce o vegetariana.

Storie di cinema e carbonara. Carlo Verdone e la Sora Lella

Ma la carbonara è una sola e prepararla è un’arte, talmente preziosa che se ne trova traccia persino nel cinema nostrano e in una delle figure più caratteristiche del grande schermo, ovvero quella Sora Lella che Carlo Verdone convinse a recitare, imponendole una dieta ferrea durante le riprese di Bianco Rosso e Verdone.

In un’intervista di qualche tempo fa il regista non ha fatto a meno di elogiare la carbonara: baluardo di semplicità e originalità. Una pietanza che racconta la nostra storia, che nasce per necessità, mettendo insieme pochi ingredienti come pasta, uova, carne a lunga conservazione. E ha ammesso che qualche volta, non sempre, si gode anche lui un bel piatto di pasta e se proprio vuole la vera carbonara va alla trattoria Lilli, in via Tor di Nona. Come ha dichiarato Carlo Verdone su Quotidiano.net:

Non si riesce a capire come fanno, ma fanno la carbonara perfetta. Riescono a mantecare tutto nel migliore dei modi, e quando mangi quella pasta sembra di andare in paradiso. I romani che vogliono mangiare un vero piatto di pasta vanno lì: per il cacio e pepe, l’amatriciana e la carbonara.

Il vero elogio della carbonara però è quello che Verdone fa ricordando la Sora Lella (Elena Fabrizi), che sul set di Acqua e sapone fece il volere della troupe preparando per tutti un bel piatto di carbonara. Si portava da casa uova, guanciale e pecorino ed, equipaggiata con un mega pentolone, deliziava tutti i partecipanti. Il risultato? Fu devastante perché, racconta sempre il regista, “prendemmo tutti quattro chili”.
A fasi alterne, poi, la Sora Lella preparava anche l’amatriciana.

Carbonara: la ricetta originale, facile da realizzare

Ma come si prepara la vera carbonara? La ricetta è abbastanza semplice, basta rispettarla e non stravolgerla a vostro piacimento e, soprattutto, munirsi degli ingredienti giusti, in primis il guanciale e il pecorino romano.

Per preparare il sugo fate sudare a fuoco lento in una padella antiaderente il guanciale tagliato a fettine: il grasso dovrà diventare trasparente e sciogliersi. Non va aggiunto né olio né altri grassi. Separatamente, in una ciotola, sbattete le uova aggiungendo una spolverata di pepe nero e una manciata di pecorino romano. Quando la pasta sarà cotta (spaghetti o rigatoni al dente) scolatela e lasciatela amalgamare nella padella col guanciale, dopodiché aggiungete le uova, ma attenzione: è bene aggiungere le uova dopo aver riposto la pasta in una pirofila “fredda” o solo dopo averla impiattata, in modo che l’uovo non si cuocia, perdendo la sua cremosità. Spolverate abbondantemente col pecorino e buon appetito!

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