Ciak si gira: i set dell’estate

Ciak si gira. È estate, e oltre al caldo è tempo di set cinematografici. Si, perché il cinema lavora molto in questi mesi. Mentre l’attore e regista toscano, Leonardo Pieraccioni, sta ultimando le riprese del suo ultimo film, Il professor cenerentolo (una commedia diversa dalle altre, che segna il cambiamento di regia e di scelte non solo artistiche), tra Roma e Formia, nel sud Italia sono allestiti tantissimi set importanti. Location preferisca, come negli ultimi anni, è la Puglia, dove a breve inizieranno le riprese della fiction Rai, Braccialetti Rossi (terza stagione). Tra le nuove produzioni, già in corso vi sono Belli di papà di Guido Chiesa, Quo vado? di Checco Zalone, Io che amo solo te di Marco Ponti, Loro chi? di Fabio Bonifacci e Francesco Miccichè.

La Puglia resta la regione favorita per i set cinematografici, con i suoi tanti benefici offerti da Apulia Film Commission, ma anche le altre regioni del sud stanno ospitando cast di fiction o film. In Campania è in corso la ripresa di Il sindaco pescatore, la storia di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica ucciso nel 2010, interpretato da Sergio Castellitto; in Calabria inizierà a girare a breve Pupi Avati, che dopo Un matrimonio (con Flavio Parenti e Micaela Ramazzotti) torna con una nuova fiction molto biografica dal titolo Le nozze di Laura.

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E poi ci sono le isole. In Sicilia è tutto pronto per la miniserie Lampedusa diretta da Marco Pontecorvo e con Claudio Amendola. Una produzione importante in cui, come spiega lo sceneggiatore Andrea Purgatori, “parliamo di ciò che vuol dire l’accoglienza e l’arrivo dei migranti ma anche la tragedia di chi si imbarca, di chi non riesce a imbarcarsi, di chi viene violentato depredato dai trafficanti”. Da poco conclusi, invece, i nuovi episodi di Il commissario Montalbano e tanta è l’attesa per l’arrivo di Pif, previsto per settembre, che ha deciso di portare in sala uno spaccato storico lontano da La mafia uccido sole d’estate, raccontando lo sbarco degli americani avvenuto sull’isola nel 1943.

E in fine la Sardegna, altra regione che dal punto di vista cinematografico fa molto parlare di sé (al Pesaro Film Fest è stato presentato in anteprima il nuovo film di Peter Marcia, La nostra quarantena con Francesca Neri). Tra i primi ciak dell’estate: Iskìda della terra di Nurak, la trilogia fantasy firmata da Andrea Atzorison, con Caterina Murino.

Fare un film significa migliorare la vita, sistemarla a modo proprio, significa prolungare i giochi dell’infanzia. – François Truffaut

Fonte: Sud Si Gira