FFF17 – Saving Sally: recensione del film di Avid Liongoren

Saving Sally è una pellicola made in Quezon, una sorprendente opera filippina scanzonata, briosa e leggera.

Saving Sally è un film d’animazione live-action di Avid Liongoren, interpretato da Rhian Ramos e Enzo Marcos e in concorso al Future Film Festival di Bologna. 

saving sally

La storia è incentrata su Marty, un ragazzo pieno di talento ed estro nel disegnare fumetti, un sognatore che vive in un mondo di mostri ed esserini particolari, che un giorno viene preso di mira da un bullo della sua scuola. Una mattina, durante l’ennesima persecuzione, in aiuto di Marty arriva Sally, una ragazzina sagace e furba che gli viene incontro promettendogli aiuto per contrastare il bulletto. Da allora i due diventano amici: lei è una inventrice, costruisce e idea gadget di ogni tipo, da strumenti per lavare i piatti a macchine fotografiche speciali.

Marty prova sentimenti molto teneri nei suoi confronti e usa la sua passione per il disegno per ritrarla e trarre ispirazione per un fumetto tutto suo. I due riescono a vedersi poco, solo quando lei riesce a trovare una scusa per uscire, poiché i genitori di lei sono poco permissivi e non permettono che frequenti amici o abbia un proprio telefono.

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Gli anni del liceo continuano e i due si frequentano sempre meno, Sally ha strani lividi sul corpo e comincia ad avere atteggiamenti evasivi nei confronti di Marty che, incupito, cerca di capire come Sally impieghi il suo tempo.

Marty guarda dalla finestra casa di Sally con il suo telescopio, che solitamente usa i calzini stesi per mandare messaggi in codice e far capire a Marty quando possono vedersi e sentirsi. Ma un giorno Sally lo incontra e ammette di avere un ragazzo. Marty, deluso dalla sua rivelazione, comincia a scrivere un fumetto delle sue avventure e della sua vita, sognando presto di diventare un’artista e avere accanto la sua Sally.

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Saving Sally è un film molto particolare.

Lo spettatore vive a pieno le pulsioni del protagonista, e si rimane incantati da queste scenografie fumettistiche che danno un’aria da favola adolescenziale alla storia, che considerate le tematiche e la sotto traccia, è un ottimo prodotto d’intrattenimento d’evasione, con una parentesi tragica che non sovrasta la struttura dominante del “very typical love story“.

Una pellicola made in Quezon, una sorprendente opera filippina scanzonata, briosa e leggera, che narra con consapevolezza e ironia i primi innamoramenti e le delusioni di un ragazzino che non sa come affrontare le sue emozioni e di certo non sa esprimerle in modo lucido. Un film che tratta tematiche difficili, come gli abusi familiari, i maltrattamenti, in piccole dosi e sempre in modo non dirompente o appesantendo la narrazione, rimanendo sempre coerente con sé stesso.

Marty crea questo mondo animato in cui i personaggi negativi della sua vita sono mostri da contrastare, come i genitori di Sally sono ombre minacciose o il ragazzo di Sally, che viene ironicamente rappresentato da Marty con una faccia da pene e un occhio solo. Sono esseri che vivono nella sua testa, un mondo interiore che prova a trasferire su carta e narrare tutto il caos, le guerre e gli scontri che ha vissuto.

Saving Sally: una favola indie che racchiude tutto quello che si vorrebbe trovare in una pellicola d’animazione

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Saving Sally è un film suggestivo, romantico con quel giusto tocco di coming of age, in cui l’amore è presente ma incapace di essere espresso, un film che non vive di ridondanze o di standard del genere romance. Non sarà solo l’uomo a salvare la ragazza dai tormenti o, al momento giusto, svegliare dal suo torpore, anche lei salverà Marty, racchiudendo in questa favola indie tutto quello che si vorrebbe trovare in una pellicola d’animazione: la passione per l’arte, una giusta simmetria tra la realtà e la fantasia e la dedizione e il rispetto per ciò che si ama.

Regia - 4
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 4
Recitazione - 3.5
Sonoro - 3
Emozione - 3.5

3.5