Non succede… ma se succede: recensione

Battute taglienti, piglio demenziale e gran romanticismo: Non succede... ma se succede è una rom-com esilarante che vi farà innamorare

Charlize Theron e Seth Rogen sono i protagonisti di Non succede… ma se succede una spassosissima rom-com che ha il pregio di sovvertire i clichè del genere romantico e divertire tantissimo grazie ad una satira politica, lucida e demenziale allo stesso tempo. Senza fare del becero femminismo, strada che il cinema spesso batte in quest’epoca di forte spinta del ruolo femminile nella società, e dell’urlata comicità, il film affida il personaggio bello e irraggiungibile ad una donna, Charlotte, segretario di stato americano, forte ambientalista, che si addormenta mentre riempie la vasca o allena i tricipiti in una riunione telefonica, che si ritrova per i suoi meriti ad essere la prossima candidata alle elezioni di presidenza USA.

Non Succede… ma se succede ribalta i ruoli in modo intelligente ed esilarante

La cenerentola di turno non fa le pulizie ma scrive notizie: Fred Flarsky è giornalista trasandato, un idealista che ha come missione nella vita quella di dire la verità a tutti i costi. È un liberale che si immola in inchieste in incognito in covi di suprematisti nazisti, in cui ovviamente è costretto a tatuarsi una svastica per non essere scoperto e da cui scappa lanciandosi dalla finestra ma rialzandosi senza alcuna lesione (unico assaggio di slapstick comedy insieme ad un’altra caduta dalle scale che diventa presto virale sui social), che si licenzia dopo aver saputo che il giornale in cui lavora è stato acquisito da un magnate omofobo. I due, legati dalla gioventù in cui lei era la bella baby-sitter di lui, si incontrano per caso in una serata dove suona la loro band preferita e lì succede l’improbabile. Lei ha bisogno di uno scrittore per i suoi comizi pubblici e lui ha bisogno di un lavoro, così iniziano a lavorae insieme.

Non succede ma se succede Cinematographe.it

Amore a 5 Stelle, Notting Hill e la commedia romantica in generale è il campo su cui si gioca questa inversione dei ruoli e si ribaltano le situazioni comuni al genere: dai personaggi che sono inspiegabilmente perfetti l’uno per l’altro, i loro migliori amici super frizzanti che li spingono a fare mosse azzardate, l’inevitabile rottura e poi il crollo dell’ultimo minuto in cui uno dei due deve riparare ai propri errori e correre dall’altro per riconquistarlo. Non è un caso che Pretty Woman e It must have been love, colonna sonora del film, siano continuamente citati, perché in Non succede ma se succede si gioca sullo scambio tra il bello e impossibile, che qui diventa una lei con gli attributi e un lui, che non è bello, fa un lavoro di grande etica, è sicuramente sfigato ma con testa e ideali così forti da far innamorare.

Non succede ma se succede Cinematographe.it

Non succede… ma se succede è una satira politica e sociale che tanto improbabile non è

Un modo per ribaltare i luoghi comuni per cui tutte vorrebbero un uomo bello prima che profondo, o una lei che se bella non possa essere anche intelligente, per parlare di emancipazione femminile (in modo sussurrato) e di crollo delle apparenze. Non manca nemmeno il momento restyling, un classico della romantic comedy: Julia Roberts andava a Rodeo Drive a far shopping, abbandonando i suoi abiti da squillo per quelli delle signore dell’alta borghesia, qui Seth Rogen si trova in Svezia al momento del cambio abiti e sfortunatamente per lui quello che gli consegnano è un abito della tradizione, una sorta di abito tirolese. L’effetto non è wow, ma fa sganasciare dalle risate. Soprattutto in Non succede… ma se succede si racconta di personaggi che hanno grande integrità morale, forse il messaggio più bello che arriva tra una risata e l’altro: il coraggio di essere ciò che si è, ma soprattutto di mantenere la propria etica in ciò che si fa è quello che può fare la differenza.

Seth Rogen Cinematographe.it

In lingua originale il film si intitola Long Shot, che significa in modo colloquiale “cose improbabili” che poi tanto improbabili non sono come il fatto che il Presidente degli Stati Uniti provenga dalla tv e che voglia mollare tutto per dedicarsi al cinema, oppure che i politici siano costretti a scendere a compromessi anche se le loro intenzioni sono le più nobili o ancora che le campagne politiche siano costruite a tavolino. Di situazioni improbabili ce ne sono molte altre nel film e sono sempre esilaranti: dallo scoppio di bombe che trasforma il film in un action e che dà il via al primo bacio, al momento in cui il segretario di stato, sotto alta pressione, decida di sballarsi con il suo nuovo amore e nel mentre ci sia una crisi terroristica.

Tutto il cast di Non succede… ma se succede è in parte e rivela grandissime doti comiche

Non succede ma se succede Cinematographe.it

Le interpretazioni sono strepitose a partire dai protagonisti che hanno una gran chimica: Charlize Theron si supera alternando grande comicità a momenti di fragilità femminile, Seth Rogen è sempre al top in ruoli che oscillano da gran mattatore e tenerone (con obbligatorio riferimento al suo stile di vita), Bob Odenkirk (Better Call Saul) e Andy Serkins (il Gollum de Il Signore degli Anelli) come sempre riservano dei grandi tempi comici rispettivamente nei panni di un simil Trump e Ruper Murdoch, Alexander Skarsgård (True Blood) mette da parte la sua bellezza per interpretare un divertente primo ministro canadese, affascinante ma dallo strana risata. Anche le spalle di questo film sono solidissime e sono interpretate da June Diane Raphael, O’Shea Jackson Jr e Ravi Patel.

Il film uscirà al cinema il 10 ottobre 2019, distribuito da 01 Distribution.

Regia - 4
Sceneggiatura - 4
Fotografia - 3
Recitazione - 4
Sonoro - 4
Emozione - 4

3.8