RomaFF14 – Nomad: In The Footsteps Of Bruce Chatwin – recensione

Werner Herzog gira uno dei suoi lavori più personali, dando vita a Nomad: In The Footsteps Of Bruce Chatwin e ritraendo con intimità e poesia il suo amico.

I rapporti simbiotici nella vita. Esperienze rare nell’esistenza di una persona, che mettono in collegamento individui spesso diversi tra loro, ma che riescono ad accendere l’uno nell’altro una sorta di riconoscimento, un’identificazione nell’altro da sé che, se pur differente, non si è mai sentito così vicino. È ciò che è capitato a Werner Herzog quando ha conosciuto Bruce Chatwin, scrittore, esploratore e narratore di luoghi incontaminati e di fantasie apparentemente irrealizzabili. Ed è ciò che ha provato a sua volta lo stesso romanziere, affascinato dal cinema di verità del filmmaker tedesco, le cui immagini in movimento sembrano richiamare le parole dei suoi libri. È da un’amicizia sviluppatasi mentre le loro vite scorrevano in parallelo che va basandosi Nomad: In The Footsteps Of Bruce Chatwin, nuovo documentario del maestro Herzog, più ritratto puramente affettivo della personalità inglese che vero e proprio pezzo di storia per la filmografia del regista. E molto più, anche, di una semplice biografia dell’autore, troppo intima per venire categorizzata, troppo legata ai temi che hanno contraddistinto il mestiere, le idee e gli operati di Chatwin per farne uno spettro lineare di cosa sia stata la sua esistenza.

Nomad: In The Footsteps Of Bruce Chatwin – il documentario ispirato dai viaggi e dagli incontri dell’esploratore inglese

Nomad: In The Footsteps Of Bruce Chatwin cinematographe.it

È ispirandosi ai viaggi intrapresi dallo scrittore che Werner Herzog scatta la propria fotografia animata per imprimervi l’amico Chatwin, visto di riflesso partendo direttamente dai propri occhi. Un percorso negli scritti e nei pensieri dell’investigatore della natura e dei popoli aborigeni, per un compendio umano e poetico di cosa ha posto le fondamenta nell’esperienza umana dell’autore. La fascinazione per un’era primordiale e il suo istinto creatore, che il romanziere ha sempre cercato di riportare attraverso le proprie opere, nutrendosene per maturarsi e dispensandone per poter permettere a tutti di viverle, anche solo tramite le parole dei suoi manoscritti.

E, nel delinearne lo spirito intraprendente, quel fare istrionico che permise a Bruce Chatwin di farsi adorare da tutti, nonché la sua abilità d’intrattenitore che faceva venir voglia di ascoltarlo parlare per ore e ore di isole immaginarie e epoche lontane, Herzog ne alterna i principi e l’intimità, i dettami artistici e le passioni interiori. Ciò che lo ha formato e ciò che lo ha commosso, ciò che lo ha reso lo scrittore dell’ignoto e ciò che decise di condividere con gli altri. E proprio la condivisione vede Chawtin come centro nevralgico di incontri, persone e costumi, usi da ogni parte del globo tradotti in frasi e riflessioni da poter trasformare in taccuini, in diari, in romanzi. Conoscere e far conoscere, scovare e tramandare, lasciandosi ammagliare dalla vastità della terra che abitiamo e che nasconde i misteri del nostro passato.

Nomad: In The Footsteps Of Bruce Chatwin – il rapporto fraterno tra Herzog e Chatwin

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Nomad: In The Footsteps Of Bruce Chawtin è lo sguardo confidenziale di un Werner Herzog fraterno, non interessato soltanto alle meravigliose pianure o alle colline gallesi riprese come territori irreali, proiezioni della mente, “luoghi dell’anima” per quell’esploratore che fu più di una figura da ammirare per il regista. Qualcosa di più fraterno, più sincero. Le lunghe chiacchierate, le confidenze scambiate durante le loro conversazioni, interrotte solo dal sonno e riprese senza interruzioni il mattino seguente. I momenti di scambio reciproco e, infine, gli ultimi giorni di Bruce Chatwin, quel restarsi vicini anche quando era ormai la morte a voler prendere posto.

Un documentario per trascrivere lo stare in questo mondo di Bruce Chwtin e Werner Herzog, per mostrare come i due, individualmente e, poi, calorosamente insieme, hanno camminato per strade e vie, sabbia e montagne. La filosofia nomade che torna, però, sempre al suo punto d’inizio, per poter ogni volta ripartire e continuare.

Nomad: In The Footsteps Of Bruce Chatwin, prodotto da BBC Studios, sarà nelle nostre sale distribuito da Feltrinelli Real Cinema e Wanted Cinema.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3
Sonoro - 3
Emozione - 3

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