Cannes 2021 – Moneyboys: recensione del film di C.B Yi

Moneyboys è una storia d’amore genuina, in cui il personaggio di Fei rappresenta tutte le insicurezze e le difficoltà che quotidianamente si potrebbero incontrare nell’ambito della propria relazione sentimentale.

Moneyboys è il film di esordio di C.B. Yi presentato al Festival di Cannes 2021 nella sezione Un Certain Regard.
Fei è un giovane della provincia cinese partito verso le grandi città in cerca di fortuna, sognando una vita fatta di successo economico e divertimento, inseguendo il feticcio di un’apparenza sociale inattaccabile e invidiabile. Il modo più semplice per far sì che questo desidero si avveri è vendere il suo corpo a uomini abbienti, affamati di carne giovane con cui farsi intrattenere a letto e non solo. Fei è anche innamorato di un ragazzo con cui ha una solida relazione fino a quando, dopo averlo messo in guardia nei confronti di un cliente, si mette nei guai rischiando la vita.

Fei, spaventato e incredulo, fugge verso un’altra zona della città dove, a distanza di qualche anno, riesce a rifarsi una vita e un gruppo di amici/colleghi. Rientrato in campagna dalla famiglia in seguito a un breve soggiorno in carcere, Fei vive sulla sua pelle l’astio e la vergogna che i membri più conservatori del villaggio gli riversano addosso e, una volta tornato in città, si prende carico del destino del suo più caro amico. Tra rimorsi e incontri che lo mettono di fronte alle sue scelte passate, Fei deve fare i conti con un presente che assomiglia solo in parte alle sue aspettative, decidendo ogni volta di fare qualunque cosa pur di salvare le apparenze, pur incontrando spesso e volentieri le obiezioni dei suoi amici più cari.

Moneyboys - Cinematoraphe.it

Moneyboys: uno spaccato della società cinese spesso non trattato al cinema

Moneyboys racconta uno spaccato della società cinese (e non solo) che spesso rimane fuori dalla retorica cinematografica. Quella raccontata da C.B. Yi è una storia d’amore genuina, in cui il personaggio di Fei rappresenta tutte le insicurezze e le difficoltà che quotidianamente si potrebbero incontrare nell’ambito della propria relazione sentimentale. L’ambiente della prostituzione in cui vivono di fatto tutti i personaggi del film amplifica certe dinamiche e propone scenari estremi rispetto a quanto succede nella vita di tutti i giorni. Pur con questa sorta di esagerazioni, la storia rimane realistica anche e soprattutto da un punto di vista emotivo, concentrando su Fei ogni tipo di egoismo e timore che resta difficile da biasimare. Kai Ko interpreta Fei, vale a dire il protagonista assoluto di questo film, e lo fa in modo delicato e convincente, avvicinandosi al pubblico con i suoi silenzi e i suoi sguardi in cerca di conforto, circondato da persone che come lui sono divise tra il bisogno di avere qualcuno al proprio fianco e l’istinto di arrivare al successo personale costi quel che costi.

Moneyboys - Cinematoraphe.it

La fotografia di Moneyboys sottolinea i momenti riflessivi, ritagliando sequenze di pausa per sedimentare l’andamento del percorso di Fei, avvalendosi del calmo movimento dell’acqua per cullare lo sguardo e trasportare il pubblico da un episodio all’altro della narrazione, in un continuo oscillare tra conforto e infelicità. La regia di C.B. Yi non cerca l’approvazione del pubblico a tutti i costi, punta piuttosto a far valere le ragioni di una vita come tante ne esistono, cerca di dare profondità a una tipologia di personaggio spesso mancante di rotondità. Per fare questo, in più di un caso la sceneggiatura priva invece di sfaccettature i personaggi secondari, a vantaggio di Fei che diventa l’unica identità completamente rappresentata. L’equilibrio, quindi, è nettamente sbilanciato verso la centralità del personaggio protagonista, nonostante l’idea narrativa metterebbe al centro un intero gruppo di persone.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 4
Recitazione - 4
Sonoro - 3
Emozione - 3

3.3