Mom and Dad – Istinto omicida: recensione del film con Nicolas Cage

La recensione di Mom and Dad - Istinto omicida di Brian Taylor con protagonisti Nicolas Cage e Selma Blair.

Mom and Dad – Istinto omicida è una dark comedy del 2017, scritta e diretta da Brian Taylor (CrankGhost Rider – Spirito di vendetta) e con protagonisti Nicolas Cage, Selma BlairAnne WintersZackary Arthur. Dopo le presentazioni al Toronto International Film Festival, Fantastic Fest e Sitges Film Festival, il film è stato distribuito in sala in diversi paesi, con scarsi risultati al box office. In Italia, Mom and Dad – Istinto omicida è stato trasmesso in prima TV su Sky Cinema.
Mom and Dad - Istinto omicida

Brent (Nicolas Cage) e Kendall (Selma Blair) conducono con i figli Carly (Anne Winters) e Josh (Zackary Arthur) una tranquilla vita familiare, fatta di routine quotidiana e di qualche inevitabile bisticcio. La famiglia viene improvvisamente scombussolata nel momento in cui, per cause imprecisate, un’ondata di follia e violenza si propaga negli Stati Uniti, portando tutti i genitori d’America ad aggredire i loro stessi figli. Carly e Josh si ritrovano così a lottare per la sopravvivenza contro i loro stessi genitori, in uno scontro casalingo che farà emergere i loro più feroci istinti.

Mom and Dad – Istinto omicida: quando l’orrore si annida all’interno della famiglia

Mom and Dad - Istinto omicida

Mom and Dad – Istinto omicida prende la strada della commedia horror, con chiari riferimenti al filone degli zombi, per mettere spalle al muro la tipica famiglia borghese americana e la sua ipocrita patina di perfezione, che spesso cela disagi esistenziali e rancori inespressi. Ci si trova così a entrare subito in empatia con la frustrata casalinga dell’efficace Selma Blair e con il demoralizzato padre impersonato da Nicolas Cage, personaggi emblematici della perdita dell’entusiasmo giovanile e delle conseguenze più o meno evidenti della crisi di mezza età, come del resto non si fatica a comprendere l’arroganza adolescenziale di Carly e l’innocenza infantile del figlio minore Josh. Un impianto narrativo intrigante, che, insieme all’atmosfera di sottile inquietudine ben costruita da Brian Taylor e al ricordo del memorabile Crank dello stesso regista, lascia presagire una pellicola decisamente scoppiettante.

Peccato che, con il passare dei minuti, Mom and Dad – Istinto omicida perda progressivamente  la propria carica satirica, mettendo da parte la critica sociale in nome di un accumulo di situazioni, personaggi e gore decisamente mal calibrato e a tratti involontariamente parodistico. Brian Taylor si ferma alla superficie, realizzando un’opera che affonda le proprie radici nel cinema d’exploitation anni ’70 (esplicitamente richiamato fin dai titoli di testa) e si affida a un montaggio al limite del confusionario e a un’assordante colonna sonora per camuffare la propria innocuità di fondo.

Mom and Dad – Istinto omicida: una commedia horror familiare più mordace nella forma che nei contenuti

Nonostante la buona prova di Nicolas Cage, decisamente ispirato e come sempre a suo agio nella recitazione sopra le righe di personaggi folli e imprevedibili, e la miscela tutto sommato godibile fra black humour, family movie e splatter, resta il rimpianto per quella che, con un maggiore equilibrio e con la volontà di affondare il colpo nella società americana, avrebbe potuto essere una ruspante e ironica rivisitazione in chiave moderna del seminale La notte dei morti viventi, ma che a conti fatti si accontenta di essere una bizzarra e sanguinolenta commedia per famiglie, più mordace nella forma che nei contenuti.

Mom and Dad - Istinto omicida

Tirando le conclusioni, Mom and Dad – Istinto omicida è un film che con il passare dei minuti si accartoccia su se stesso, disperdendo di fatto gli ottimi spunti di partenza per concentrarsi su una rivisitazione degli zombi movie e del filone dell’home invasion che a tratti riesce nell’intento di intrattenere, ma che alla lunga scivola addosso allo spettatore in maniera abbastanza anonima.

Regia - 2.5
Fotografia - 2.5
Sceneggiatura - 2.5
Recitazione - 3.5
Sonoro - 2.5
Emozione - 2.5

2.7