Venezia 79 – In viaggio: recensione del film di Gianfranco Rosi

La recensione di In viaggio, documentario di Gianfranco Rosi su Papa Francesco, presentato fuori concorso a Venezia 79.

Con lo stesso genere documentaristico che nel 2013 gli valse il Leone d’oro grazie a Sacro GRA, Gianfranco Rosi fa ritorno a Venezia con In viaggio, presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema. Quinto lungometraggio non-fiction dell’autore, il film punta stavolta l’obiettivo su Papa Francesco, raccontandone i numerosi viaggi (quasi 40) che il vescovo di Roma ha compiuto in giro per il mondo dall’inizio del suo pontificato, nel 2013.

Mediante l’uso prevalente di immagini d’archivio, a cui si combinano riprese aggiuntive tratte anche da precedenti lavori di Rosi, il film segue il Santo Padre da Lampedusa a Cuba, dall’Iraq al Brasile, mostrandoci la calorosa accoglienza che ogni volta gli viene riservata e riproponendone gli interventi su alcuni dei temi a lui più cari: guerra, migrazione e povertà.

In viaggio: Papa Francesco diviene ponte fra le tragedie universali del mondo e il pubblico

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Rosi fa di Papa Francesco il perno dell’intero documentario, àncora per tutti coloro che, indipendentemente dalla nazionalità, gli si radunano attorno in cerca di una parola, di un semplice saluto che infonda loro nuova forza. Nei suoi frequenti bagni di folla, il sovrano del Vaticano appare come una vera stella del cinema, con i fedeli in lacrime che ne gridano il nome al passaggio. Per Rosi è importante carpire la forza con cui il pontefice riesce a penetrare nel cuore dei propri interlocutori, ma non vuole farne idolo, piuttosto ponte (come vuole il nome della sua carica) fra le tragedie mondiali e il pubblico, fautore di un messaggio universale.

Più che ritratto di un singolo uomo, In viaggio è fotografia del mondo, la stessa con cui Rosi apre il titolo immortalando la Terra dallo spazio dopo un’esortazione a sognare pronunciata dal papa stesso. Diviso dai conflitti e dall’odio che mette un individuo contro l’altro, il pianeta appare una distesa pacifica visto dal cosmo, ma appena la lente di ingrandimento indugia sulla nostra casa fra le stelle, questa rivela tutte le sue ferite, perlopiù perpetrate dall’essere umano. Il regista ne rievoca il ricordo attraverso documenti video che testimoniano tragedie quali l’uso della bomba atomica da parte degli Stati Uniti negli anni ’40. Testimonianze che collidono con le parole proferite dal Papa, che predica l’importanza di sogni e speranza nella vita, con parole che tuttavia sembrano cadere nel vuoto di fronte al male che imperversa tra le persone.

Gianfranco Rosi riprende il tema del viaggio per raccontare la reiterata autodistruzione dell’umanità

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Modellando come argilla il materiale di cui dispone, originariamente realizzato per la trasmissione televisiva, Rosi gli conferisce forza filmica e lo usa per parlare ancora di viaggio nella sua filmografia. Le visite di Papa Francesco, le traversate dei migranti, la missione degli astronauti con cui il pontefice dialoga a distanza: un unico grande viaggio universale che è tuttavia circolare nel reiterato distruggere e distruggersi dell’umanità. La salvezza, sempre che ci sia, può giungere solo da un cambio di paradigma, ripudiando l’individualismo e guardando al mondo come l’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale dallo spazio, ricordando come ognuno di noi sia legato all’altro, tutti riuniti sotto l’esperienza comune della vita.

Distribuito da 01 Distribution, nelle sale dal 4 ottobre 2022, In viaggio è prodotto da 21Uno Film e Stemal Entertainment con Rai Cinema.

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Regia - 3.5
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 3
Sonoro - 3
Emozione - 2.5

2.9