(Im)perfetta: recensione del corto Rai che ogni adolescente dovrebbe vedere

Presentato come evento speciale alla 82. Mostra del cinema di Venezia, il cortometraggio smaschera le illusioni dei social e rivendica il valore dell’imperfezione.

Gelato da ingozzare, lacrime da versare su un letto cosparso di fazzoletti usati, trucco che cola e autostima che cala. (Im)perfetta, il cortometraggio disponibile su RaiPlay dall’1 settembre 2025, è il ritratto di un’adolescente in preda a una crisi di nervi e malinconia che, dopo essere stata lasciata dal suo fidanzato, mette in dubbio il suo aspetto fisico, additandolo come responsabile di ogni fallimento.

Imperfetta corto rai Ph. Irene Santoni
Ph. Irene Santoni

A venire in suo soccorso i social, con tutte quelle immagini patinate, i consigli flash, gli integratori, lo shopping, le regole alimentari e sociali. La diciannovenne Elena (interpretata da Federica Franzellitti) si lascia abbindolare da ciò che Instagram le propone e, nel caso specifico, dall’immagine perfetta di Marta Tiberini (Luna Shirin Rasia), la quale sfoggia un fisico perfetto e consigli da urlo, rispondendo prontamente e brillantemente a ogni perplessità che possa distogliere la ragazza da quel circolo vizioso di privazioni e ricerca della perfezione nel quale invece finisce con tutte le scarpe.

(Im)perfetta: i social come specchio deformante nel cortometraggio Rai

Imperfetta corto rai Ph. Irene Santoni
Ph. Irene Santoni

Nell’arco di una quindicina di minuti (Im)perfetta, diretto da Nicolò Bressan Degli Antoni su una sceneggiatura di Margherita Pezzella, dipinge la tentazione in cui ogni giovane (e non) potrebbe cadere, ovvero quella di credere alle favole raccontate dai social, alimentate da una narrazione ricorrente che nasconde le imperfezioni, parla di fragilità solo dopo il loro superamento, dà soluzioni semplici e uguali per tutti. Uno schema che, se in questo caso si concentra sull’aspetto fisico e quindi sulla mancata accettazione di sé, i social sanno declinare per ogni settore, dall’apprendimento alla psicologia, dal lavoro dei sogni al partner ideale.

In una società in cui tutto sembra senza sbavature, Elena scopre, grazie a un’indagine della Polizia Postale, la truffa nella quale si è ritrovata: Marta non esiste, è un profilo creato con l’intelligenza artificiale e le pillole che consiglia (che non a caso si chiamano “Perfetta”) sono farmaci illegali. Ecco allora che la presunta “imperfezione” acquisisce un valore aggiunto, sintomo di un’umanità che fa rima con l’unicità e di una vita in cui mangiare una fetta di torta è un piacere e non un sacrilegio.

(Im)perfetta: valutazione e conclusione

Imperfetta corto rai Ph. Irene Santoni
Ph. Irene Santoni

(Im)perfetta usa un montaggio dinamico e una musica accattivante, sorretta dal brano Quello che ancora non c’è (Im)perfetta Version, di Francesca Michielin e ci lascia altresì con un finale sospeso, come se volesse metterci ulteriormente in guardia e ricordarci che bisogna scegliere di essere se stessi ogni giorno.
Oltre a raccontare una storia, il cortometraggio invita lo spettatore a riflettere sui rischi della rete, sottolinenando – poco prima dei titoli di coda – l’importanza di avvalersi del consiglio di adulti fidati e non dei social network, in cui invece proliferano ideali di perfezione fuori da ogni logica e consigli nocivi per la salute fisica e mentale. Suggerimento che viene rimarcato da un dato schiacciante: la Polizia di Stato, solo nel primo semestre del 2025, ha affrontato oltre 400 casi legati a fenomeni come adescamento, sextortion, revenge porn e cyberbullismo.

Targato One More Pictures con Rai Cinema e prodotto da Gennaro Coppola, il cortometraggio è vincitore del contest La realtà che non esiste e vede nel cast anche Valeria Solarino, Lisa Luchetta, Matteo Bianchi.
La direzione artistica e il montaggio sono stati curati da Diego Capitani, mentre la scenografia porta la firma di Erisilda Mirofci. I costumi sono stati realizzati da Alessandra Carta, con il supporto alla regia di Leonardo Santini come aiuto regista. Infine, la produzione è stata coordinata dal produttore esecutivo Francesco D. Rossano.

Regia - 3.5
Sceneggiatura - 3.5
Fotografia - 3.5
Recitazione - 4
Sonoro - 4
Emozione - 3

3.6