Ex: recensione della commedia di Fausto Brizzi

La recensione di Ex, la commedia corale di Fausto Brizzi che intreccia diverse storie sentimentali sull’orlo della crisi.

Ex è un film del 2009 diretto da Fausto Brizzi, che ne è anche co-sceneggiatore assieme a Massimiliano Bruno e Marco Martani, con cui ha scritto altre commedie italiane quali Notte prima degli esami e Maschi contro femmine. Il film può contare su un ricco cast di volti noti quali Claudio Bisio, Silvio Orlando, Flavio Insinna, Claudia Gerini, Cristiana Capotondi, Vincenzo Salemme, Nancy Brilli, Fabio De Luigi, Alessandro Gassman, Carla Signoris, Gianmarco Tognazzi e Elena Sofia Ricci.

Ex intreccia diverse relazioni di coppia sull’orlo della crisi

Ex - Cinematographe.it

Al centro del film ci sono sei storie di coppie che si intrecciano: Filippo e Caterina stanno divorziando e nessuno dei due vuole con sé i figli, accusati dai genitori svogliati di avere troppi interessi, ad occuparsi della causa è il giudice Luca, il quale in tribunale professa l’unità della famiglia ma nel privato si sta lasciando con la moglie Loredana in maniera molto conflittuale e con molti sgarri reciproci, fino a trasferirsi a vivere a casa del figlio universitario. Sergio si ritrova ad occuparsi delle due figlie adolescenti dopo l’improvvisa morte dell’ex-moglie Michela, mentre deve gestire anche una fidanzata particolare. Elisa sta per sposarsi con Corrado, quando scopre che il sacerdote che deve celebrare le nozze è il suo ex Lorenzo. Giulia vive con il fidanzato Marc a Parigi ma un improvviso trasferimento lavorativo della ragazza in Nuova Zelanda rischia di mandare in crisi il loro rapporto. Paolo ha una relazione con Monique, ma subisce le minacce di Davide, ex di lei, il quale non si è ancora rassegnato al fatto di non stare più con la ragazza.

Nel film di Fausto Brizzi non tutte le storie funzionano alla stessa maniera ma complessivamente si ha una visione scorrevole e godibile

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La struttura del film – non ad episodi ma basata su storie raccontate parallelamente che talvolta si intersecano – fa correre la mente alle commedie statunitensi ed inglesi che presentano il medesimo impianto. In particolare Ex si presenta come una sorta di Love actually italiano, dove da una base comune (l’amore di coppia, qui al limite della crisi) si creano diverse situazioni che ne danno un quadro sfaccettato, nel quale i personaggi trovano varie concatenazioni. Si parte dove normalmente le grandi storie d’amore finiscono, con i baci che sugellano il grande amore, per poi invece addentrarsi nelle dinamiche relazionali delle coppie protagoniste, mostrandone sfaldamenti e difficoltà – oltreché rapporti d’amicizia e familiari – con una struttura circolare, che dopo lo sviluppo torna sostanzialmente al punto di partenza. Il ritmo è buono e il film scorre senza troppi intoppi, la sua principale limitazione sta però nel fatto che non tutte le storie narrate possiedono la stessa forza e solo alcune di queste (quella di Insinna-Gerini e quella di Silvio Orlando in primis) potrebbero essere soddisfacenti anche al di fuori del contesto complessivo. Tuttavia l’insieme ha una buona coerenza e una buona sintonia, con una discreta godibilità che pervade la visione.

Ex è una commedia piacevole, anche se poco coraggiosa, e sostenuta da un buon cast

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Fausto Brizzi scrive una commedia nazional-popolare dove mescola momenti divertenti ad altri più seriosi ed emozionali. In questa cornice le parti tipiche della commedia sono sostanzialmente riuscite, salvo qualche sketch dove la comicità calca troppo scadendo rispetto al livello complessivo, mentre le parti “drammatiche” sono un po’ più altalenanti, con passaggi genuini che cedono talvolta ad un carattere smielato ed eccessivamente stereotipato, proprio anche del prevedibile happy ending finale. Va sicuramente dato atto al regista di aver imbastito un lavoro originale per il panorama italiano, encomiabile per la voglia di sprovincializzarsi, ma nel quale si sarebbe potuto avere anche un accenno di coraggio in più nell’accentuare la dirompenza di certi incontri-scontri, rinunciando ad un po’ di inflazionato sentimentalismo. Molta carica poi è data dagli attori, un cast di tutto rispetto ben selezionato e amalgamato, che sa trascinare il film anche nei suoi tratti meno convincenti, con delle interpretazioni che – con grande semplicità – misurano e rendono in maniera soddisfacente i diversi aspetti e i diversi toni del racconto, grazie ad interazioni frizzanti e a un convincente sostegno reciproco.

Complessivamente dunque Ex è un film che puntta su una dinamica narrativa fresca, ma riempita di contenuti canonici e rassicuranti per il suo genere. Qualche risata e qualche tocco di malinconia, senza mai rischiare e attenendosi ad una certa prevedibilità, in uno script che però nella sua totalità funziona e permette una visione piacevole e spensierata. Il lavoro di Brizzi approda in un porto sicuro, giocando forse un po’ furbescamente, ma ad un gioco al quale ci si presta tutto sommato volentieri.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3
Recitazione - 3.5
Sonoro - 3
Emozione - 3

3.1