Eliminators: recensione del film con Scott Adkins e Wade Barrett

Nel film Scott Adkins e Wade Barrett sono alle prese con un lungo duello fisico e mentale.

Eliminators è un film d’azione del 2016 diretto da James Nunn e con protagonista l’artista marziale britannico Scott Adkins, visto recentemente in piccoli ruoli in produzioni importanti come Doctor Strange e American Assassin. Il film è una produzione dei WWE Studios, branca della celeberrima compagnia di wrestling americana nata con lo scopo di valorizzare e lanciare nel mondo del cinema i propri lottatori. Il wrestler professionista lanciato in questo caso è il britannico Wade Barrett, che per l’occasione è stato accreditato con il suo vero nome Stu Bennett.
Eliminators

Martin Parker (Scott Adkins) è un ex agente federale coinvolto nel programma di protezione testimoni e nascosto a Londra insieme alla figlia. A causa di uno scambio di indirizzo, la sua abitazione viene attaccata da un gruppo di malviventi, che Martin uccide per legittima difesa. Diretta conseguenza dell’incidente è la diffusione a mezzo stampa del vero nome e dell’ubicazione di Martin, rimasto così senza copertura. Il suo ex suocero e temibile boss malavitoso Chris Cooper (James Cosmo) si mette così sulle sue tracce, inviando a stanarlo ed eliminarlo il più pericoloso assassino d’Europa, ovvero Bishop (Wade Barrett). Per Martin ha così inizio una difficile e precipitosa fuga per la salvezza sua e della figlia.

Eliminators: Scott Adkins e Wade Barrett alle prese con un lungo duello fisico e mentale

Eliminators

Nello scadente livello medio dei B-movie d’azione televisivi o direct to video, Eliminators si distingue per saper reggere per lunghi tratti un livello accettabile di tensione, esaltato, grazie anche ai propri attori protagonisti, da buone scene di combattimento. Pur rimanendo su binari ampiamente rodati a livello di sviluppo della trama (con diversi punti di contatto con John Wick) e afflitto dal mediocre impianto scenico e scenografico tipico di questo genere di produzioni, il film di James Nunn riesce a dare vita a un dignitoso gioco del gatto e del topo fra i due protagonisti, con il sempre efficace James Cosmo a dare una dimensione familiare a questa torbida vicenda malavitosa.

Come prevedibile, Eliminators sconta grossi limiti in termini di budget, con la cornice londinese mal replicata da location visibilmente situate nell’Europa dell’Est, e di sviluppo dei personaggi, che sono caratterizzati esclusivamente tramite cliché ed espedienti narrativi ormai logori. La sorpresa arriva però da Scott Adkins e Wade Barrett, che, pur non potendo contare su particolari doti espressive e sul necessario approfondimento del contesto psicologico e sociale dei loro personaggi, riescono a infondere alla pellicola una minima credibilità e a sostenere con i loro sguardi e le loro movenze il duello fisico e mentale fra i due protagonisti.

Eliminators: una decorosa pellicola low budget d’azione

Con due lottatori di tale caratura nel cast, inevitabile per Eliminators puntare sulle sequenze di puro combattimento, che risultano infatti il punto forte della pellicola. Gli scontri fisici fra i due sono estremamente realistici e carichi di tensione, grazie al regista James Nunn, abile a centellinarli e a renderli funzionali al racconto, e ai due interpreti, capaci di sfruttare la loro esperienza sul ring e sulla pedana per mettere in piedi una vera e propria storia nella storia e non un mero sfoggio di tecnica e forza.

Eliminators

Tirando le conclusioni, Eliminators si rivela una decorosa pellicola low budget d’azione, che, se approcciata con nessuna aspettativa dal punto di vista artistico e narrativo, può risultare a tratti persino piacevole per il suo modo limpido e scorrevole di dare vita a una lunga disputa fra i suoi protagonisti. Un film che trae dalla consapevolezza dei propri limiti e della propria mediocrità la forza per puntare sui suoi pochi pregi, portando a casa un risultato modesto ma accettabile, che non deluderà gli appassionati del puro action movie.

Regia - 2.5
Sceneggiatura - 2
Fotografia - 2
Recitazione - 3
Sonoro - 2
Emozione - 2.5

2.3