Bad Moms 2 – Mamme molto più cattive: recensione

Non occorre avere dei figli per ridere! Con Bad Moms 2 il divertimento è assicurato!

Con Bad Moms 2 – Mamme molto più cattive tornano le mamme più cattive, ribelli, divertenti e oneste del cinema: Amy, Kiki e Carla; ma la novità del secondo capitolo sempre scritto e diretto da Jon Lucas e Scott Moore (autori di Una notte da Leoni, 2009) è un clima frizzantino, colorato di rosso e ricco di pacchetti, nastri dorati, fiocchi di neve e incredibili (e, a volte, sgradite) sorprese: il Natale.

Bad Moms 2 – Mamme molto più cattive: il Natale è davvero il più bel periodo dell’anno?

Amy e la madre Ruth

Dopo il successo di botteghino di Bad Moms – Mamme molto cattive nell’estate 2016 (più di 180 milioni di incasso in tutto il mondo), gli autori e la produzione (Suzanne Todd) hanno deciso di cavalcare l’onda di gradimento da parte del pubblico e pensare a un nuovo capitolo ricco di peripezie e risate per le mamme Amy (Mila Kunis), Kiki (Kristen Bell) e Carla (Kathryn Hahn). Dopo la scuola e l’estenuante agenda fatta di compiti, recite e incontri genitori-insegnanti, qual’è il periodo più bello e al contempo più stressante di tutto l’anno se sei una mamma? Il Natale, ovviamente. E cosa c’è di più traumatico se non avere la propria madre che irrompe in casa poco prima delle festività quando tu avevi già organizzato tutto, con l’assurda pretesa di capovolgere l’intero programma natalizio?

È così che Amy si trova a fare i conti con Ruth (una perfetta Christine Baranski), ancora più perfezionista di lei e assolutamente decisa a tenere un party con solo 180 persone e un suonatore di flauto jazz; Kiki invece dovrà stabilire dei limiti con la propria madre Sandy (Cheryl Hines) che, rimasta vedova, ha instaurato un rapporto morboso con la figlia, tra una sniffata alla sua chioma bionda e un maglioncino con la sua faccia stampata in diverse espressioni. In ultimo l’esuberante ma affettuosa Carla sarà costretta a venire incontro ancora una volta alla squattrinata e infantile madre Isis, interpretata da una fantastica Susan Sarandon che regala alla pellicola una marcia in più, ricordando la mitica Louise di Thelma e Louise, 1991.

Con Bad Moms 2 – Mamme molto più cattive si ride, anche se non si è una mamma

Amy, Kiki e Carla si “riprendono” il Natale

Lucas e Moore fanno ancora centro con Bad Moms 2 – Mamme molto più cattive grazie a una saggia scelta di sceneggiatura; partendo dall’amicizia consolidata delle tre protagoniste, la trama e i personaggi del primo capitolo vengono superati come se il tempo stesso avesse svolto il proprio ruolo nell’evoluzione degli eventi: Amy convive con il nuovo fidanzato Jessie e inseme organizzano i giorni di festa, l’ex marito viene giustamente citato, ha anch’egli un ruolo (la questione primo Natale dei figli di Amy e Mike dopo il divorzio) ma non appare. Così come non si vedono le tre mamme (davvero!) cattive del primo capitolo, eccezion fatta per un divertente cameo di Gwendolyn (l’ex presidente del comitato scolastico).

Il risultato è un nuovo film, godibile anche da parte di chi non abbia visto il primo e, soprattutto, divertente non solo per il pubblico delle “mamme”. Sì perché, si sa,  a Natale siamo tutti più buoni e i mariti o fidanzati che decideranno di accompagnare le proprie donzelle al cinema, non rimarranno delusi. A parte qualche esagerazione di troppo (ricordiamo che il film è made in Usa e il target del pubblico è diverso rispetto a quello europeo), la pellicola regala tante risate, riuscendo anche a raccontare una storia e a presentare dei personaggi ben caratterizzati e che subiscono una concreta e corretta evoluzione.

Bad Moms 2 – Mamme molto più cattive: stesso “cattivo” cast artistico e tecnico per il 2° capitolo

Amy, Kiki e Carla fanno visita a Babbo Natale a modo loro

Oltre ai registi-sceneggiatori e alla produzione, anche l’intero cast tecnico e artistico di base è rimasto immutato, squadra che vince non si cambia. Il trio Kunis, Bell e Hahn riesce ancora a fare breccia nel cuore delle mamme (e anche dei papà) grazie a un’eterogeneità di genere e stile: ogni protagonista non solo risponde a un certo canone estetico (il banale ma efficace la bionda, la mora e la rossa), ma anche a un certo tipo di carattere e lo stesso vale per le loro madri. Il risultato è una possibilità più ampia per il pubblico femminile di rispecchiarsi e per quello maschile di rivedere dinamiche forse familiari, sempre accantonando quel bigottismo prettamente americano che etichetterebbe un film come Bad Moms 2 – Mamme molto più cattive “politicamente scorretto”.

L’avvento è il periodo per prepararsi al Natale, dedicandosi alle cose importanti della vita, come la famiglia, gli affetti e la gioia. Per spazzare via lo stress  e ridere di gusto raccomandiamo insieme al panettone una buona dose di…mamme molto più cattive!

Bad Moms 2 – Mamme molto più cattive è in uscita nelle sale italiane da mercoledì 6 Dicembre, distribuito da Leone Film Group.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3
Recitazione - 3
Sonoro - 3
Emozione - 3

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