Auguri per la tua morte: recensione

Auguri per la tua morte, la recensione dello slasher movie di Christopher B. Landon con Jessica Rothe protagonista, in uscita con Universal Pictures.

Auguri per la tua morte è l’ennesimo successo ai botteghini americani per la casa di produzione Blumhouse Productions che, dopo l’exploit di film come La notte del giudizio, The Visit, Split e Scappa – Get Out (solo per citarne alcuni) punta ancora su Christopher Landon (Il segnatoManuale scout per l’apocalisse zombie) per uno slasher movie con protagonista una giovane, attraente e popolare consorella.

Auguri per la tua morte: il College, si sa, uccide!

Tree Gelbman (un’ironica e agguerrita Jessica Rothe) si sveglia la mattina del suo compleanno in un dormitorio maschile; un pessimo inizio di giornata per un membro di una delle confraternite più “in” del campus. Senza badare molto a Carter (il ragazzo che l’ha gentilmente ospitata nel suo letto la sera prima, interpretato da Israel Broussard), Tree ritorna alla sede pronta per affrontare una sua giornata tipo: lezioni, riunione con le sorelle a pranzo, sveltina col professore sexy e sposato e l’immancabile festa serale. Cosa potrà mai andare storto?

Tree e la sua compagna di stanza, Lori

Tutta agghindata di bianco, la bella e bisbetica Tree esce per ultima e si dirige al luogo prefissato per il party, ignara che quello che la aspetta è un regalo da…urlo. D’improvviso infatti, un misterioso killer mascherato come la mascotte dell’università (un viso di neonato inquietante) la coglie alle spalle e la uccide. La mattina dopo però, la ragazza si risveglia nello stesso letto, con la stessa suoneria del cellulare che le augura buon compleanno. Inizia così un loop continuo, in cui Tree cercherà di scoprire chi la vuole morte.

Auguri per la tua morte: la caccia all’assassino mascherato è aperta

Dal mito di Sisifo, al cult-movie (citato nel finale!) con Bill Murray Ricomincio da capo (1993), fino al recente Prima di domani (2017), ben conosciamo la sorte di chi è costretto per volontà divina o semplice coincidenza a rivivere lo stesso giorno innumerevoli volte. Auguri per la tua morte applica questo noto schema narrativo in un genere in cui non si era mai visto: lo slasher. Ne consegue che l’unico modo per Tree per arrivate a martedì 19 sia trovare il suo assassino…la caccia è quindi aperta.

Tree e Carter

Lo spettatore si ritrova con la protagonista coinvolto in una vertigo senza tregua, in cui ogni tentativo per trovare il bandolo della matassa è vano. Tree non è certo un personaggio a cui ci si affeziona di primo impatto: è maleducata, boriosa e superficiale. Ma la morte porta tutti a essere più buoni. E così il pubblico viene coinvolto nella ricerca degli indizi utili per decifrare il volto sotto la maschera.

Landon abbandona a mani basse il terrore tipico del genere horror per puntare su un intrattenimento “giallo” che mira a un pubblico adolescente. Nonostante una buona regia e un montaggio che ben fanno fluire gli avvenimenti della malcapitata protagonista, la sceneggiatura soffre di qualche incomprensione se non vuoto narrativo e non permette alla pellicola di affermarsi come un neo cult del genere (al contrario del citato Get Out caratterizzato da un simbolismo molto chiaro ma decisamente significativo che sostiene la trama).

Auguri per la tua morte: un cast di esordienti per un film ricco di humor e omaggi cinematografici

Tree e l’assassino

Jessica Rothe riesce a dare corpo alla sua Tree non scadendo mai in risvolti vittimistici o eccessivamente drammatici ma, al contrario, intrattiene lo spettatore con una mimica molto caratteristica e divertente. Anche Ruby Modine (figlia del noto attore Matthew Modine e che abbiamo visto nel cast della settima stagione di Shameless) si difende, nel ruolo della compagna di stanza Lori, carina e premurosa, attenta e diligente che prepara a Tree un bel cupcake di compleanno con tanto di candelina. Al contrario Israel Broussard (da ricordare in Bling Ring di Sofia Coppola, 2013) è “stretto” nei panni del bravo ragazzo cotto della più in vista della scuola, un personaggio un po troppo scontato.

Se amate la paura Auguri per la tua morte non vi soddisferà ma, se volete passare una serata divertente sul filo della suspense, con tanto di risvolto romantico e di citazioni cinematografiche (una su tutte la “lista delle cinque morti” di Kill Bill Vol.1!) andate al cinema…basta fare attenzione che non sia il giorno del vostro compleanno. Non si sa mai…

Auguri per la tua morte è in uscita nelle sale italiane da giovedì 9 Novembre, distribuito da Universal Pictures.

 

Regia - 3
Sceneggiatura - 2
Fotografia - 3
Recitazione - 3
Sonoro - 3
Emozione - 2.5

2.8