Biografilm 2017: All Governments Lie – Truth, Deception, and the Spirit of I. F. Stone: recensione

All Governments Lie – Truth, Deception, and the Spirit of I. F. Stone è un documentario presentato al Biografilm 2017, diretto da Fred PeabodyTratto dal libro All Governments Lie! The Life and Times of Rebel Journalist I. F. Stone di Myra MacPherson, il film si sofferma sui maggiori esponenti del giornalismo indipendente di oggi, prolungamento dell’operato del giornalista I.F. Stone. Isidor Feinstein Stone è stato un celebre giornalista noto per la sua newsletter I. F. Stone’s Weekly, una sorta di primo blog politico nato negli anni ’50, periodo durante il quale Stone analizzò e criticò fortemente le amministrazioni del tempo, con la sua spiccata verve radicale.

Si auto definiva un anacronismo, il proprietario della propria impresa, un giornalista totalmente indipendente, che si esponeva per la verità, che non ha mai temuto di trovarsi solo a discutere degli scandali che, uno dopo l’altro, hanno segnato la storia di una nazione. Stone si impegnò in prima persona nel promuovere una campagna contro il maccartismo, la discriminazione razziale e la guerra del Vietnam.

Appartiene a lui il noto aforisma all the governments lie, tutti i governi mentono. Stone partiva dal presupposto che ogni affermazione o dichiarazione dei politici fosse una totale menzogna, una falsità ben congegnata poi affidata alla stampa che, in modo ancora più scaltro, la consegnava al pubblico. Un procedimento che funziona ancora oggi, tant’è che All Governments Lie varca una soglia temporale che lo conduce fino ai nostri giorni, in cui giornalisti e scrittori indipendenti mostrano come sia arduo sollevare domande e indagare su questioni opache che coinvolgono la politica odierna, formando un ponte con ciò che rappresentò Stone.

Il regista esplora l’eredità di Stone, che ha ispirato molti di quelli hanno conferito un volto nuovo al giornalismo, persone come Amy Goodman (Democracy Now!), Glenn Greenwald (The Intercept), Matt Taibbi (Rolling Stone) e Laura Poitras, regista di Citizenfour. Esempi di operosità e tenacia che quotidianamente combattono per il dissenso e la possibilità di diffonderlo liberamente.

All Governments Lie

Le telecamere di Peabody inoltre seguono questi giornalisti, impegnati in prima persona per scoprire segreti governativi e aziendali, come il giornalista John Carlos Frey, che viene ripreso mentre sta realizzando una sconcertante inchiesta sulla copertura di tantissime tombe di migranti messicani al confine con Texas, vere fosse comuni in cui sono stati seppelliti esseri umani di cui non si sono riuscite ancora a reperire le identità. All Governments Lie presenta interviste anche con pilastri del pensiero moderno come Noam Chomsky, Ralph Nader, Chris Hedges e Michael Moore, ed ognuno dichiara di come Stone è stato un’ispirazione per il loro lavoro, dialogando sul ruolo della stampa, dei servizi segreti e su come interferiscano sulla vita dei cittadini.

Cenk Uygur, giornalista e fondatore di The Young Turks, durante il film afferma: “Quando è stata l’ultima volta che si è sentito dire alla CNN: ‘Il pentagono ha mentito’?”. Questo film sicuramente può cambiare il modo in cui si guardano i mass media, aiuta a porsi in condizione di poter distinguere tra un tipo di giornalismo puro, incalzante e analitico (e di quanto sia raro) e quello riluttante e indisposto a criticare a piena voce le politiche governative, soprattutto quando si parla di intelligence e difesa.

All Governments Lie è un documentario arguto e singolare

All Governments Lie

All Governments Lie è un documentario arguto, singolare, sviluppa in maniera fluida l’eredità di Stone e il suo rapporto con le condizioni dei giornalisti odierni, che si trovano a distanza di anni nello stesso isolamento che lui viveva allora, un’oggettività che pone l’accento sulla nostra realtà che sembra essere rimasta immutabile, nonostante i cambiamenti e le differenze tra i governi che si sono succeduti. Governi come quello di Obama, che in un comizio durante la campagna elettorale promise a gran voce al popolo americano verità, trasparenza e mai più nessun segreto. Ma ormai è risaputo, suona quasi anacronistico. Tutti i governi mentono.

Regia - 3.5
Fotografia - 3
Sonoro - 3
Emozione - 3.5

3.3