Grey’s Anatomy – Stagione 15: recensione season premiere

Si sono riaperte, in Italia, da lunedì 29 su Fox Life, le porte dell’ospedale più famoso del piccolo schermo, il Grey Sloan. Meredith e i suoi colleghi sono tornati con Grey’s Anatomy 15 con un episodio doppio in cui Shonda Rhimes riprende le fila là dove le aveva lasciate nella stagione precedente. Quest’ultima ha visto il matrimonio di Alex e Jo, celebrato da Meredith, e quello di April e Matthew prima della loro partenza. Arizona ha abbandonato il lavoro per andare da Callie a New York; l’ospedale dovrà affrontare nuovi cambiamenti perché Bailey vuole prendersi un anno sabbatico, il tutto viene reso ancora più complicato dal ritorno di Teddy con un segreto, la sua gravidanza.

Grey’s Anatomy 15: un episodio che torna gli stessi schemi

In questo doppio episodio (Con meraviglia e selvaggio desiderio e Spezzati insieme) Grey’s Anatomy torna con gli stessi schemi delle stagioni precedenti, amori, desideri, passioni e interventi chirurgici all’avanguardia. Grey’s Anatomy 15 non stupisce, cammina ormai da anni su sentieri già battuti ma con sempre minor intensità: da una parte c’è Meredith che, svegliatasi da sogni “proibiti”, continua a lavorare indefessamente per non pensare alla vita, dall’altra ci sono Jo e Alex che durante la luna di miele continuano a interrogarsi su quale sarà il futuro della moglie (dove andrà? A Boston? O rimarrà al Grey Sloan?) e quindi di conseguenza del marito – che l’avrebbe seguita da qualunque parte. Ancora, ci sono Bailey che riflette su chi prenderà il suo posto di capo ad interim e Teddy che vuole confessare a Owen di aspettate un figlio da lui. In questi due episodi la situazione è sempre più o meno quella delle ultime stagioni: uno stanco ripetere le stesse situazioni, gli stessi momenti, le stesse relazioni tra i personaggi. Grey’s Anatomy 15 manca di originalità e di creatività: poco importa se questo sarà l’anno in cui Meredith, finalmente, ritroverà l’amore tenuto da tempo lontano, poco importa se ci sarà l’ennesimo triangolo amoroso che slabbrerà un tessuto già logoro, sembra di vedere una serie già vista.

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Il primo episodio si apre con un incidente che avrebbe potuto costare la vita a Jackson e a Maggie, ma si salvano grazie ai riflessi di DeLuca. Così l’uomo più razionale possibile si avvicina alla spiritualità e si ribalta la situazione del passato (il matrimonio con April) che lo vedeva agnostico e legato alle cose terrene anche nei momenti più tragici della sua vita (la perdita del figlio). Maggie invece qui è ciò che era lui ed è chiara con il fidanzato, non c’è nessuna mano dall’alto: semplicemente sono sopravvissuti, non ci sono altre spiegazioni.

Jackson è fuori dalla sua solita caratterizzazione e non convince completamente, come anche non convince pienamente il personaggio di Maggie, in balia degli altri.

Grey’s Anatomy 15: Meredith è sempre la stessa, con le sue paure e le sue fragilità

Meredith in queste due puntate è in balia dei suoi sogni e di quel bacio che c’è stato tra lei e DeLuca; nega e nega ancora, finge di aver voluto una vita in tutti questi anni ma invece non l’ha mai voluta veramente, concentrandosi sul lavoro e sul ricordo del passato – un passato che pesa come un macigno. La donna qui capisce la verità, lo capisce dagli sguardi dei colleghi e dai consigli di una paziente – che l’aiuterà a trovare il grande amore. Proprio da qui si comprende dunque il desiderio della donna di ritornare ad amare e riecheggiano le parole della showrunner che dice: questa sarà la stagione dell’amore. La domanda non è: Meredith si innamorerà? Ma quella più giusta è: di chi?

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Il primo pretendente chiaramente sarà proprio DeLuca, ma c’è anche e sopratutto il nuovo medico dell’ospedale, il luminare ortopedico Ortho God su cui inciampa, che incontra e reincontra tra le corsie e, se in un primo momento, non gli si presenta, poi però le cose sicuramente cambieranno. Meredith è sempre Meredith, non c’è alcuna differenza in lei e, nonostante la donna sia il perno dello show, manca di personalità anche se viene rappresentata come uno carismatico e potente medico in carriera.

Grey’s Anatomy 15: un doppio episodio fiacco che non convince

Il terzo nucleo del doppio episodio è il rapporto tra Owen-Amelia-Teddy. Il triangolo sarà tema centrale dello show ma non è ancora il momento di affrontare totalmente questa relazione. Teddy infatti, dopo aver frainteso, almeno nell’incipit della prima puntata, il rapporto tra Owen e Amelia (la donna crede che i due siano tornati insieme), torna in Germania non confessando al suo grande amore di aspettate un figlio da lui; dall’altra parte la sorella Sheperd non vuole lasciarsi sfuggire il marito e, vista la rivale, decide di aprire il suo cuore a Owen. Chiaramente il segreto di Teddy non potrà restare tale per molto (in fin dei conti Meggie ha fatto una visita a Teddy) e, quando verrà a galla tutto, niente sarà più come prima e nessuno dei tre vorrà perdere ciò che ha avuto, ciò che ha e ciò che potrebbe avere. Owen ha sempre desiderato un figlio (con Cristina, con Amelia) ma nessuna delle sue compagne l’ha reso padre e ora, non solo cresce un figlio non suo con Amelia, ma è anche padre biologico (anche se non lo sa) di una creatura che sta portando in grembo Teddy. Le due donne hanno sempre amato anche se in maniera sbagliata, anche se di nascosto, quell’uomo così complesso e iroso, così amorevole e scontroso; dunque nessuna si tirerà indietro. Grey’s Anatomy ci ha da sempre abituati a triti e ritriti triangoli che non hanno mai portato a niente, solo ad un lento e inesorabile logoramento dei nervi dello spettatore.

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Oltre a Ortho God c’è anche un nuovo arrivato, un altro medico bellissimo, Nico Kim, che inizierà una probabile storia con uno specializzando. A legare il tutto c’è la ricerca da parte di Bailey di un capo ad interim, tutto si propongono, lei temporeggia e, solo alla fine, sceglie la persona che almeno sulla carta è la meno indicata.

Con questo doppio episodio Grey’s Anatomy 15 non convince lasciando lo spettatore con l’amaro in bocca.