Grey’s Anatomy: le 10 canzoni più significative della serie tv

La quindicesima stagione di Grey's Anatomy è pronta a debuttare su Fox Life dal 29 ottobre. Ripercorriamo la serie con le canzoni più significative.

Amori e tradimenti. Incidenti e esplosioni. Morti e ancora morti. Grey’s Anatomy ha inchiodato al piccolo schermo dal 2005 gli spettatori di tutto il mondo, raccontando la storia di Meredith Grey, prima tirocinante di chirurgia poi medico a tutti gli effetti, e dei suoi colleghi. Elemento fondante di uno dei medical drama più amati e longevi della serialità televisiva, dopo E.R., è sicuramente la musica che accompagna sentimenti, emozioni, situazioni o esprimendo temi più o meno simili o per contrasto. È talmente tanto importante per la serie stessa che nel 2007 Grey’s Anatomy ha vinto, grazie ad un cd uscito in quell’anno, il Grammy Award.

Grey’s Anatomy: la quindicesima stagione dal 29 Ottobre su FoxLife con un doppio episodio

La colonna sonora dà forma a ciò che provano i personaggi, sono tautologiche note di ciò che pensano, sentono e vivono: il dolore, l’amore, la sofferenza e così via. Le canzoni pop più conosciute fanno da sottofondo ai momenti più indimenticabili di Grey’s Anatomy, alle liti ai decessi, ma possono diventare anche titolo dell’intero episodio. Ci sono alcune canzoni, legate a momenti particolari, che sono entrate nell’immaginario del pubblico.

How To Save A Life, The Fray: il brano che segna il momento della morte di Derek

La canzone dei The Fray, How To Save A Life, è una delle più iconiche dello show. Non solo spesso fa da sottofondo agli interventi in sala operatoria (nella ventunesima puntata della seconda stagione, Superstition) ma diventa anche canzone su cui è costruito l’episodio musicale, 7×18.

Soprattutto è colonna sonora della morte di Derek, il dottor Stranamore, e dà il nome al ventunesimo episodio. Le parole dei The Fray sostengono con forza e disperazione quei minuti di calvario in cui uno dei personaggi più amati della serie, Derek appunto, salva la vita a quattro persone coinvolte in un incidente stradale, e completato il suo lavoro, rimane lui stesso vittima di un incidente stradale. Come dice il testo della canzone in questo episodio si perde un amico, nella maniera più beffarda e crudele, nella maniera di Shonda Rhimes che non ha molto rispetto per i suoi spettatori, per i suoi personaggi e per le sue storie:

And where did I go wrong? I lost a friend
Somewhere along in the bitterness
And I would have stayed up with you all night
Had I known how to save a life

È anche però, nonostante non si tratti di una relazione tra due amici, un buon esempio di ciò che c’è stato tra Meredith e Derek, un rapporto struggente e totale, che li ha fatti essere compagni, amanti e marito e moglie:

Let him know that you know best
‘Cause after all you do know best
Try to slip past his defense
Without granting innocence
Lay down a list of what is wrong
The things you’ve told him all along
Pray to God, he hears you
And I pray to God, he hears you

Questa canzone inizierà ad avere valore proprio, e anche grazie a questo momento, uno tra i più toccanti e strazianti di tutte le stagioni, reso ancora più forte dalla colonna sonora.

Chasing Cars, Snow Patrol

Lo spettatore tipo l’ha capito ormai, è la morte una delle linee su cui si orchestra Grey’s Anatomy e quella di Denny, il paziente di cui si innamora Izzie è una delle più dolorose anche perché avrà delle ripercussioni: sarà proprio lui, sotto forma di apparizione, a dire alla donna che ha amato che ha un tumore. Chasing Cars, la canzone degli Snow Patrol, nell’episodio Losing my religion (titolo che deriva dalla canzone dei R.E.M), si incastra perfettamente con il dramma di Denny e Izzie: i due vanno contro tutto e tutti, il loro amore non dovrebbe esistere – lei è il suo medico -, lei si comporta da compagna non da dottore (“We’ll do it all/Everything/On our own/We don’t need/Anything/Or anyone“). Come nel testo della canzone la loro è una passione sconvolgente e travolgente, che rompe gli schemi, le categorie, le regole e quando muore Denny per Izzie è uno strazio che la distruggerà; solo gli amici di sempre sapranno starle vicino e risollevarla. La canzone tornerà poi nell’episodio della morte di Derek.

All I Want, Kodaline

La canzone dei Kodaline, protagonista musicale dell’episodio Remember The Time (il secondo episodio della nona stagione), sarà colonna sonora di una delle catastrofi più sconvolgenti dello show, l’incidente aereo, sui cui viaggia gran parte della squadra dell’ospedale; è un terremoto per la serie: Lexie, la sorella di Meredith, muore e la stessa sorte toccherà a Mark Sloan dopo giorni di calvario, Arizona perde la gamba, Derek deve essere operato alla mano e così via. Dopo questo incidente insomma niente e nessuno sarà uguale a prima. La canzone – che racconta la sofferenza di un uomo, lasciato dalla sua donna – sostiene il dramma dei personaggi, dà ancor più pathos a quei minuti: le parole intonate dalla band montano mentre Meredith attende di sapere l’esito dell’intervento sull’uomo che ama. Partecipiamo  così ad una delle tante telefonate tra lei e la Yang e viene detta una delle frasi più citate di Grey’s Anatomy:

Tu sei la mia persona, tu sarai sempre la mia persona

La stessa canzone accompagna il supplizio di Mark, costretto a sopravvivere alla giovane fidanzata, lo strazio di tutti i superstiti che curano, assistono, sorreggono chi è tornato ferito, chi patisce fisicamente e psicologicamente.

Where Does The Good Go, Tegan and Sara

La canzone di Tegan and Sara, due indie rock canadese, diventa una delle canzone simbolo di Grey’s Anatomy soprattutto nel momento in cui viene legata all’ultimo ballo tra la Yang e la Grey – infatti si era già sentita nella quarta puntata della prima stagione, ma solo con il finale della decima stagione – Fear (of the Unkown) – ha raggiunto il suo apice. La prima sta per lasciare l’Ospedale per andare a svolgere un altro lavoro, la seconda, sicuramente distrutta dalla notizia ma abituata alla perdita, chiama l’amica nello stanzino dove riposano tra un turno e l’altro per un ultimo ballo. Le due nei momenti più importanti della loro amicizia e della loro storia personale si sono scatenate e questo non poteva che essere il momento migliore per ricordare il passato e salutarsi per l’ultima volta.

Turn To Stone, Ingrid Michaelson

Queste note di Ingrid Michaelson sono l’aria su cui si mostra l’unione tra Alex e Izzie (nella ventiduesima puntata della quinta stagione What a Difference a Day Makes). I due si sposano, nonostante la malattia di lei, o forse proprio per quel tumore che l’ha colpita, si sposano e subito dopo lei subirà un importante intervento per salvarsi.

La canzone segue i passi della sposa che si dirige all’altare con passo traballante e insicuro, lì ad attenderla lo sposo, commosso e nello stesso tempo disperato, e attorno a loro i colleghi e amici che guardano pieni di amore Alex e Izzie. Turn To Stonecon delicatezza e forza accompagna lo spettatore in un momento magico e drammatico e Karev dice:

Oggi divento responsabile di te, del nostro futuro

Poi, finita la cerimonia, l’equipe medica va in sala operatoria.

Keep Breathing, Ingrid Michaelson

Nella venticinquesima puntata della terza stagione di Grey’s Anatomy, Didn’t We Almost Have It Allsi sente questa canzone di Ingrid Michaelson durante il matrimonio di Burk e Cristina. La storia d’amore tra i due ha la stessa forza per lo spettatore di quella tra Meredith e Derek ma questo matrimonio non ci sarà. Burk lascia sull’altare Cristina. La canzone della Michaelson dà speranza a quella donna che ha tanto cercato la libertà, l’indipendenza e, ora, si sente persa. Nel momento di massimo dolore ciò che può fare il medico è “All we can do is keep breathing now“: Cristina non si abbatte mai, ma, la casa vuota, il capire che l’uomo che ama, l’unico fino ad ora con cui ha pensato di fare una famiglia se ne è andato, le toglie l’aria, la fa piangere e disperare. Di nuovo lì, accanto a lei, come sempre, c’è Meredith che è pronta a sostenerla, a tagliarle il vestito di dosso, aiutarla a respirare di nuovo, anche se questa volta sarà più difficile.

Blindsided, Bon Iver

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Durante tutta la quinta stagione Denny compare a Izzie e, solo nella tredicesima puntata (in Stairway to Heaven), la donna capisce: non è pazza, non sente la sua mancanza ma quelle visioni sono causate dal tumore al cervello che l’ha colpita. La voce di Bon Iver ci accompagna in un inferno: la donna si sente tradita, ha paura e se la prende con quell’uomo che le è morto tra le braccia e ora è tornato per portare alla morte anche lei. La musica non fa sconti e immerge lo spettatore in un’atmosfera ansiogena e oscura.

Off I Go, Greg Laswell

Nel finale della quinta stagione di Grey’s Anatomy, Now or Never, Off I Go di Greg Laswell, è stata scelta per raccontare la morte di George O’Malley. In ospedale arriva uno sconosciuto, sfigurato, di cui è impossibile capire l’identità, che, per salvare una ragazza che non conosceva, è stato investito e poi trascinato da un autobus. Off I Go segue la scoperta di Meredith che sconvolta scopre la vera identità del paziente. O’Malley era il compagno di studi che c’era sempre nel momento del bisogno, era l’amico con cui ci si poteva confidare. L’intero ospedale piange George e, assieme a loro, anche lo spettatore partecipa al lutto.

Keep Me Warm, Ida Maria

Nella diciassettesima puntata della quarta stagione, Freedom – Part IIKeep Me Warm, cantata da Ida Maria, fa da sottofondo ad uno dei momenti più romantici di Grey’s Anatomy: Meredith si presenta da Derek e disegna con delle candele accese la pianta della loro casa, quella dove abiteranno loro e i figli futuri.

Cosy In The Rocket 

La canzone degli Psapp è stata la sigla della prima stagione e riusciva perfettamente a raccontare in pochi istanti di cosa parlasse la serie un mix di medicina e vita, di interventi, amori e tradimenti. La Rhimes però ha deciso di cambiare la sigla con un ritmo a suo avviso fin troppo allegro, sigla che si addiceva poco al dramma che è parte integrante dello show.