Gaslit: recensione della serie STARZPLAY con Julia Roberts e Sean Penn

La serie TV con Sean Penn e Julia Roberts incentrata sullo scandalo del Watergate è davvero esplosiva!

Sean Penn, Julia Roberts sono gli ingredienti principali della serie TV Gaslit, ma non solo!
Se controllare l’avversario non è una definizione per le parole crociate, ma un’istruzione politica proveniente dal covo dei “serpenti” coinvolti nel Watergate, non c’è tempo di crogiolarsi al sole: si rischia di finire annodati su se stessi o di bruciarsi le mani sul fuoco, nelle vampate delle proprie menzogne. Gaslit, l’attesa serie TV, il nuovo thriller politico con Julia Roberts e Sean Penn, con i suoi otto episodi debutta dal 24 aprile 2022 sulla piattaforma streaming STARZPLAY. Lo show seriale basato sulla prima stagione dell’acclamato podcast Slow Burn, creato e prodotto da Robbie Pickering con Matt Ross alla regia, prova a leggere in chiave nuova e moderna l’affare Watergate. Al centro della narrazione ci sono infatti storie mai raccontate prima, o poco note, che hanno inciso sull’esito dell’intera vicenda; fra queste quelle degli amici di Richard Nixon, soprattutto il fedele procuratore generale John Mitchell interpretato da un irriconoscibile Sean Penn con la sua eccentrica moglie Martha (Julia Roberts): personalità ardente in quegli anni, ostinata e costantemente al centro dell’attenzione dei media; la prima voce a sollevarsi contro il presidente Nixon, in una parola: un grosso problema per il partito.

Gaslit: Martha Mitchell, la pedina impazzita sullo scacchiere di Richard Nixon

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Tutti conoscono il Watergate, il più grande scandalo politico della storia americana scoppiato negli Stati Uniti nel 1972, innescato dalla scoperta di intercettazioni illegali effettuate nel quartier generale del Comitato nazionale democratico da parte di uomini legati al Partito Repubblicano ( in particolare al Comitato per la rielezione di Nixon); scandalo che portò alle dimissioni del presidente. Il Watergate ha già ispirato il film di Alan J. Pakula del 1976 Tutti gli uomini del presidente, interpretato da Dustin Hoffman e Robert Redford, che ha lasciato molti complici di Nixon fuori dalla pellicola. La serie tv si sforza di rappresentare proprio la storia del Watergate dal punto di vista di giocatori diversi; in Gaslit tutti gli amici di Nixon escono allo scoperto.

Pochissimi conoscono, ad esempio, la storia della pedina impazzita sullo scacchiere di Richard Nixon: Martha Mitchell interpretata da Julia Roberts totalmente a suo agio e meravigliosa in questo ruolo. Martha è anche una celebrità dell’alta società dell’Arkansas, una donna carismatica e schietta; è stata una figura controversa con i suoi sinceri commenti sul governo al momento dello scandalo. I coniugi Mitchell sono al centro dell’attenzione di Gaslit: la coppia appare all’inizio affiatata. John è il più fidato consigliere di Nixon, è capriccioso, sboccato e spietato, seppure molto innamorato di sua moglie, ma le pressioni del Watergate inizieranno una lenta disintegrazione del suo matrimonio, a partire da un primo momento che vede Martha tenuta prigioniera e drogata in una stanza d’albergo. Nonostante la sua appartenenza al partito, la donna farà fatica a bilanciare le esigenze di una campagna per la rielezione con il suo legame sentimentale e sarà la prima persona a lanciare pubblicamente l’allarme sul coinvolgimento di Nixon nel Watergate, causando il disfacimento sia della Presidenza sia della sua vita personale.

Julia Roberts è una perfetta e adorabile Martha Mitchell in Gaslit

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They called her crazy”, l’hanno chiamata pazza la vera Martha Mitchell, eppure quando oggi si parla di “effetto Martha Mitchell” ci si riferisce al processo mediante il quale un medico definisce la percezione accurata del paziente degli eventi reali come delirante, con conseguente diagnosi errata. E la “pretty woman” del cinema in Gaslit, nei panni di una donna continuamente alle prese con le interviste, con le riviste femminili, con gli eventi mondani, ha cercato di somigliarle in tutti i tratti, persino nei lineamenti del volto, con quel sorriso leggibile alla Sandra Milo, l’occhio vispo da uccellino e le fossette che scavano le guance ad ogni sorriso, mentre suo marito John (Sean Penn truccato pesantemente, completamente trasformato per questo ruolo) passa invece il tempo ad allontanare i giornalisti e scava sempre più a fondo in un buco illegale. La fotografia dell’opera seriale con sfondi scuri ben si adatta al soggetto: il lato oscuro dello scandalo Watergate mostrato attraverso immagini che con i loro colori cupi e profondi preannunciano la trappola in cui cadranno i personaggi.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 4
Recitazione - 3
Sonoro - 3
Emozione - 2.5

3.1