Chi è Davide Calgaro? 7 cose da sapere sull’attore di No Activity – Niente da segnalare

L'attore comico è protagonista, insieme a molti altri volti dello spettacolo, della serie diretta da Valerio Vestoso, No Activity - Niente da segnalare

Il travalicamento della linea di demarcazione che divide la comicità dalla cinematografia, il palcoscenico dalla televisione, lo stand up comedian che si alza e si dirige verso una pluralità di forme d’arte su di lui calzanti, come su tutti i suoi predecessori e modelli ispiranti; Davide Calgaro è uno dei più giovani esempi della nuova generazione di comici che, cresciuti nel pieno di una rivoluzione contenutistica e performativa dello spettacolo da cabaret e dell’evoluzione della stand up come forma d’intrattenimento privilegiata, hanno saputo portare una ventata d’aria fresca, oltre che sarcastica, grazie ai programmi proposti da Comedy Central e al ruolo, ancora determinate, ricoperto da Zelig.
Protagonista oggi di No Activity – Niente da segnalare, nuova serie TV proposta da Prime Video, diretta da Valerio Vestoso, scritta da Laura GrimaldiPietro SeghettiPaolo Piccirillo Stefano Di Santi e con Luca Zingaretti, Carla SignorisRocco Papaleo e diverse special guest, Calgaro iniziare ad essere un volto noto in Italia sia grazie agli spettacoli che, da Milano, lo hanno portato in giro per tutto il paese, sia grazie alle partecipazioni, cinematografiche e non, che rapidamente si stanno accumulando. Andiamo adesso a scoprire alcune curiosità sul giovane attore, partendo dalle principali informazioni biografiche.

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1. Chi è Davide Calgaro?

Davide Calgaro cinematographe.it

Nato a Baggio, nella periferia ovest di Milano, il 18 Agosto 2000, Davide Calgaro si avvicina al teatro a soli 13 anni, quando entra in Grock, la scuola di teatro sorta per mano della famigerata compagnia teatrale milanese, Quelli di Grock. Mentre studia al Liceo Classico Tito Livio, a 15 anni inizia a comporre e provare i suoi primi monologhi nei laboratori di Zelig e a partecipare agli spettacoli di alcuni compagnie.

2. I primi passi nel mondo dello spettacolo

Già nel 2017 il comico esordisce in televisione con Stand Up, su Comedy Central, e Colorado, ma è dopo aver ottenuto il diploma nel 2018 e aver portato in tour il suo primo spettacolo, Questa casa non è un albergo, che comincia ad affermarsi anche sul teleschermo, grazie principalmente a Zelig, del quale entra ufficialmente a far parte nel 2021.

3. Davide Calgaro “figlio” di Aldo, Giovanni e Giacomo

Una boccata d'aria cinematographe.it

Il primo ruolo cinematografico per Davide Calgaro arriva nel 2020 con Odio l’estate e la regia di Massimo Venier che, dopo 16 anni, torna a dirigere Aldo, Giovanni e Giacomo, con cui aveva già collaborato altre 5 volte; per l’occasione, il giovane interprete appena ventenne veste i panni di Salvo, figlio di Aldo. Passano solamente 2 anni e Calgaro, dopo le apparizioni in Sotto il sole di Riccione, diretto da Niccolò Celaia e Antonio Usbergo (in arte YouNuts!), e in Le voci sole, di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, torna a interpretare il figlio del comico palermitano in Una boccata d’aria, opera seconda di Alessio Lauria, oltre a recitare nuovamente al fianco dell’interno trio, ancora una volta diretto da Venier, ne Il grande giorno (nello stesso anno arriva anche il sequel del film targato YouNuts!, Sotto il sole di Amalfi, questa volta per la regia di Martina Pastori).

4. Il riconoscimento

Nel 2018, compiuti i 18 anni, Davide Calgaro trionfa al Festival del Cabaret di Martina Franca, in Puglia, uno dei più prestigiosi riconoscimenti attribuiti ai comici italiani. Alla 22ª edizione del festival l’attore diviene il più giovane vincitore di sempre, sorprendendo la giuria, presieduta da Flavio Oreglio, per il coraggio e la ricerca dell’innovazione.

5. La ricerca di un linguaggio inclusivo

Davide Calgaro comico cinematographe.it

Come da lui stesso affermato, il giovane artista è ben consapevole del ruolo da lui ricoperto e dal potere che questo stesso ruolo è in grado di esercitare. La possibilità di sospendere la realtà, salendo su un palco, è ciò secondo lui permette ad un comico di schernire chiunque, di scherzare su tutto, e di farlo consapevole che quello sia l’unico modo di potersi definire inclusivo, senza alcun tipo di remora, ma ponendo tutti, minoranze incluse, sullo stesso piano, con un’attenzione al linguaggio che dev’essere sempre presente ma non eccessiva e limitante.

6. Certezze presenti e aspirazioni future

Il presente di Davide Calgaro è ambizioso, sognante, non vuole conformarsi a quella dilagante e demoralizzante convinzione di molti dei suoi coetanei, già vittime di un abbattimento emotivo dovuto alle prospettive di un futuro incerto. Egli vive dell’arte che vuole esplorare con ogni suo mezzo, contando ora su un supporto genitoriale che gli permette di misurare il proprio talento (il fatto che entrambi i genitori siano medici, a suo dire, lo aiuta poiché di un’ironia diametralmente opposta alla sua), e aspirando ad un futuro versatile, che lo porti in America, dove sogna un domani di lavorare, e che in ambito cinematografico lo spinga verso ruoli drammatici, non più di sola estrazione farsesca.

7. Contatti social di Davide Calgaro

Il comico e attore milanese è attivo sui social e pubblica con discreta frequenza sul suo profilo Instagram, @davide_calgaro, e sul profilo X, @davide20009.

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