Wonder Woman 1984 risolleverà un noto problema di continuità

In Wonder Woman 1984 vedremo l'eroina amazzone combattere ai giorni nostri ma...non doveva essersi allontanata dall'umanità?

Un romanzo tie-in per Wonder Woman 1984 rivela che il sequel correggerà una vecchia questione di continuità, sollevata da Batman v Superman: Dawn of Justice nel 2016

In Batman v Superman: Dawn of Justice, è stato stabilito che Diana Prince aveva scelto di allontanarsi dall’umanità 100 anni prima, e Wonder Woman in qualche modo ha confermato questo fatto, creando però anche alcuni problemi di continuità … tipo il fatto che l’eroina entrerà in azione nei giorni nostri nel sequel!
Wonder Woman 1984 rivelerà che la guerriera amazzone svolgeva il compito di supereroina attiva negli anni ’80, combattendo sotto gli occhi del pubblico e persino invadendo la Casa Bianca a un certo punto. Justice League ha contraddetto gli eventi di Batman v Superman, riguardo al fatto che Diana menzionava il fatto di “arrivare sempre quando veniva chiamata“, ma un romanzo vincolante per il sequel andrà in qualche modo a spiegare finalmente cosa intendeva realmente l’amazzone dicendo di essersi allontanata dall’umanità.

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Come spiega Bleeding Cool, “Diana ha fatto tantissime opere di bene nel mondo. Tuttavia, se ne è andata in senso metaforico. Il trauma di veder morire Steve e poi vedere i suoi amici alla fine soccombere alla vecchiaia l’hanno fatta sentire lontana dall’umanità anche se continua a salvarla. Diana non ha amici e non ha alcun reale legame con il mondo, a parte il suo dovere iniziale di salvarlo.
È sicuramente un quadratura stiracchiata, ma dà un senso a quell’apparente buco della trama e rettifica un’altra parte del DC Extended Universe originariamente istituita dal regista Zack Snyder.
E voi? Siete soddisfatti di questa spiegazione? Fatecelo sapere nei commenti!