Tom Cruise nel cast del film di Quentin Tarantino, conteso dalle Major?

Mentre Warner, Sony e Paramount continuano a contendersi il film, si affaccia la possibilità della presenza di Tom Cruise nel cast.

Non ci sono molti registi con un potere commerciale e critico tale da poter vedere vari produttori esecutivi che si scavalcano l’un l’altro per lavorare con loro. Tuttavia, Quentin Tarantino è uno di quei filmmakers. Dopo aver trascorso tutta la sua carriera lavorando con Harvey Weinstein, il regista è ora un agente libero per il suo prossimo film, incentrato non su Charles Manson, come si era detto inizialmente, ma sullo stato d’animo che avvolse il 1969. In ogni caso Brad Pitt, Jennifer Lawrence, Margot Robbie, Samuel L. Jackson e Leonardo DiCaprio sono tutti considerati per un ruolo del film, e ora c’è un’altra aggiunta. Secondo Deadline, Tom Cruise è stato preso in considerazione per uno dei due ruoli principali di sesso maschile.

Il film di Quentin Tarantino senza titolo e il suo cast potenziale di stelle sono attualmente in attesa di acquisizione, ma apparentemente è giunto a tre concorrenti finali – Paramount, Sony e Warner Bros. – tutti ansiosi di ottenere l’incarico. Secondo Variety:

“… con la Warner che sta facendo su l’impossibile nella speranza di ottenere il film. Quando Quentin Tarantino è arrivato al lotto di Burbank dello studio, ha trovato l’ingresso circolare di fronte all’edificio amministrativo ornato di automobili della fine degli anni Sessanta. Il logo della Warner Bros. del 1969 era sul bancone fuori dello studio, e la sala conferenze era dotata di mobili dell’epoca e di posters per il film.”

Per non essere da meno, la Sony ha preparato una presentazione multimediale discutendo come gestire il rilascio del film, oltre a sottolineare ciò che ha visto in termini di vantaggi competitivi. Il capo dello studio Tom Rothman ha incontrato Quentin Tarantino per parlare del team del marketing della Sony, spiegando al regista gli sforzi che l’azienda ha fatto negli ultimi anni per rafforzare la sua distribuzione internazionale. Ha sottolineato che la Sony potrebbe aiutare il film a riuscire al box office nazionale, così come a livello internazionale. Rothman è stato affiancato dallo staff senior dello studio, tra cui il presidente della Columbia Pictures Sanford Panitch.

Non si sa nulla di quello che stia facendo la Paramount per accaparrarsi il progetto. Quello che sappiamo per certo è che l’industria di Hollywood stia mettendo parecchia carne al fuoco per l’ultimo film di Quentin Tarantino, anche perché si dice che sia un progetto molto costoso. Quale studio vincerà?