Terminator: Chris Evans ha la soluzione per un buco nella trama

Chris Evans si è posto una domanda riguardando il Terminator originale diretto da James Cameron. Il dubbio riguarda l'accento austriaco del cyborg.

Adesso che Chris Evans ha finito di girare Avengers 4, può finalmente godersi un po’ di meritato relax, condividendo coi suoi follower di Twitter alcune considerazioni su Terminator di James Cameron

Chris Evans ha avuto modo di rivedere Terminator di James Cameron, il film che ha contribuito a lanciare la carriera di Arnold Schwarzenegger, ponendosi alcune domande – ancora irrisolte – sull’accento austriaco del cyborg killer.

Come mai Terminator riesce a imitare perfettamente la voce di John Connor, ma non riesce a parlare con la sua stessa voce senza un accento austriaco?

Nel film, il cyborg arriva da un futuro in cui l’intelligenza artificiale ha iniziato una guerra contro l’umanità, portando  Skynet a mandare un killer indietro nel tempo per uccidere Sarah Connor, che ha partorito John Connor, il leader della resistenza umana.

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I fan di Chris Evans hanno, ovviamente, tentato di rispondere al dubbio posto dall’attore. Quest’ultimo ha poi scritto un altro tweet, affermando che secondo un suo amico l’accento è posto intenzionalmente per sviare l’attenzione.

La migliore risposta è quella del mio amico Paul: “Ha un accento austriaco per uno scopo ben preciso – un accento non tradizionalmente americano fa allarmare di meno il pubblico quando si accorge che lui non capisce qualche indicazione o battuta culturale tipicamente americana, o cose del genere. Sembra molto meno un robot e più uno straniero“.

Nell’originale Terminator, il cyborg non è che un assassino e non ha bisogno di integrarsi, anche se la suddetta risposta spiegherebbe meglio l’accento che si nota in molti sequel in cui il cyborg ha deciso di aiutare l’umanità.