Suicide Squad 2: inizio produzione a marzo, Jaume Collet-Serra alla regia?

Secondo Variety, il sequel di Suicide Squad, dal titolo provvisorio Suicide Squad 2, sarebbe diretto da Jaume Collet-Serra con l'inizio della produzione a marzo.

Era poco più di un anno fa quando Suicide Squad usciva al cinema portando con se le storie di supercattivi come Harley Quinn e Deadshot. Il film ha raccolto recensioni contrastanti, ma Warner Bros. vuole dare alla squadra un altro sano momento di follia e gloria. Lo studio sta avanzando con la pre-produzione del sequel di Suicide Squad e il film potrebbe andare in produzione prima del previsto.

Qualche tempo fa, Variety ha diffuso una notizia sul fatto che i fan aspettano solo di sentire annunciato il nome del prossimo regista del film. Il sito ha ribadito la notizia che Jaume Collet-Serra, il regista dell’acclamato shark movie Paradise Beach – Dentro l’incubo, potrebbe dirigere il film dopo la rinuncia alla regia di un nome top come Mel Gibson. E, secondo il sito, sembra che gli addetti ai lavori prevedano l’inizio della produzione del film in primavera.

“Gli insiders dicono che lo studio amerebbe essere in produzione già nel mese di marzo 2018,” questo è quanto riporta Variety.

Naturalmente, questa non è la prima volta che i fan hanno sentito parlare dei piani ambiziosi di Warner Bros.. Joel Kinnaman ha rimproverato la produzione del film durante un’intervista a The Hollywood Reporter nel mese di giugno. Alla domanda su Suicide Squad 2, Kinnaman ha detto: “Per quanto ne so stanno scrivendo lo script e penso che il piano è quello di iniziare la produzione nel 2018, ma tutto potrebbe cambiare. Penso che tornerò sicuramente”.

Kinnaman condivide anche alcuni pensieri sulla ricerca del nuovo regista di Suicide Squad 2. L’attore ha ammesso che avrebbe preferito un ritorno di David Ayer per il sequel, ma Kinnaman capisce però che il regista sarà impegnato con le riprese di Gotham City Sirens.

“In definitiva, mi piacerebbe che David Ayer dirigesse Suicide Squad 2, ma se non vuole allora dovrà farlo qualcuno con carattere e che è in grado di fondare la storia e forse mettere questi personaggi in una situazione più normale”. Kinnaman ha detto: “Sarebbe davvero interessante vedere che questi personaggi pazzeschi interagire anche con persone normali”.