Star Wars: La vendetta dei Sith – la scena dell’Ordine 66 era più macabra
Grazie il taglio, La vendetta dei Sith ha potuto essere classificato come PG-13, una novità per la serie di Star Wars.
Ian McDiarmid, il cui contorto Palpatine ha ordinato il massacro di quasi tutti i Jedi nella galassia con l’Ordine 66, ha detto che Star Wars – Episodio III: La vendetta dei Sith era originariamente caratterizzato da una sequenza di uccisioni Jedi più “macabre”
“Penso che fosse un po’ più raccapricciante di quello che avete visto, sapete. Un sacco di giovani potenziali Jedi sono finiti sul pavimento della sala di montaggio” – ha detto McDiarmid durante la convention FanX di Salt Lake City, spiegando che la scena attenuata è stata “probabilmente una buona idea” per evitare una valutazione più severa. Star Wars III: La vendetta dei Sith è stato infine classificato come PG-13, una novità per la serie di Star Wars.
Ricordando una discussione con il creatore e sceneggiatore e regista George Lucas, l’attore ha detto della sequenza: “D’altra parte, George dice: ‘Ecco com’è, questo ragazzo, è intransigente. La gente dovrebbe saperlo.'”
La vendetta dei Sith: Padmé tentava di uccidere Anakin nel finale originale
Alla domanda su quale film della sua filmografia sia il suo preferito, McDiarmid ha rapidamente scelto Star Wars III: La vendetta dei Sith, perché “quello è stato il grande film di trasformazione per il personaggio, e ho avuto molto da fare”.
Ho interpretato questa scena eccezionale e una delle scene migliori che George abbia scritto. So che è spesso sfidato dalla sua scrittura, ma ha superato se stesso nella scena dell’opera – ha detto McDiarmid di una scena condivisa con Anakin Skywalker (Hayden Christensen), che viene presto corrotta dal futuro Imperatore.
Quella scena, “quando il vecchio mostro finalmente ha la meglio su Anakin e lo porta al Lato Oscur”o – ha detto McDiarmid – è emersa come una delle sue preferite nell’intera saga di lunga data. McDiarmid si è avvicinato al ruolo nel rappresentare Palpatine sfigurato e malizioso come poco più che “un solido blocco di malvagità“, dicendo che credeva che “il Lato Oscuro, per lui, è l’essenza del suo essere“.
Mi si sono riferito ad esso come a un semplice blocco di malvagità, senza nulla nel suo background tranne quello – ha detto – È uscito dall’utero – che pensiero orribile, quale grembo avrebbe potuto essere stato? – come un solido blocco di malvagità.