Star Wars: la produzione di film è rallentata dopo il flop di Solo

Ecco perché , da adesso in poi, i film di Star Wars usciranno con più calma.

Nonostante Solo: A Star Wars Story non sia una pellicola debuttare, anzi, al botteghino non ha raggiunto i risultati sperati da Lucasfilm

Solo: A Star Wars Story è una pellicola spinoff che racconta la origin story di Han Solo, il personaggio diventato iconico grazie all’interpretazione che, nella trilogia originale, ne diede Harrison Ford.

Probabilmente il risultato deludente al botteghino di Solo dipende in gran parte dalle troppe storie che sono circolate sul film dall’inizio della produzione: dal licenziamento dei due registi titolari, Lord e Miller (e il conseguente “rimpiazzo” Ron Howard), come anche le illazioni riguardo la presunta incapacità del protagonista, Alden Ehrereich di recitare. Tutto mixato, forse, questo ha portato i fan a guardare a questo spinoff con una certa diffidenza.

Chi l’ha visto al cinema, tuttavia, non l’ha trovato affatto male, questo è giusto dirlo. Bob Iger, presidente della Disney, dice che, forse, è stato anche un problema di “velocità” con la quale è stato rilasciato lo spinoff a farlo “floppare”. Visto che i Marvel Studios escono con 3 film all’anno, forse anche in Lucasfilm pensavano di poter fare qualcosa del genere ma la cosa non ha pagato:

Ho preso la decisione sul tempo d’uscita e, guardando indietro, penso che l’errore che ho commesso – mi prendo la colpa – sia stata la troppa furia. Quindi ce la prenderemo con più calma ma questo non significa che non faremo più film. J.J. [Abrams] è occupato a fare [Episodio] IX adesso e abbiamo creativi, tra cui [i creatori di” Game of Thrones “David] Benioff e [DB] Weiss, che stanno sviluppando saghe per conto loro. E siamo proprio al punto in cui stiamo iniziando a prendere decisioni su ciò che succederà dopo J.J. Ma penso che faremo un po’ più attenzione al volume e ai tempi di rilascio.

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