Spider-Man: Far From Home – Jake Gyllenhaal sulla difficoltà di Mysterio

Jake Gyllenhaal parla delle pressioni percepite nell'interpretare Mysterio in Spider-Man: Far From Home, nelle sale italiane dal 10 luglio.

La new entry del Marvel Cinematic Universe, Jake Gyllenhaal, ha parlato della pressione percepita nell’interpretare Mysterio in Spider-Man: Far From Home

Jake Gyllenhaal ha ammesso di essersi sentito sotto pressione quando ha girato Spider-Man: Far From Home, perché il suo Quentin Beck, alias il supereroe Mysterio, è “così diverso” dalla sua tradizionale controparte fumettistica.

Approdare nel MCU, l’Universo Marvel, è una cosa enorme. Si aspettano tanto da te, durante le riprese del film e anche nei panni del personaggio” ha detto Gyllenhaal a GQ. “È la stessa sensazione di qualcuno che ti da quel costume, tu lo indossi e chiedi, ‘È giusto per me? Va bene?'”.

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Anche se affiancare la star Tom Holland è stato “divertente“, essere stato inserito in un franchise così storico “è pressante, si percepisce una pressione quando stai lavorando” ha detto Gyllenhaal. “Penso che le persone amino quel personaggio, ed è così diverso dal personaggio dei fumetti. Quando fai qualcosa di così diverso dai fumetti come abbiamo fatto con questo, penso sempre che reagite così [sussulta]“.

Inoltre, l’attore ha anche commentato l’entusiasmo di sapere, ben prima dell’uscita nelle sale, i segreti di Avengers: Endgame: “È divertente, è divertente sapere tutto quello che accade. Sapevo cosa sarebbe successo in Endgame, prima che uscisse al cinema. Amo le speculazioni, perché un sacco di volte leggerai qualcosa o qualcuno che dirà qualcosa a te, e realizzerai, ‘Oh, sì, potrebbe essere vero’. Penso anche al fatto che un sacco di queste teorie sono errate, e anche quello è divertente“.