Solo: A Star Wars Story – gli sceneggiatori parlano delle critiche dei fan

Gli sceneggiatori di Solo: A Star Wars Story, Lawrence e Jonathan Kasdan, esprimono le loro opinioni riguardo alle controverse reazioni dei fan al film.

L’ultimo spin-off del franchise di Star Wars, Solo: A Star Wars Story, ha generato delle reazioni contraddittorie nei fan, proprio come accaduto con Gli ultimi Jedi

Gli sceneggiatori di Solo: A Star Wars Story, nonostante il film non sia ancora uscito nelle sale, hanno già deciso di affrontare questa questione, ammettendo di capire le reazioni dei fan. Lawrence Kasdan, che ha scritto la sceneggiatura insieme al figlio Jonathan, lavora per il franchise di Star Wars dall’Impero colpisce ancora:

Lo capisco, ma non la prendo così seriamente. Considero e guardo entrambe le parti. Ognuno di questi film, non è mai stato come l’Impero colpisce ancora. Negli ultimi anni, vedete tutte queste previsioni, ma nessuno vede qualcosa. Penso sempre: ‘Bene, se il film funziona, il film funziona’. Se dovesse funzionare sul serio, nessuno poi ricorda cosa ha funzionato. Se invece dovesse non funzionare, allora tutti direbbero: ‘Vedi? Lo sapevo che avrebbe fatto schifo“.

Jonathan, invece, ha parlato di quanto il franchise sia cambiato negli anni, facendo riferimento anche a come siano evolute le aspettative dei fan:

È divertente. È una realtà totalmente diversa da quella in cui sono nati questi film. Ci stavo pensando proprio la scorsa notte. Lo Star Wars originale è come un B movie estivo. Non c’era alcuna aspettativa su di esso, se non che sarebbe stato terribile, mentre invece è stato fantastico e ha dato il via a una tradizione. Questi film sono storicamente relegati al genere pulp… adesso fanno parte di quella cultura in cui sono considerati i prodotti cinematografici più controversi che ci possano essere“.

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