Sofia Coppola spiega l’abbandono del progetto live-action de La Sirenetta

Dopo due anni dall'abbandono del progetto di un live action de "La Sirenetta", Sofia Coppola spiega le motivazioni della sua scelta.

Alcune fiabe non sono purtroppo destinate a diventare realtà. Esattamente così è andata per il progetto live action de La Sirenetta che doveva avere Sofia Coppola come regista. La regista abbandonò infatti il progetto nel 2015, dopo un anno circa di lavoro. Nel frattempo, dal 2015 in poi, ha realizzato opere come lo speciale Netflix di Natale A Very Murray Christmas e il suo ultimo film presentato al Festival di Cannes di quest’anno: L’inganno con Nicole KidmanTuttavia non sono mai apparse chiare le motivazioni che hanno portato all’abbandono di quel progetto che avrebbe potuto dare risultati interessanti.

Durante un evento speciale al  New York City’s Film Society of Lincoln Center svoltosi ieri sera, Sofia Coppola è stata coinvolta in una chiacchierata sulla sua carriera e sui suoi film. Fra le altre domande, è stata chiesta proprio la ragione dell’abbandono di quel progetto. Di seguito riportiamo la risposta della regista.

“Prima di tutto non si trattava della versione Disney della storia ma della versione originale che è molto più dark. Pensavo sarebbe stato divertente lavorare ad una fiaba non avendone mai fatte. Ero molto curiosa poter lavorare su una materia del genere. Ma era diventato un progetto troppo grande. Avrei voluto girarlo davvero sott’acqua, il che sarebbe stato un incubo. D’altra parte la fotografia subacquea è davvero meravigliosa. A suo tempo, avevamo anche fatto alcuni test. Insomma, era un approccio davvero poco realistico ma, in ogni caso, è stato interessante riflettere sulla cosa”.

Sempre quest’anno, durante un’intervista con Variety, Sofia Coppola aveva anche affermato di non aver trovato qualcosa che potesse accontentarla in quel progetto.

“Mi sarebbe davvero piaciuto fare quel film ma alla fine non siamo riusciti a raggiungere un accordo su alcuni elementi. Quando la produzione è più piccola, puoi riuscire ad ottenere esattamente quello che hai in mente. Per me, quello che c’era non era sufficiente”.