Sguardi Altrove Film Festival: il programma della 29esima edizione

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L’appuntamento per la 29esima edizione dello Sguardi Altrove Film Festival è dal 10 al 15 maggio. La nuova edizione dell’imperdibile manifestazione dedicata al cinema e ai linguaggi artistici al femminile si svolgerà come di consueto a Milano (all’Anteo Palazzo del Cinema e in altri luoghi chiave della cultura cittadina), ma continuerà a scommettere anche sull’online con la piattaforma di MYmovies, riconfermando una versione ibrida – tra fisico e virtuale – dopo il successo delle ultime edizioni che hanno aperto le porte ad un pubblico più ampio e lontano, attraverso la visione dei film in streaming. Tema portante del 2022: Le Scelte Etiche Consapevoli di Donne e Uomini dei nostri giorni, in continuità con il focus dell’edizione 2021 dedicato a La Sostenibilità, i Giovani e la Next Generation, a cui anche quest’anno sarà dedicato uno spazio di approfondimento. La madrina di questa edizione sarà l’irriverente artista toscana Drusilla Foer che, in occasione della serata di apertura condotta dalla direttrice artistica Patrizia Rappazzo e dalla giornalista Barbara Tarricone Hamilton, riceverà il Premio Sguardi Altrove 2022.

Sguardi Altrove Film festival – che anche quest’anno propone un ricco programma di oltre 80 opere provenienti da oltre 30 paesi, con l’80% di titoli in anteprima italiana e internazionale – aprirà quindi ufficialmente i battenti il 10 maggio con il titolo in anteprima italiana Phoenix Rising, che sarà presentato in collaborazione con Sky Documentaris ed è prodotto da HBO. Diretto dalla regista candidata Oscar Amy J. Berg, il docufilm segue l’attrice Evan Rachel Wood mentre racconta la sua esperienza come sopravvissuta agli abusi domestici e piscologici perpetrati da Brian Warner, conosciuto come Marilyn Manson. Nucleo centrale del programma si confermano i tre concorsi: Nuovi Sguardi, dedicato a lungometraggi di finzione e documentari a regia femminile; #FrameItalia, aperto a film, documentari e cortometraggi italiani anche a regia maschile, che propongono una visione trasversale sui temi più controversi del nostro paese e Sguardi (S)confinati, dedicata ai cortometraggi diretti da donne.

Otto i titoli del concorso Nuovi Sguardi. Tra le opere che saranno presentate in anteprima italiana: Walden, il nuovo film della cineasta Bojena Horackova racconta una storia d’amore tra due giovani nella Lituania nel 1989, poco prima della caduta del muro di Berlino; As I Want, della regista palestinese Samaher Alqadi, documenta le proteste nate a seguito delle gravi aggressioni sessuali di massa avvenute in piazza Tahrir nel 2013, giorno del secondo anniversario della rivoluzione. In risposta, un’enorme folla di donne infuriate si riversa nelle strade. Cinema Sabaya è il documentario della regista israeliana Orit Fouks Rotem in cui nove donne, arabe ed ebree, prendono parte a un workshop condotto da una giovane regista che insegna loro come documentare le proprie vite; in programma anche il croato Murina di Antoneta Alamat Kusijanović (produttore esecutivo Martin Scorsese, vincitore della Caméra d’or come migliore opera prima all’ultimo Festival di Cannes) legge nella tensione tra una figlia adolescente e un padre ossessivo, destinata ad aumentare con l’arrivo in casa di un amico paterno, le derive scioviniste di un intero Paese. Mentre tra i titoli che saranno presentati in anteprima per la città: Yuni, della regista indonesiana Kamila Andini. Presentato alla Festa del Cinema di Roma, è un racconto di formazione che affronta il tema dei matrimoni combinati in una società musulmana. Le opere francesi Hard Shell, Soft Shell, in cui la sceneggiatrice e regista Emma Benestan fa un esilarante debutto al lungometraggio con un’ironica versione femminista della commedia romantica, e There Will Be No More Night. Eléonore Weber firma un affascinante e terribile documentario che decifra e riflette sulle immagini catturate dagli elicotteri operativi in Afghanistan, Iraq e Pakistan. Chiude la selezione Il Momento di Passaggio di Chiara Marotta, vincitore del Premio Solinas per la sceneggiatura, la regista si interrogata sui nodi mai sciolti nel rapporto con la madre. Il documentario ha ottenuto una menzione speciale al Festival dei Popoli.

Dieci i titoli del concorso cortometraggi Sguardi (S)confinati. L’Italia è rappresentata da 45 minuti di Virginia Campagna, Una Nuova Prospettiva di Emanuela Ponzano e Il Cibo dell’anima di Valentina Arena in anteprima mondiale. Per la vetrina #FrameItalia, sette sono le opere che verranno presentate: La Ragazza ha volato, il nuovo film di Wilma Labate scritto con i fratelli D’Innocenzo e presentato al Festival di Venezia nella sezione Orizzonti; il docufilm della regista e videoartista Rä di Martino passato al Torino Film Festival, Il Giardino che non c’è, una passeggiata in un giardino immaginario alla scoperta di Giorgio Bassani e dell’omonimo film di Vittorio De Sica; il road movie Cuntami, in cui la regista Giovanna Taviani va alla scoperta di chi ancora oggi tiene viva la tradizione dei pupari e dei cantastorie in Sicilia, mentre in Portami a vedere la notte Lia e Alberto Beltrami raccontano la condizione femminile nelle comunità Sinti e Rom tra discriminazione dimenticata, natura, musica e arte. Donnadarte. Gigliola Rovasino, documentario di Valerio Finessi che ripercorre la storia di Gigliola Rovasino, gallerista fuori dagli schemi che nel 1970 fondò a Milano la Galleria d’arte di Porta Ticinese, punto di riferimento per molti artisti, scrittori, musicisti, poeti milanesi dell’epoca; Kurdbun – Essere curdo, il documentario diretto dal regista, sceneggiatore e scrittore Fariborz Kamkari ricostruisce, attraverso uno straordinario lavoro di scrittura e montaggio, l’assedio da parte dei carri armati turchi a Cizre, città curda nel sudest della Turchia, vissuto attraverso gli occhi dalla giornalista curda Berfin Kar e, infine, il documentario di Natascia Bonacci L’ultimo Gradino.

Tra le ospiti l’attrice e regista teatrale Sonia Bergamasco, che giovedì 12 maggio porterà al festival il reading tratto dal romanzo autobiografico L’Evento di Annie Ernaux, in cui la scrittrice francese racconta il suo aborto clandestino nella Francia degli anni Sessanta. La lettura sarà parte integrante del focus 2022: Le Scelte Etiche consapevoli, uno spazio curato dalla direttrice artistica Patrizia Rappazzo e dalla giornalista e autrice Marta Stella, dedicato a talk, incontri, e proiezioni per una riflessione sui diritti negati e le scelte individuali. All’interno del focus saranno presentati: Italy’s Fetus Graverayrd, la video inchiesta realizzata dalla filmmaker Flavia Cappellini che fa luce sulle sepolture non autorizzate di feti abortiti legalmente in Italia e sullo stigma e le barriere ai diritti di riproduzione che le donne devono affrontare; Seyran Ateş: Sex, Revolution and Islam, il documentario di Nefise Özkal Lorentzen che sarà presentato in anteprima italiana, segue una delle prime imam europee, femminista, che combatte per la parità dei diritti e per un Islam progressista; Piccolo Corpo, film d’esordio di Laura Samani che ha ricevute due candidature ai David di Donatello, racconta la storia di una giovane madre tra le montagne innevate del Nordest italiano di inizio ‘900 che tenta un viaggio per far riemergere dal limbo la sua bambina mai nata.

Tra le novità di quest’anno le sezioni fuori concorso Cinema (In)visibile, realizzata in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano che sta conducendo un’ampia ricerca sul cinema prodotto in Italia e che ha avuto poca visibilità e circuitazione e Women in Film e Tv e Media. Una selezione di vere chicche, scelte tra i film realizzati nell’arco di un decennio, tra il ‘90 e il ’99 in Italia, che vedono protagoniste giovani registe e attrici il cui successo è esploso negli anni a seguire. I titoli che saranno presentati sono: Ninfa Plebea e Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica di Lina Wertmuller, il cult di Roberta Torre Tano Da Morire, il musical sulla mafia che fece epoca; il documentario musicale Le Rose Blu di Tiziana Pelerano, Anna Gasco, Emanuela Piovano, risultato elaborato dalle tre cineaste con una cinquantina di detenute in alcuni mesi di intenso lavoro collettivo, funestati da una terribile tragedia: l’incendio che il 3 giugno 1989 distrusse quella prigione facendo 11 vittime; e la sezione Youtuber, dedicata alle giovanissime generazioni. Le opere sono proposte dalle Youtuber Diletta Begali e Anna Madaro. In programma il film Mainstream di Gia Coppola. Presentato a Orizzonti al Festival di Venezia, il film è una dramedy satirica sulla difficoltà di tre ragazzi di mantenere integra la propria identità, tra social, like e relazioni.

Alla grande regista recentemente scomparsa Lina Wertmuller, prima donna a essere candidata all’Oscar per la miglior regia, sarà dedicato l’omaggio del Festival. Per questa occasione, nella giornata dell’11 maggio, sarà consegnato il Premio Rotary postumo alla carriera al nipote Massimo Wertmuller.
Non mancherà il ricordo della grande fotografa e fotoreporter appena scomparsa Letizia Battaglia, con la proiezione di Letizia Battaglia – Shooting the Mafia. Il documentario chiuderà il Festival domenica 15 maggio. Confermate le sezioni di grande successo Azzurro Pallido, Donne in Codice e Cinema e Salute Mentale. Azzurro Pallido è dedicata al cinema diretto da registi uomini che raccontano temi e personaggi femminili con acutezza, sensibilità e attenzione. In programma le anteprime italiane di Streams, film del regista tunisino Mehdi Hmili, Hotel Now Moon di Takefumi Tsutsui, Ms. Pearl di Yunbo Li, 3Puffs di Saman Salour. Donne in Codice indaga il rapporto tra donne, scienza e tecnologia, come il film che sarà presentato in anteprima italiana AI, AI, AI, Inteligencia Artificial di Ana Montserrat Rosell. Cinema e Salute Mentale, la sezione realizzata in collaborazione dell’Università di Bologna in cui sarà presentato il documentario Melina di David Valolao. Altre quattro le proposte fuori concorso: IV Piano di Cristina Mantis, Sororidad di Valentina Arena, Stige di Amila Aliani e Playground di Laura Wandel.

Anche quest’anno ci sarà la riflessione sulla Serialità e sulle Nuove Frontiere al Femminile, con un panel, in programma il 14 maggio, ideato e condotto dalla giornalista Sky Barbara Tarricone Hamilton che come ospiti avrà, tra gli altri, Armando Fumagalli, autore e sceneggiatore e professore all’Università Cattolica di Milano, Cosetta Lagani, Chief of Scripted and Documentary Prods di Minerva Pics, Patrizia Rappazzo, direttrice artistica Sguardi Altrove Film Festival, Cinzia Masòtina, Alta scuola di serialità – Comitato scientifico, sceneggiatrice, Mara Perbellini, autrice di format Rai e Rai Kids e Grazia Giardiello, sceneggiatrice. Seguirà un workshop sul “dietro le quinte” della serialità televisiva con professionisti del settore: Tiziana Cantarella, autrice Sky Original Creative Production, Silvia Muntoni, Editorial manager di Sky Arte, Marta Mauri, Produttore esecutivo Sky Special Contents, Sara Pillitu, Coordinatore editoriale Sky Series & Kids.