Rogue One contiene un Easter Egg di Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Nonostante si tratti di uno spin-off, Rogue One: A Star Wars Story fa parte della continuity del franchise stellare come tutti gli altri episodi, con gli eventi avvenuti nel film di Gareth Edwards aventi ripercussioni profonde in Star Wars: Gli Ultimi Jedi e nel resto della saga.

Ora che abbiamo potuto ammirare il lavoro svolto da Rian Johnson sull’ottavo episodio, possiamo rivedere Rogue One con occhi diversi e, facendo particolare attenzione, si può notare nello spin-off un Easter Egg, un riferimento, proprio a Star Wars: Gli Ultimi Jedi. Quanto segue contiene lievi anticipazioni sul capitolo attualmente nelle sale, perciò se non avete ancora avuto modo di recarvi in sala e volete evitare qualsivoglia anticipazione, tornate qui una volta rimediato.

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi, la Resistenza riesce a fuggire dal Primo Ordine abbandonando la loro vecchia base su D’Qar, saltando nell’iperspazio e finendo, come sostiene Finn (John Boyega), nel mezzo del nulla. In breve tempo, però, i nemici li rintraccia, facendo intuire di essere in grado di individuare le navi anche quando queste viaggiano alla velocità della luce; una tecnologia fino ad allora mai disponibile. Facendo un passo indietro a Rogue One: A Star Wars Story, ricorderete quando Jyn Erso e Cassian Andor, nelle ultime sequenze del film, sono alla ricerca dei piani della Morte Nera nell’archivio di Scarif.

Nel corso della ricerca, Jyn si imbatte in numerosi progetti e fra questi nomina proprio il tracciamento nell’iperspazio, che a quanto pare, prima di essere adottato dal Primo Ordine, era già in sviluppo ai tempi dell’Impero. Lo stesso Pablo Hidalgo di Lucasfilm ha confermato l’Easter Egg.

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— Des (@kyleauxren) 17 dicembre 2017

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